Il progetto Cina e China Study

The China study, la bibbia dei veg. Forse l'unico testo al mondo che gli dà ragione e quindi l'unico testo al mondo ad avere valenza scientifica. Per loro ovviamente.
Perché se non gli dà ragione è "frutto di immobilismo e luoghi comuni degli scienziati" oppure "disinformazione da parte della lobby multinazionale della carne e dei prodotti caseari".
Ovviamente questo testo è stato smontato parecchie volte, cosa che molti vegani fingono di non sapere. 
Sto leggendo alcuni articoli a riguardo, vediamo la prima baggianata e la prima confutazione di conseguenza.

Lo scrittore sostiene: "il colesterolo sanguigno nelle proporzioni di 90-170 milligrammi per 100 ml di sangue è correlato ai più alti tassi di mortalità per cancro. Il colesterolo è correlato all'assunzione di proteine animali."
In realtà la dieta incide sul colesterolo del sangue al massimo per il 10%, il resto è prodotto dall'organismo. Quando Campbel fa il collegamento fra consumo di proteine animali e cancro lo sta facendo in maniera del tutto arbitraria e basandosi su concetti vecchi e superati.

Questo consiglia di eliminare il colesterolo ignorando che è proprio la mancanza di colesterolo a creare danni alla salute, fisica e mentale.

Correlazione fra cancro al seno e proteine animali:
Anche in questo caso si tratta di panzane assurde.
I fattori di rischio maggiori sono un alto livello di glucosio nel sangue e bere grandi quantità di vino o alcol in generale.

Dove sta la carne? La carne ha un fattore di rischio di +12, mentre i legumi +17, mentre la frutta addirittura ha un bel +25 (molto più della demonizzata farina e zucchero).
Ricordo che queste cifre non sono statisticamente importanti, a parte il livello di glucosio nel sangue, vino e alcolici.

Insomma, anche in questo caso questo "ricercatore" ha ignorato i dati peggiori ed è andato contro la carne senza nessun apparente motivo logico. Sembra quasi una roba buttata li per dar ragione ai vegetariani. Anzi guarda caso quasi tutto il libro è un elogio alla dieta vegana!
Solo 40 pagine parlano di statistiche e ricerche, e abbiamo visto COME ne parla.

Il resto degli studi o è fallace come quanto già detto qui sopra oppure comprende addirittura delle contraddizioni.
Lo scrittore, Campbell, porta il dato che consumare vegetali verdi più volte nell'arco di un anno protegge dal cancro con un fattore -35, mentre il dato sul consumo di vegetali verdi giornalieri (cioè tutti i giorni) porta un fattore di rischio +5.
Perché questa differenza, che non è per niente poca? 

Il post è veramente molto lungo, scritto in inglese ma molto interessante, è da leggere: The China study: fact or fallacy?.
Io ovviamente non mi sono limitato a quello, ma ho cercato informazioni complementari da altre fonti, ma chi già conosce l'argomento riconoscerà subito la veridicità di quanto scritto.