Le cinque bestialità peggiori degli animalisti contro i bambini
Animalisti brava gente. Questo è quello che la maggior parte delle persone pensa. Loro passano per inguaribili romantici che amano gli animali perché puri di animo e teneri dentro e fuori.
Beh, non è sempre così... ecco quindi le cinque bestialità peggiori che fanno ai poveri bambini,
Non tutti gli animalisti sono invasati e fuori di testa come questi soggetti qua (ricordiamolo, alcuni si salvano) però questi sono decisamente inqualificabili. Partiamo a ritroso, cioè dalla "meno grave" alla più grave, così da lasciare il peggio come ciliegina sulla torta.
5: Insulti e oscenità urlate con violenza
Immaginatevi una bella famigliola che decide di passare una giornata diversa per far divertire i bambini, decidono di passarla al circo. Si incamminano, tutti felici e festanti e finalmente arrivano al tendone. I bambini adorano il circo e non vedono l'ora di entrare a vedere i clown e gli animali. All'entrata però la loro giornata viene rovinata dal presidio di una decina di punkabbestia sbrindellati che urlano loro i peggiori insulti possibili e immaginabili, sbattendosene altamente di star bersagliando i bambini e la loro famiglia. Immagino solamente che trauma possa essere per un bambino essere fatto oggetto di tanta rabbia e odio senza che abbia nemmeno fatto nulla...
4: Indottrinamento, lavaggio del cervello e strumentalizzazione
Non c'è niente di più abietto che plasmare la mente fresca e non formata di un bambino a proprio vantaggio. Questa però è prassi nel mondo dei vegan animalisti sfasati, e anzi premono perché questa pratica venga applicata sempre più spesso. Non sono rari i video di bambini di 4 anni che ripetono a pappagallo le quattro boiate prese dalla propaganda animalata, usando in una sola botta lavaggio del cervello e strumentalizzazione.
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Ricercatori legati e torturati, altri rincorsi con rabbia, fuoco, fiamme e odio a palate. Normale amministrazione nella vita di un bambino di 10 anni figlio di vegani |
Secondo me non c'è niente di peggio che rovinare l'infanzia di un bambino caricandola dell'odio, fanatismo e gli altri figli della psicosi rabbiosa dei vegani. Lasciate che i bambini giochino per dio!
3: Imposizione di una dieta squilibrata
Come ben sappiamo i bambini, specie in tenera età, hanno bisogno di nutrimenti fondamentali per la crescita fisica e mentale: sviluppo delle ossa, sviluppo del cervello, crescita, equilibrio psicologico e così via. Molte sostanze fondamentali per la crescita e lo sviluppo del bimbo sono presenti nei cibi di origine animale. Purtroppo però saltano fuori sempre più imbecilli che rovinano per sempre la salute dei propri figli dandogli da mangiare esclusivamente cibi di origine vegetale, o peggio solo frutta, privandoli del sostentamento necessario alla corretta formazione fisica.
Questa deprivazione se attuata in fasce finisce spesso con la morte del neonato o comunque con un ricovero con gravissimi problemi di salute. Perché i geniali vegani animalisti si rifiutano di portare i pargoli dal pediatra in quanto li obbligherebbe a non renderlo vegano.
E' capitato che alcuni bambini, casi rari, morissero perfino allattati dalla madre vegana, che produceva un latte poverissimo che non nutriva il neonato in quanto malnutrita lei stessa.
2: Minacce di morte urlate in faccia
Come abbiamo già visto non è raro che questi idioti impuniti (e sottolineo impuniti) urlano insulti e oscenità in presenza di bambini e le loro famiglie, ma recentemente si sono decisamente superati:
Mi riferisco al recente caso avvenuto alla fiera di zootecnia di Darfo Boario Terme, in cui i nostri prodi "difensori dei più deboli" si sono distinti non solo in oscenità, insulti, volgarità a sfondo sessuale e lancio di oggetti e transenne di fronte a numerosi bambini, ma si sono prodigati a lanciare numerose minacce di morte ai presenti nella piazza, loro familiari o amici, terrorizzandoli.
1: Desiderio di ucciderli direttamente
Pensavate forse che comportarsi come nazisti sotto sali da bagno di fonte ai bambini fosse il peggio?
Ebbene no, perché ci sono alcuni (troppi) di loro che si sono distinti in forme di odio talmente gravi da aver espresso svergognatamente il desiderio di uccidere dei bambini, perfino i neonati.
Ebbene no, perché ci sono alcuni (troppi) di loro che si sono distinti in forme di odio talmente gravi da aver espresso svergognatamente il desiderio di uccidere dei bambini, perfino i neonati.
Guardare per credere:
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Faccio notare che benché i bambini siano censurati nello screen, si capisce molto facilmente che sono bambini di 6 o 7 anni circa. Ma questo non li ha fermati... anzi, LE ha fermate |
Continuo a ritenere questa situazione molto enigmatica: alcuni pensano che la maggior parte dei animalisti vegani siano donne per via di un istinto materno deviato, ma quale istinto materno potrebbe mai portare una donna a desiderare di ammazzare dei bambini?
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Screen di una pagina Facebook chiama vegano illiteratus |
Devo commentare anche questa? Meglio di no, altrimenti volano fin troppe volgarità.
In ogni caso questi sono pochi esempi del fiume di odio e rabbia omicida rivolti verso bambini.
Animalisti brava gente... forse, ma di sicuro non tutti.
Come è possibile che questa gente venga vista spesso come la parte della ragione mentre quelli che vengono bersagliati (compresi i bambini) sono visti come la parte nel torto? Cosa è andato storto nel mondo?
Il fatto è che l'odio genera altro odio. Non posso nascondere il desiderio che questi individui spariscano dalla faccia della terra, non trovo nessun'altra soluzione costruttiva tipo riabilitazione, rieducazione... che possa adattarsi a loro! Istinto di maternità deviata, beh, credo che ti sei risposto da solo. Una donna che abbia un istinto di maternità sano, anche nel caso in cui non possa avere figli, non dà disturbo a nessuno. Al massimo il problema può affrontarlo per se stessa e poi eventualmente fa anche della beneficenza.
RispondiEliminaMa una donna con istinto di maternità deviato, usa gli animali come surrogato della prole e... odia tutti gli esseri umani che invece riescono ad avere una vita familiare soddisfacente.
Giorgio Celli era un amante degli animali, euro deputato dei verdi, si preoccupava dell'ecosostenibilità, adorava i gatti, conduceva una trasmissione televisiva... ma era soprattutto un etologo preparato e conosceva la natura da un punto di vista scientifico oltre che empatico. Ebbene il buon Celli, circa 25 anni fa, si lamentava perché alcuni genitori gli scrivevano disgustati delle immagini "crude" che si vedevano nel suo programma: leoni che sbranano gazzelle, gatti domestici che cacciano uccellini, animaletti pucciosi che muoiono se non trovano cibo durante l'inverno... quella non era la natura che essi volevano per i loro figli, era troppo diversa da come la dipingeva Disney con il suo Bamby !
RispondiEliminaQuei pargoli oggi trentenni, hanno una concezione della natura talmente distorta da arrivare alla violenza verso i propri simili pur di salvare il cerbiattino onirico ed irreale, magari condannando a morte quelli reali con la loro ignoranza. Già: cosa è andato storto nel mondo?
Mi scuso per il post forse troppo lungo, ma la tua non è mica una domandina da poco...
Se la prendono coi bambini altrui proprio perché i loro non arrivano all'età adulta. A questo punto bisogna coinvolgere scienziati e personalità potenti in una campagna di vera informazione contro i pericoli rappresentati dal fanatismo veganimalardo; qualcosa non confinato al mondo semisconosciuto dei blog, per intenderci. È davvero un peccato che io non abbia conoscenze tra gli alti vertici di qualche grossa emittente, altrimenti sarebbe stato semplice passare dal dire al fare. Però, questo particolare fuoco si combatte solo con un fuoco più grosso e più controllato allo stesso tempo, come una dose massiccia di propaganda.
RispondiEliminaNon credo ci sia altro da aggiungere. Bell'articolo. Questa gente è pericolosa. E fai bene a sottolineare la differenza tra animalardi e animalisti.
RispondiEliminaChi ama davvero gli animali non può odiare i propri simili
@ Signor Carunchio
RispondiEliminaIl problema è che Celli aveva un cervello (e che cervello!)... i genitori che lo contestavano no.
Sui punti 1,2, 4 e 5 non discuto, li ho visti messi in pratica.
RispondiEliminaMa il punto 3 mi pare forte.
Posso chiedere qualche fonte in più?
Grazie.
http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/11/Figlio_muore_fame_Ergastolo_due_co_9_070511119.shtml
Eliminahttp://www.dissapore.com/grande-notizia/come-una-dieta-100-vegana-ha-fatto-ammalare-questa-bambina/
http://www.si24.it/2013/10/25/bimbo-tolto-ai-genitori-vegani-in-francia-a-cinque-mesi-pesava-cinque-chili/14184/
Sembra che la pagina "bambini fruttariani si può sia stata chiusa (meno male!)
https://www.youtube.com/watch?v=0MifjqLrZgQ
Son cresciuta a pane, piero angela e Giorgio celli che seguivo quando avevo dai sette anni in avanti, eppure sono ancora viva! Son passati anche a casa mia i cartoni, ma questi ultimi non mi hanno mai attratto perché, come amavo dire da piccola, "la realtà ha un odore diverso".
RispondiEliminaI bambini di oggi sono invece sfortunati di avere dei genitori che anziché fargli fiutare e apprendere quell'odore, preferiscono tappargli il naso o ingannarglielo con profumi finti, così poi quando "l'odore della realtà" prende il sopravvento, sono talmente assuefatti dai profumi finti, che anziché solo odore, diventa puzza e la reazione è negativa.
Ciao ho fatto un post in cui tento di comprendere l'antropologia del vegano,dacci un'occhiata
RispondiEliminahttp://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2016/05/ce-un-fatto-trascurato-ma-che-e.html