Menù vegano a scuola: fallimento totale

In concomitanza con quella cretinata assurda e farsesca della "settimana vegana" qualche genio incompreso ha deciso di propinare ai bambini delle scuole un pranzo vegano, convinto di usare le foto dei pargoli che si ingozzavano di quella roba come efficace materiale propagandistico.
La cosa però non è andata molto bene ai cari vegani, che si sono pure inalberati come babbuini senza banane:
Nonostante il bel piattino di melma vegano fosse stato preparato addirittura da un cuoco stellato Michelin, l'iniziativa del menù vegano a scuola non è stata di granché successo, anzi: i bambini hanno mangiato il pane e le banane, lasciando tutto il resto!

Grano saraceno, tofu, crema di zucca e zucchine e insalata sono finiti direttamente nella raccolta del umido.
Tonnellate di cibo buttate via! Una vera vergogna e un insulto per chi magari fa fatica a portare il cibo in tavola per la famiglia.

A questo punto cosa hanno pensato i vegani, vedendo che i bambini erano pressoché digiuni mentre si dicevano all'orecchio "CHE SCHIFO!"?
Si sono inalberati non poco, tanto che hanno perfino urlato che "NON SONO STATI INFORMATI BENE!"!!! I PIATI NON ERANO ACCOMPAGNATI DAI VOLANTINI DELLA PETA!!!"

Sul serio, perché se riempi la testa di un bambino con cretinate e falsa propaganda lui dopo apprezzerà sicuramente tantissimo le porcherie immangiabili che gli rifili! E certo il segreto sta tutto nel lavaggio del cervello, mica nel creare qualcosa di gustoso.

Del resto chi mangerebbe tofu, crema di zucca e zucchine... ma che roba è?
La zucca è buona, le zucchine pure, come sono riusciti a renderle immangiabili?
Inutile dire che sono impazziti perché anni della loro propaganda si sono sgretolati come castelli di sabbia alla prima messa in prova.

Prima di tutto che mangiano roba buonissima che noi nemmeno possiamo immaginarci, e invece immaginiamo benissimo quanto in realtà faccia schifo.
Ma soprattutto perché dopo tutti gli anni passati a millantare che i bambini "nascono vegani" il loro castello di carte si è scontrato pubblicamente con la realtà dei fatti: i bambini sono vegani esattamente come può esserlo uno squalo.

E' inutile stare li a gridare "informatevi", se fa schifo fa schifo anche se al bambino gli rompi le scatole con la fotografie di novanta anni fa scattate nel Burkina Faso in cui un maiale è stato maltrattato.
E' inutile stare li a dire "è stato presentato male e cotto male", se fa schifo fa schifo, perché impiattarlo diversamente dovrebbe cambiare qualcosa? Ai bambini quelle cretinate non importano (come non importano a me) a loro interessa il sapore.

Non è che qualcuno ha fatto male le cose e "hanno allontanato la gente dalla scelta vegana", è la scelta vegana che FA SCHIFO, punto, fine, basta, stop.
Semplicissimo.

Ma poi come era la storia che "mangiando verdura salviamo il mondo dalla fame!!!", se poi riescono a rovinarlo così tanto che tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura.

Fallimento totale e su tutti i fronti, ma non è l'iniziativa ad essere un fallimento, è il tentativo di veganizzare il mondo che è un fallimento.
Non cerchino scuse, la realtà è che fuori dal mondo di menzogne e baggianate tipo che stanno benissimo e saggiano leccornie "che i mangia cadaveri si sognano!" c'è la realtà fatta di tofu insapore e piatti di immondezza che una persona normale scaraventa dritto nel cestino dell'umido schifato e pure alterato.

Menù vegano e il cibo finisce nei rifiuti
Da notare la scarsa obiettività dell'articolo fra l'altro, ancora l'opinione pubblica pensa che i vegani siano qualcosa di buono, e non dei somari raglianti capaci solo di minacciare in lungo e in largo e ricattare i bambini facendogli il lavaggio del cervello.