Animalisti palpeggiano una minorenne al circo Nelly Orfei

E siamo arrivati al capolinea... peggio di così non credo potrebbe andare: le frange estremiste radicali del popolo vegan animalista hanno toccato il fondo in ogni singolo ambito umano.
Dopo aver augurato la morte, dopo aver inneggiato all'assassinio di bambini, dopo aver danneggiato anni di ricerca, dopo aver festeggiato la morte di persone innocenti, dopo aver aggredito onesti lavoratori e tutte le altre bassezze, hanno molestato una ragazzina di 15 anni...

Molestie al circo Nelly Orfei

Due animalisti sono entrati al circo Nelly Orfei pagando il biglietto, a differenza dei soliti picchetti di disturbo che creano all'esterno, ma con comunque il chiaro intento di disturbare lo spettacolo. Nessuno dello staff sapeva chi fossero, tranne le forze dell'ordine, che li hanno riconosciuti immediatamente (e questo lo sottolineo per considerazioni successive).

Quando una ragazzina appena quindicenne, che faceva parte dello staff del circo, è passata fra gli spalti per raggiungere il suo camerino è stata intercettata dall'animalista che le ha palpeggiato il fondo schiena. La ragazza spaventata è corsa ad avvisare il padre che si è precipitato ad intercettare "l'animalista" ma è riuscito solo a fare un video del criminale che se la dava a gambe in macchina, insieme all'amico.

Probabilmente una perlustrazione prima della "manifestazione"

Questi due personaggi molto probabilmente erano l'avanguardia mandata in perlustrazione dal gruppetto di "attivisti" che volevano far casino il giorno stesso. Lo sospetto perché poche ore più tardi era prevista una "manifestazione" animalista.

Per questo motivo erano presenti le forze dell'ordine, i cui agenti hanno riconosciuto immediatamente l'animalista perché appunto li stavano aspettando. Insomma è cascato subito l'asino.

Non solo ha compiuto un gesto riprovevole e schifoso, ipotizzo perché si sentisse "superiore" alla circense, ma lo ha anche fatto in una giornata particolare in cui le forze dell'ordine erano presenti a presidiare e controllare la situazione.

La difesa dell'animalista, che non regge affatto

L'uomo sostiene che le accuse siano "tutte falsità" e "accuse montate" oppure addirittura un "complotto" dei circensi per contrastare la "manifestazione". Ho molti dubbi a riguardo questa versione se devo essere sincero.

Prima di tutto i circensi non li conoscevano, e andare ad accusare a caso la gente del pubblico sarebbe una pessima operazione di pubblica immagine.
La teoria non regge, quante probabilità avevano i circensi di andare ad accusare guarda caso proprio uno dei futuri manifestanti fra il pubblico, che immagino fosse composto da almeno un centinaio di persone.

Secondo i dati riportati dal direttore del circo Derek Codaprin in quel periodo hanno avuto 4 mila spettatori in 11 giorni, con un picco nel week end. Facile calcolare quindi la media di presenze: 180 spettatori con due spettacoli al giorno.

Era più probabile vincere alla lotteria che accusare a caso uno di questi 4000 spettatori di molestie sperando di azzeccare "l'animalista".

Mi fido più di quanto riferito dagli agenti e dalla vittima, di quanto sostiene un personaggio simile.
Nonostante il clamore mediatico però non si è giunti a nessun procedimento penale, ma potrebbe essere perché la vittima e la famiglia hanno optato per un procedimento civile.

L'estremismo di queste frange animaliste sta andando oltre

Lungi da me fare di tutta l'erba un fascio e generalizzare su tutti gli animalisti e vegani, ma sono convinto che questo episodio non sia che l'ineluttabile epilogo del clima che le frange estremiste di animalisti e vegani stanno creando nel loro ambiente.

La loro ostilità ha raggiunto livelli insostenibili:
Hanno minacciato e augurato la morte a persone deboli, malate e bambini.
Hanno definito chi mangia carne come un molestatore di bambini (alla faccia), assassino, nazista...
Hanno iniziato a umanizzare gli animali bestializzando le persone, descrivendo tutto il genere umano come cinico, spietato, senza sentimenti e che merita l'estinzione.
Hanno preso ogni esempio di maltrattamento e lo hanno fatto passato come fosse la norma, cosa che non è, giusto per dipingere in modo ancora più negativo il genere umano intero.

Insomma, questi estremisti stanno veramente esagerando. Non è così che si discute civilmente.
E' chiaro che per dei fanatici che adorano gli animali come divinità e disprezzano il genere umano arrivare a bassezze simili, come le molestie su una minore, è la pura normalità visto che ormai non la considerano più nemmeno una persona.

Tutto l'odio che hanno fomentato contro il mondo, specialmente i circensi e altre categorie di lavoratori che hanno a che fare con animali, si sta manifestando in questo: prima hanno festeggiato la morte di ognuno di loro, ora arrivano alla molestia, tutto perché li descrivono in un modo tanto abietto che chi li ascolta non crede nemmeno di fare qualcosa di male.

Fino a dove vorranno spingersi?
Urge mettere in essere il reato di ecoterrorismo, perché questi non sono altro che terroristi.

Fonti sulla notizia della molestia al Circo Nelly Orfei

Di seguito le fonti giornalistiche che hanno riportato l'episodio denunciato dal padre della vittima, una trapezista quindicenne, avvenuto durante uno spettacolo al Circo Nelly Orfei:

Nota: al momento non risultano condanne penali per l’episodio. È possibile che la famiglia abbia scelto di procedere per vie civili, che non generano automaticamente copertura mediatica o accesso pubblico agli atti.

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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.