La piramide del patriarcato, ma è disagio di MDM

C'è poco da fare: quando uno è mentecatto non può che vivere in modo disagiato quello che lo circonda. Come se non ne avessero già sparate abbastanza, infatti, le misantrope della pagina "il maschilista di me*da" ne hanno fischiato una di proporzioni gigantesche: la piramide di quello che pensano sia l'emblema del maschilismo della "società patriarcale". Vediamolo e cerchiamo di farci quattro risate:

La piramide del delirio

Che inizia male e finisce pure peggio, parte da un delirio e finisce in una mistificazione, semplicemente fenomenale! Ma voglio verificare punto per punto questo calderone di melma che viene rimestato periodicamente da gente che ha litigato con la realtà e con gli psicofarmaci:


La base: società patriarcale.
Che non so nemmeno come commentare, seriamente. La nostra società non è perfetta, ma ormai di "patriarcale" c'è ben poco, anzi.

Forma nascosta: de che? Cristo santo ma nemmeno si sanno spiegare bene. Perché le battute le senti eccome, definirle nascoste è un controsenso. Così come il resto di quel riquadro lì.

Battute sessiste: perché sugli uomini non ne esistono:


Fonte

Mi piace immaginare la faccia della idiota rampante media così (si lo so, ne ho un po' abusato, ma ci sta sempre bene):


Controllo: hanno inventato il telecomando per teste di cipolla? Ma non era una battuta? Ah no, si riferiscono ad altro! E a cosa si riferiscono? A singoli casi di maltrattamenti domestici, che non sono unisex alla faccia della loro propaganda.

Pubblicità sessista: eh si, adesso non si può dar loro torto! Ho visto una pubblicità di una macchina rivolta al pubblico femminile in cui la donzella cambiava tutto con il telecomandino della macchina, e il giardiniere grassoccio e brutto è stato cambiato in un fusto palestrato col viso di un dio greco alto due metri, e quella che mugugnava sorridendo in modo malizioso!

Non si può mercificare l'uomo in quel modo! Non si può ridurre la qualità di una persona al mero aspetto fisic... cosa? Non si riferiscono a quello? Ah, quello va bene, ma mettere una ragazza in costume da bagno è sessista? Ah, ok.

Però Onlyfans e la sezione "piscine" di Twitch sono cosa buona e giusta. Tutto molto bello ma soprattutto coerente.

Invisibilizzazione: parola che non esiste ma che ricorda tanto:


Linguaggio sessista: ah, stavolta non mi faccio fregare! Non intendono mica quelle frasi come "gli uomini sono tutti stupidi" "sono tutti uguali" "sono tutti stupratori".

Annientamento: no vabbe', qua siamo a livelli di paranoia totale. Ma dove lo hanno mai visto l'annientamento. Mica siamo in paesi del terzo mondo, che per la cronaca loro stesse probabilmente difendono.

E ora si sale di livello, oppression intensifies!
Se già quelle iniziali erano cretinate figuriamoci ora che ti sfornano. Quanto vorrei non esistessero boiate simili...

Umiliare - svalutare - ignorare: Chi, dove, come.
Se si parla di contesti privati può capitare, se si parla di contesti pubblici non esiste proprio.

Disprezzare - manipolare - colpevolizzare: ma davvero? 
Perché è proprio quello che succede tutti i giorni agli uomini. Senza un giorno di riposto. Mai. Sempre e comunque ci disprezzano, colpevolizzano e provano a manipolarci.

Saliamo di livello, alla "forma esplicita": oppressione ai massimi livelli.

Violenza fisica: ullallà! Società patriarcale oppressiva questa, in cui le donne prendono a botte degli uomini e urlano "che fai, vuoi picchiare una donna?". Perché magari possono pure urlare sputacchiando che le donne sono più deboli degli uomini, ma gli uomini e i ragazzi non sono fatti d'acciaio, e le botte fanno male lo stesso. Le armi poi lasciamo perdere. 

Stupro: eh si, lo stupro in Italia è sistematico! Tutti i giorni si stuprano tutte le donne per tenerle buone e sottomesse. Permesso dalla legge. Ah no?

Aggressione - Minacciare - Urlare - Insultare: rispondo solo con questo:



Non badate al titolo del video, messo probabilmente da uno sveglione. 
Perché di donne violente non ne esistono, di donne che fanno violenza domestica non ce ne sono, anche se si calcola che almeno metà dei casi di violenza domestica sono perpetrati dalle donne. Ma chi se ne frega, basta piangere, urlare, titolare a vanvera o nascondere queste notizie che si ottiene il risultato: 

Femminicidio.
Il mare di boiate raccontate sul femminicidio è clamoroso, qualcosa di vergognoso e sessista fino al midollo, infatti la realtà è ben diversa:

Fonte

Le donne vittime di omicidio sono state lo 0,06% del totale delle morti femminili nel 2011 (e immagino non sia cambiato molto nel mentre), alla faccia dell'ondata di violenza, dell'emergenza, dello svalutare la vita di un uomo a essere umano di seconda classe dando pene più severe se si uccide una donna rispetto all'uccidere un uomo.
Ah, e in quel 0,06% ci sono anche donne uccise da altre donne.

Stralcio preso da "A voice for men" dove si palesa il fatto che appunto si pensa a salvare prima le donne degli uomini. Ok i bambini, ma non volevamo la parità? Perché le donne prima? Che hanno in più degli uomini? E quando gli uomini impauriti volevano salvarsi scavalcando la fila delle donne cosa è successo? Putiferio mediatico, umiliazioni contro quei poveri cristi, gogna mediatica.

Tutto questo è visto di buon occhio dalla società, e già questo distrugge la teoria del complotto del patriarcato ma fingono di non vedere nulla e vanno avanti nella campagna di odio.