Sospeso il conio delle monete da 1 e 2 centesimi

Le monetine da 2 centesimi e quella da 1 centesimo non verranno più coniate, dopo che il decreto n°50/2017 è stato convertito in legge. Le monetine che possediamo avranno ancora valore legale, ma ci saranno nuove regole:

Le regole sono in realtà semplici: in caso di cifre non tonde si dovrà arrotondare per eccesso o difetto (per eccesso significa che se dobbiamo pagare 96 centesimi si salirà ad un euro, se invece la cifra è 94 si pagheranno 90 centesimi per difetto) di cinque centesimi.

Tranne per i pagamenti elettronici: non essendoci ovviamente ostacoli nel pagare il giusto importo con i pagamenti con carta di credito non ci sarà arrotondamento.

Ora, lasciando a dopo il discorso "arrotondamenti selvaggi" voglio dire la mia a riguardo:
Era ora!
Le monetine da 1 e 2 centesimi sono praticamente sempre state un peso, sia per le nostre tasche sia per le casse dello stato. Un peso considerevole se pensiamo che non coniarle più farà risparmiare 20 milioni di euro l'anno. Che in un paese con un PIL di migliaia di miliardi non è una cifra che farà chissà quale differenza, ma il mare è fatto di gocce...

Ora la paura che hanno in molti è la gara all'arrotondamento selvaggio dei supermercati e altri negozi, che cercheranno di battere cassa facile aumentando i prezzi.
Io mi auguro sinceramente che l'arrotondamento sia fatto sul costo finale totale, cioè su tutta la spesa, e non sul singolo prodotto, anche perché se lo facessero andrebbe a monte l'effetto psicologico del pensare "l'ho pagato solo 2 eu... ah no erano 3".

E in ogni caso, per sicurezza, ci sarà un garante che terrà d'occhio l'andamento dei prezzi e farà in modo di modificare la norma in caso qualcuno cercasse di fare il furbo.
Se dovessero arrotondare i centesimi di ogni singolo prodotto del supermercato la botta effettivamente potrebbe essere di una certa entità: uno o due centesimi a prodotto e ne compriamo decine, si traduce in interi euro ad ogni carrello, e questo peserebbe ben più del sacchetto della frutta.

Anche se, come dicevo prima, potrebbe essere una conseguenza improbabile visto che i supermercati rinuncerebbero all'effetto psicologico per vendere di più, e quello conta molto più di quanto si possa credere.

Non avrebbe senso arrotondare di 5 centesimi in eccesso se tutti i prezzi sono tondi, del resto, quindi male che vada paghiamo la spesa 3 o 4 centesimi in più. Se va liscia la paghiamo 3 o 4 centesimi in meno, così ci compriamo i tanto odiati sacchetti dell'ortofrutta con leggerezza d'animo.

Notizia