Ruoli imposti dalla società: le scimmie smentiscono

Il patriarcato maschilista misogino ha imposto alle bambine le bambole e ai bambini i robot! Altri deliri partoriti dalle pseudo femministe che non hanno ancora ben capito come funziona il marketing e sfornano fior fiore di cretinate. Purtroppo questa balla è stata assorbita dalla società come verità, ma se fosse così come si spiega il comportamento degli scimpanzé?

Anche alle baby scimpanzé piacciono le bambole

Oppressione, indottrinamento, patriarcato. Quante ne abbiamo sentite? Tutto perché alle misandriche non va a genio NULLA e secondo loro tutto è sessista, quindi quando vedono che le bambole vengono commercializzate per le bimbe e macchinine e robot per i bambini secondo loro dietro c'è il malefico piano di oppressione per mantenere il potere maschile al comando.

Proprio non riesco a scorgere il presunto lampante collegamento fra il commercializzare le bambole alle bambine e lo strapotere patriarcale...

Infatti non esiste alcun "piano politico" del genere, ed è stato dimostrato più e più volte. Ma ovviamente non hanno mai ascoltato. Così ecco qui articoli che dovrebbero per lo meno far riflettere riguardo queste cretinate, visto che proprio in questo caso hanno poco da berciare e arrampicarsi sugli specchi:


Analisi: alle piccole scimmie (macachi? Non ne sono sicuro) maschie piacciono i giochi da maschi, alle piccole scimmie femmine piacciono i giochi da femmine. Stessa cosa per gli scimpanzé femmina, che osservati in un parco della Tanzania hanno dimostrato di giocare con dei rametti portandoli come fossero delle bambole, comportamento che nei maschi è inesistente.

Le piccole scimpanzé si portano dietro i rametti nella esatta maniera in cui le adulte curano i loro cuccioli, lasciando intendere che le stanno usando come delle rudimentali bambole della foresta.

Vorrei vedere in cosa, come e quando scimmie e scimpanzé sono stati influenzati dalla nostra società "patriarcale oppressiva" così da trovarsi plasmati in quel modo. Perché è proprio quanto sostengono le femministe estremiste.

La spiegazione logica è che le case produttrici di giocattoli stanno solo rispondendo ad una domanda preesistente, come avviene SEMPRE nel commercio: la domanda stimola l'offerta, e quasi mai è il contrario. A parte alcuni casi di massicce campagne di marketing in cui si cerca di creare un bisogno che non esisteva fino a quel momento. Classico esempio fra l'altro marcio è il mercato dei diamanti ora divenuto praticamente d'obbligo negli anelli di fidanzamento.
I bambini vogliono giocare e hanno una propensione innata per alcuni tipi di giocattoli, niente e nessuno potrà mai cambiargli le preferenze e questo chi punta a fare profitto lo sa benissimo. Cercare di vendere cetrioli ad un leone sarebbe un'immensa perdita di denaro e tempo.

Immaginiamo la scena in un altro contesto:
Pizzaiolo: "Tu prendi una pizza con i funghi"
Cliente: "No, veramente preferisco quella a i wurstel"
Pizzaiolo: "No, tu sei vestito di blu quindi prendi quella ai funghi, ti piace quella"
Cliente: "Ma che diamine dici? Me ne vado"

Ridicolo? Oh certo che è ridicolo! Allora perché inventarsi che i giocattoli da "femmina" siano imposti alle femmine?
Gli unici che possono fare delle imposizioni simili sono i genitori, che nonostante i gusti dei figli gli impongono qualcosa. Purtroppo quel tipo di genitori esiste, gente un po' troppo inquadrata e ignorante che pensa che i figli crescano storti se non sono uguali alla maggioranza.
Ma chiedete a quei bambini cosa gli piace, cosa gli piaceva e cosa non gli è mai piaciuto: si scopre che i loro gusti non sono cambiati, l'unica cosa che hanno ottenuto i genitori ignoranti è stato quello di annoiare i figli con giocattoli che non gli piacevano.

E se non riescono i genitori a plasmare la mente dei figli, come può farlo uno scaffale di negozio o una pubblicità?