Rifiuti umani minacciano i Pro Test

Come ben sappiamo lo scorso 8 Giugno c'è stata una manifestazione nazionale incentrata sull'informazione scientifica, organizzata dai ragazzi di Pro Test Italia.
Per salutare l'evento le peggiori forme di vita semi mostruose del circondario sono sgusciate fuori dalle fogne e si sono ritrovate all'esterno della sala conferenze con i peggiori intenti:
I casi più gretti e indegni si sono verificati a Bologna e a Pisa.

A Bologna un gruppo di gente decisamente poco elegante ha imbrattato diversi muri diffamando in maniera clamorosa Giulia Corsini, vicepresidente di Pro Test e membro fondatore dell'associazione, e anche un altro membro sbagliandone però il cognome per ben due volte, tanto per smentire le voci che li volevano dei poveri stolti.

Come se definire assassino e nazista qualcuno, insulto e calunnia lanciato usando il simbolo delle SS, fosse troppo poco questi poveri rifiuti umani hanno dimostrato ulteriormente di essere dei grandissimi ignoranti: la vernice spray che hanno usato per imbrattare i muri ha molto probabilmente al suo interno componenti di origine animale, più precisamente derivati dal sangue bovino. Per non parlare del fatto che le vernici vengono testate prima di essere commercializzate, visto che possono essere tossiche.

A Pisa l'incidente è stato molto più concitato e pericoloso, dove i volontari e organizzatori dell'incontro si sono trovati di fronte a letteralmente una muta di tossicodipendenti strafatti strisciati fuori da qualche centro sociale impestato di pulci.

Questi "signori" si sono radunati all'esterno della sala dove i relatori facevano un po' di seria e corretta informazione, picchiando come babbuini iperattivi contro i vetri, urlando come ossessi frasi ingiuriose e volgari e appiccicando adesivi sui vetri che formavano altre ingiurie e insulti.
Anche stavolta nessuno gli ha detto come si ottengono gli adesivi e le plastiche, rispettivamente da zoccoli/corna e pelle di bovino.

Tutti animalisti finché c'è da imporre agli altri.

Mentre i facinorosi si prendevano una pausa fumando come turchi sigarette decisamente non di tabacco, di fronte alle forze dell'ordine fra l'altro, un rappresentante dei Pro Test si è affacciato dalla sala per cercare di parlare e ragionare con le proscimmie, proponendogli di nominare due rappresentanti da far entrare ad esporre il loro pensiero. Il tizio ritratto nella fotografia sottostante, che pare venuto fuori da qualche disastro naturale, ha risposto "in due non facciamo abbastanza casino", perché "con i fascisti non parliamo".

Dopo hanno continuato a urlare come idioti che loro stavano dentro a parlare senza contraddittorio, l'idiozia fatta a persona protozoo:


Guardate le facce, il gusto nel vestire e nelle capigliature di questi mancati animali da soma
Detto dopo aver detto di non voler parlare con la controparte. Logica e coerenza, effetti dell'abuso di sostanze illegali o erano già così alla nascita?
Leggere e scrivere sono circondati da un alone di mistero...

Nonostante tutto questo sia stato ben al di là della definizione di "civile" si sono anche distinti nell'essere ai "fascisti" che "combattono": insultando e lanciando minacce di percosse e pestaggi ai poveri ragazzi pacifici che hanno organizzato l'evento.

Visto che l'ingresso principale era assediato dai "pacifisti", pronti alle ritorsioni, i ragazzi sono dovuti uscire da un'uscita secondaria, ma nonostante quello le vessazioni non sono terminate: minacce via mail durate per giorni, per cui non solo hanno avuto paura ad uscire di casa quel Sabato, ma anche gli altri giorni.

Questi sono gli "animalisti". Questi sono gli antifascisti.
Questa è solamente feccia.