Come ho fatto arrabbiare i vegan animalisti
Per un lungo periodo i vegan animalisti si sono inalberati e non poco con il sottoscritto, e non si tratta di un fenomeno fortuito ma c'è stato un fatto scatenante. Anzi, i fatti scatenanti!
Perché negli ultimi anni io ho dato tante di quelle mazzate al muro di menzogne veganimaliste che ormai è ridotto male, e a loro non sta bene che esista qualcuno che non creda alle loro baggianate.
Cinque di queste le ho già elencate in un recente articolo: Cinque fatti contro vegani e animalisti, in cui ho parlato della distruzione del mito degli Hunza (leggendo la loro stessa fonte!), dimostrando come la carne c'entri ben poco con il rischio di prendere malattie, sfatando il mito del disboscamento e la fame nel mondo a causa degli allevamenti, facendogli notare dell'esistenza del siero fetale bovino usato in praticamente tutte le colture in vitro e infine parlando del disturbo di alimentazione che affligge i fan del mito degli hunza e della carne cancerogena: l'ortoressia.
Quando parlai del siero fetale bovino (sono stato uno dei primi, almeno in tempi recenti), era talmente radicato il mito del "metodo alternativo in vitro cruelty free" che non si sentiva altro che "è una ca***ta!" o "è falso sei bugiardo!" da parte dei vegan animalisti.
Ora, grazie agli sforzi fatti da tutti, questi simpatici signori si stanno inventando la storiella che in realtà il siero fetale bovino non è necessario e c'è un'alternativa.
L'alternativa all'alternativa dell'alternativa di sta grandissima ceppa addormentata nel bosco.
Ma oltre questi cinque fatti, che hanno contribuito a sfaldare il teatrino di menzogne che hanno messo su in anni di propaganda incontrastata, ho trovato numerosissime altre magagne che mettono benissimo in luce quanto in realtà sono personaggi degni di poca fiducia:
Vegan setta da evitare, parte uno e parte due:
Il primo articolo, ormai datato (5/11), riportava una testimonianza diretta di un malcapitato ex vegan che, per motivi economici, dovette smettere di esserlo. La realtà dei fatti era che il gruppetto di estremisti con cui si era mischiato mangiava solo roba biologica o importata dall'altra parte del mondo che costava un occhio della testa, e lui si è anche trovato a dover accettare un lavoro che "va contro i dettami dell'essere vegan" per tirare avanti. Il risultato fu che venne emarginato e i simpatici "amanti degli animali pieni di amore ed empatia" (mi trattengo dal ridere) iniziarono a perseguitarlo diffamandolo a tutto spiano con amici e parenti. Ah, l'amore vegan! Ancora oggi c'è gente che sostiene che tutto questo è falso.
Peccato che i fatti raccontati nella seconda parte, noti a parecchia più gente, abbiano già confermato quanto ho scritto.
Distruzione di china study:
In realtà qua non sono arrivato per primo, però si sa che distruggere i sogni e i dogmi religiosi di certa gente si ottiene un certo risultato. E aggiungo anche una informazione che sta girando da poco: tutti i cinesi che seguono la dieta indicata da quel libercolo si stanno ammalando di diabete.
Uno studio fantastico non c'è che dire.
Chick pulp:
Andare a spiegare al pubblico che il chick pulp non serve a creare hamburger li ha fatti imbestialire non poco. Gli piaceva parecchio schifare la gente che, ignorante in materia, vedeva certe scene e credeva che sul serio si commercializzava quella poltiglia contenente ossa, interiora e piume.
Rifiuto di donare sangue e organi:
Questi personaggi hanno sempre detto di non fare donazioni per evitare di salvare la vita ai "mangia carcasse". Rendere pubblico questo fatto (che mi fu raccontato da Hariett) li fece vedere sotto una diversa luce, cioè non più come buoni e santificati esseri capaci di solo amore ma per quello che sono realmente: piccole persone cariche di livore e dotate di pochissima empatia.
Le polpette di cartone:
Un concetto molto semplice capace di disintegrare tutte le storielle vegan animaliste sull'uomo nato vegano o frugivoro, sulla lunghezza dell'intestino e la forma dei denti. Basta poco, eppure continuano a crederci e infuriarsi se dici il contrario.
I bodybuilder vegani:
La punta di diamante della popolazione vegana, la dimostrazione che non è vero che servono gli alimenti di origine animale per diventare forti! Peccato si imbottiscano di integratori e steroidi, e quindi le loro storielle sono andate a farsi un giro...
L'antispecismo è una baggianata:
Una semplice dimostrazione di come gli animali siano ben lontani dall'avere i nostri stessi sentimenti, ma anche capacità cognitive e di comprensione, oppressione o libertà.
So per certo che questa dimostrazione che smonta i loro dogmi li ha fatti parecchio inalberare, quindi è stata efficace.
Anti green hill con canile lager casalingo:
Chi è tanto amante degli animali da tenere in condizioni disumane e inimmaginabili cani, gatti e tartarughe nella propria casa? Ma ovviamente una delle promotrici delle manifestazioni contro green hill, normalissimo allevamento di cani in cui si faceva tutto a norma di legge!
Questo post è stato letto da parecchie persone, e non hanno apprezzato tanto, anche perché DOPO...
Animal amnesty:
... abbiamo scoperto, io e MV di "AFdSA", che la stessa persona che maltrattava in modo indicibile e inumano gli animali non solo organizzava le manifestazioni, ma era perfino PORTAVOCE del movimento contro Green Hill, fotografata spesso con l'ex ministro Brambilla addirittura (un altro bell'esempio di ipocrisia), per cui la storia di animal amnesty (evoluzione di "fermiamo green hill") è sporca di questo fatto.
Inutile dire che grazie a questi due articoli il numero delle persone consapevoli delle malefatte degli animalisti è salito di parecchie migliaia di unità.
Questi sono i fatti salienti, i miei articoli che più hanno smosso le cose, sia in termini di novità sia in termini di consapevolezza. E oltre a questo sono stati sputtanati altri migliaia di fatti ben poco belli.
La loro reazione a tutto questo è stato di rabbia, antagonismo e furia con seguente scarica di insulti e minacce, che corrobora quanto ho detto.
Perché negli ultimi anni io ho dato tante di quelle mazzate al muro di menzogne veganimaliste che ormai è ridotto male, e a loro non sta bene che esista qualcuno che non creda alle loro baggianate.
Cinque di queste le ho già elencate in un recente articolo: Cinque fatti contro vegani e animalisti, in cui ho parlato della distruzione del mito degli Hunza (leggendo la loro stessa fonte!), dimostrando come la carne c'entri ben poco con il rischio di prendere malattie, sfatando il mito del disboscamento e la fame nel mondo a causa degli allevamenti, facendogli notare dell'esistenza del siero fetale bovino usato in praticamente tutte le colture in vitro e infine parlando del disturbo di alimentazione che affligge i fan del mito degli hunza e della carne cancerogena: l'ortoressia.
Quando parlai del siero fetale bovino (sono stato uno dei primi, almeno in tempi recenti), era talmente radicato il mito del "metodo alternativo in vitro cruelty free" che non si sentiva altro che "è una ca***ta!" o "è falso sei bugiardo!" da parte dei vegan animalisti.
Ora, grazie agli sforzi fatti da tutti, questi simpatici signori si stanno inventando la storiella che in realtà il siero fetale bovino non è necessario e c'è un'alternativa.
L'alternativa all'alternativa dell'alternativa di sta grandissima ceppa addormentata nel bosco.
Ma oltre questi cinque fatti, che hanno contribuito a sfaldare il teatrino di menzogne che hanno messo su in anni di propaganda incontrastata, ho trovato numerosissime altre magagne che mettono benissimo in luce quanto in realtà sono personaggi degni di poca fiducia:
Vegan setta da evitare, parte uno e parte due:
Il primo articolo, ormai datato (5/11), riportava una testimonianza diretta di un malcapitato ex vegan che, per motivi economici, dovette smettere di esserlo. La realtà dei fatti era che il gruppetto di estremisti con cui si era mischiato mangiava solo roba biologica o importata dall'altra parte del mondo che costava un occhio della testa, e lui si è anche trovato a dover accettare un lavoro che "va contro i dettami dell'essere vegan" per tirare avanti. Il risultato fu che venne emarginato e i simpatici "amanti degli animali pieni di amore ed empatia" (mi trattengo dal ridere) iniziarono a perseguitarlo diffamandolo a tutto spiano con amici e parenti. Ah, l'amore vegan! Ancora oggi c'è gente che sostiene che tutto questo è falso.
Peccato che i fatti raccontati nella seconda parte, noti a parecchia più gente, abbiano già confermato quanto ho scritto.
Distruzione di china study:
In realtà qua non sono arrivato per primo, però si sa che distruggere i sogni e i dogmi religiosi di certa gente si ottiene un certo risultato. E aggiungo anche una informazione che sta girando da poco: tutti i cinesi che seguono la dieta indicata da quel libercolo si stanno ammalando di diabete.
Uno studio fantastico non c'è che dire.
Chick pulp:
Andare a spiegare al pubblico che il chick pulp non serve a creare hamburger li ha fatti imbestialire non poco. Gli piaceva parecchio schifare la gente che, ignorante in materia, vedeva certe scene e credeva che sul serio si commercializzava quella poltiglia contenente ossa, interiora e piume.
Rifiuto di donare sangue e organi:
Questi personaggi hanno sempre detto di non fare donazioni per evitare di salvare la vita ai "mangia carcasse". Rendere pubblico questo fatto (che mi fu raccontato da Hariett) li fece vedere sotto una diversa luce, cioè non più come buoni e santificati esseri capaci di solo amore ma per quello che sono realmente: piccole persone cariche di livore e dotate di pochissima empatia.
Le polpette di cartone:
Un concetto molto semplice capace di disintegrare tutte le storielle vegan animaliste sull'uomo nato vegano o frugivoro, sulla lunghezza dell'intestino e la forma dei denti. Basta poco, eppure continuano a crederci e infuriarsi se dici il contrario.
I bodybuilder vegani:
La punta di diamante della popolazione vegana, la dimostrazione che non è vero che servono gli alimenti di origine animale per diventare forti! Peccato si imbottiscano di integratori e steroidi, e quindi le loro storielle sono andate a farsi un giro...
L'antispecismo è una baggianata:
Una semplice dimostrazione di come gli animali siano ben lontani dall'avere i nostri stessi sentimenti, ma anche capacità cognitive e di comprensione, oppressione o libertà.
So per certo che questa dimostrazione che smonta i loro dogmi li ha fatti parecchio inalberare, quindi è stata efficace.
Anti green hill con canile lager casalingo:
Chi è tanto amante degli animali da tenere in condizioni disumane e inimmaginabili cani, gatti e tartarughe nella propria casa? Ma ovviamente una delle promotrici delle manifestazioni contro green hill, normalissimo allevamento di cani in cui si faceva tutto a norma di legge!
Questo post è stato letto da parecchie persone, e non hanno apprezzato tanto, anche perché DOPO...
Animal amnesty:
... abbiamo scoperto, io e MV di "AFdSA", che la stessa persona che maltrattava in modo indicibile e inumano gli animali non solo organizzava le manifestazioni, ma era perfino PORTAVOCE del movimento contro Green Hill, fotografata spesso con l'ex ministro Brambilla addirittura (un altro bell'esempio di ipocrisia), per cui la storia di animal amnesty (evoluzione di "fermiamo green hill") è sporca di questo fatto.
Inutile dire che grazie a questi due articoli il numero delle persone consapevoli delle malefatte degli animalisti è salito di parecchie migliaia di unità.
Questi sono i fatti salienti, i miei articoli che più hanno smosso le cose, sia in termini di novità sia in termini di consapevolezza. E oltre a questo sono stati sputtanati altri migliaia di fatti ben poco belli.
La loro reazione a tutto questo è stato di rabbia, antagonismo e furia con seguente scarica di insulti e minacce, che corrobora quanto ho detto.