Animalisti sequestrano conigli e poi li fanno morire
Ebbene si, è successo di nuovo: gli animalisti, dopo settimane di vessazioni ai danni di una ragazza, che chiamerò per comodità G.M. perché a detta loro maltrattava in modo continuativo i suoi conigli, sono riusciti ad esasperarla tanto che glieli ha consegnati, così da avere finalmente un po' di pace. Ebbene gli animalisti sono stati così solerti nell'accudire gli animali che adesso stanno cento volte meglio! No, scherzo: alcuni sono già morti
Ma riassumiamo meglio l'accaduto.
Delle continue vessazioni da parte di decine di animalisti invasati con tanto di megafono fuori dall'abitazione della donna ne siamo già ben al corrente, quello di cui non siamo al corrente sono gli sviluppi successivi: ho già accennato al fatto che la ragazza angosciata e stremata ha consegnato i suoi conigli agli animalisti. Ed è da qua in poi che sono iniziati i guai per gli animali.
I peraccottari hanno preso in consegna i conigli, li hanno portati dal veterinario per farli curare in quanto sostengono fossero malati, tutto da dimostrare, e poi li avrebbero dati in affidamento ad "una nuova famiglia". Parlano di famiglia ma di fatto non hanno fatto altro che consegnarli ad un animalista mezzo scemo, detto papale papale.
Questo personaggio è stato un poco sbadato, e in giornate in cui il tempo fa schifo un po' in tutta Italia ha sbadatamente alloggiato i conigli vicino una finestra malmessa (forse non c'era nemmeno l'infisso!) e facile preda di freddo, gelo, vento e pioggia battente.
Il risultato è che due conigli sono morti al primo maltempo, praticamente subito dopo che questi sciagurati ci hanno messo le loro lorde mani sopra.
Ma riassumiamo meglio l'accaduto.
Delle continue vessazioni da parte di decine di animalisti invasati con tanto di megafono fuori dall'abitazione della donna ne siamo già ben al corrente, quello di cui non siamo al corrente sono gli sviluppi successivi: ho già accennato al fatto che la ragazza angosciata e stremata ha consegnato i suoi conigli agli animalisti. Ed è da qua in poi che sono iniziati i guai per gli animali.
I peraccottari hanno preso in consegna i conigli, li hanno portati dal veterinario per farli curare in quanto sostengono fossero malati, tutto da dimostrare, e poi li avrebbero dati in affidamento ad "una nuova famiglia". Parlano di famiglia ma di fatto non hanno fatto altro che consegnarli ad un animalista mezzo scemo, detto papale papale.
Questo personaggio è stato un poco sbadato, e in giornate in cui il tempo fa schifo un po' in tutta Italia ha sbadatamente alloggiato i conigli vicino una finestra malmessa (forse non c'era nemmeno l'infisso!) e facile preda di freddo, gelo, vento e pioggia battente.
Il risultato è che due conigli sono morti al primo maltempo, praticamente subito dopo che questi sciagurati ci hanno messo le loro lorde mani sopra.
Ma loro non ci stanno e raccontano che non sono morti per colpa del fatto che l'animalista non abbia nemmeno provato ad alloggiarli in modo decente (poi urlano contro gli allevamenti, bella faccia tosta!) e li abbia lasciati sotto una notte da lupi. No, ci mancherebbe!
L'animalista non ha mai colpe! La colpa è stata della proprietaria, G.M., che "ha consegnato i conigli già malati".
Ma non li avevano portati dal veterinario? A parte questo "piccolo dettaglio", lasciare in quelle condizioni dei conigli già malati non è da idioti, incompetenti, ignoranti e menefreghisti del benessere degli animali?
Sinceramente, non è la prima volta che gli animalisti si dimostrano il destino peggiore per un animale. Ma nessuno batte ciglio.
Come gli animali sequestrati ad un allevatore, scoperti rinchiusi in gabbie minuscole e tenuti peggio di prigionieri di Guantanamo.
Ma non li avevano portati dal veterinario? A parte questo "piccolo dettaglio", lasciare in quelle condizioni dei conigli già malati non è da idioti, incompetenti, ignoranti e menefreghisti del benessere degli animali?
Sinceramente, non è la prima volta che gli animalisti si dimostrano il destino peggiore per un animale. Ma nessuno batte ciglio.
Come gli animali sequestrati ad un allevatore, scoperti rinchiusi in gabbie minuscole e tenuti peggio di prigionieri di Guantanamo.
O quegli animali sequestrati senza motivo ai circhi, sempre rinchiusi in gabbie minuscole, malnutriti e che stanno li tutto il santo giorno.
Oppure i topi rubati ad uno stabulario milanese, ammassati in condizioni igieniche pietose dentro un minuscolo cesso.
O quella giraffa fatta fuggire da un circo e morta di crepacuore per strada.
A questi e altri "incidenti" ci si aggiungono questi conigli, recuperati con la coercizione e poi lasciati morire come sacchi di me*da sotto pioggia e vento in una gelida notte tempestosa
Non c'è che dire: dei veri amanti degli animali! Loro si che li sanno trattare bene!
Bella la scusa con cui si giustificano: l'abitazione è stata colpita da un incidente metereologico.
Cos'è, il meteo non è cruelty free? Affacciarsi alla finestra e vedere che le cose si mettono male non è cruelty free? Trovare uno spazio dentro casa per metterci momentaneamente i conigli una volta visto il tempo da lupi non è green? Accudire seriamente i conigli di altri, a cui erano affezionati, non è bio?
Scuse patetiche per un casino ingiustificato.
Il bello è che secondo loro li stanno diffamando, perché tenere dei conigli sotto pioggia, vento e gelo non è maltrattamento. Del resto chi di voi non apprezza stare a 3 gradi bagnato fradicio e col vento che gli ghiaccia le interiora?
Non c'è che dire: dei veri amanti degli animali! Loro si che li sanno trattare bene!
Bella la scusa con cui si giustificano: l'abitazione è stata colpita da un incidente metereologico.
Cos'è, il meteo non è cruelty free? Affacciarsi alla finestra e vedere che le cose si mettono male non è cruelty free? Trovare uno spazio dentro casa per metterci momentaneamente i conigli una volta visto il tempo da lupi non è green? Accudire seriamente i conigli di altri, a cui erano affezionati, non è bio?
Scuse patetiche per un casino ingiustificato.
Il bello è che secondo loro li stanno diffamando, perché tenere dei conigli sotto pioggia, vento e gelo non è maltrattamento. Del resto chi di voi non apprezza stare a 3 gradi bagnato fradicio e col vento che gli ghiaccia le interiora?