L'inganno animalista Volume II - Informazioni aggiuntive

Sono solito dare informazioni riguardanti i miei lavori, per permettere al possibile lettore di valutare bene l'opera prima dell'acquisto, anche se il prezzo è abbordabile.
Per questo motivo ho deciso di aggiungere ulteriori informazioni, e raggruppare quelle che ho già reso note, così da facilitare la valutazione.


Quello che i veganimalardi non dicono è che gli studi sulla loro supersalute sono stati resi obsoleti da studi recenti e mirati. Infatti qualcuno ha avuto l'intuizione di paragonare la salute dei salutisti vegani con quella dei salutisti normali, e quello che è venuto fuori non è affatto quanto credono i nostri amici bercianti...
Altri studi hanno poi approfondito la questione psicologica... se già il mito della salute è crollato, questo dà il colpo di grazia alla propaganda veganimalarda: iniziano con alcuni problemi per poi moltiplicarli esponenzialmente con il passare degli anni. Chi non ci crede deve solo leggere: è tutto nero su bianco e ovviamente corroborato da prove scientifiche ed empiriche. Non parlo a vanvera, io...

Che dire poi della questione dell'eccessivo consumo di carne, portato avanti da persone che tengono animali in casa? Animali che quando sono di media taglia consumano quantità di carne incredibili, che si avvicinano o superano parecchio le quantità di carne che un cittadino italiano medio consuma!
Da che pulpito? Il pulpito dell'ignoranza!

Non dimentichiamoci certi marchi di scatolette di carne per animali diventate simbolo di purezza agli occhi dei veganimalardi perché ipocritamente si sono schierati contro "la vivisezione".

Oltre al consumo di carne viene criticato anche il modo con cui ci si procura questa carne, cioè la situazione degli allevamenti.
Si leggono molte storie, dagli animali senza ossa a quelli che non vedono mai la luce del sole in vita loro, da quelli ridotti in spazi angusti a quelli picchiati in continuazione fino anche a morire.

La realtà è ben diversa, l'ho dimostrato e continuerò a farlo, ma in questo caso particolare espongo un fatto che dovrebbe far ragionare tutti: l'alimentazione dei bovini è più curata di quella dei nostri figli. Non è un'esagerazione né una provocazione, ma un dato di fatto che molti hanno constatato fra mense scolastiche di scarsa qualità e obesità infantile in crescita.

Che dire poi della storia del "la Karn€ fuole 15 bila litri d'acqua!!!111"?
Ecco, anche quella è una bella mistificazione...
Sono andato a verificare sul sito waterfootprint, lo stesso che loro osannano, e ho scoperto diverse cose interessanti... di cui feci anche delle immagini caricate nella pagina facebook:
Il seitan ha un consumo di acqua al kg simile o pari al consumo di acqua necessario per un kg di carne di pollo.
E non è l'unica cosa che ha un consumo di acqua elevato, specie se paragonato al nutrimento ricavato o all'utilità. Ci sono diversi alimenti di origine vegetale che vengono consumati regolarmente anche dai vegani, che hanno un consumo di acqua (che sinceramente credo sia anche un modo per calcolare quanto è dispendioso, oltre all'acqua in sé) addirittura superiore alla carne bovina, che è di gran lunga quella più dispendiosa (e usata in malafede come esempio per attaccare il consumo di carne in toto).
Piccolo esempio: per un kg di cacao servono 20 mila litri di acqua, il burro di cacao è perfino peggio...

Il problema è la carne? No, ci sono alimenti che hanno un impatto decisamente maggiore e che inseriti nel normale consumo medio pro capite risultano molto peggiori del consumo della carne.
Con l'aggiunta del fatto che la carne è un alimento, mentre gli altri sono solamente sfizi!
Informazioni più dettagliate nel libro, insieme a tanto altro.

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