Paolo barnard sbaglia parte 3

Rieccomi a sbufalare il mare di menzogne messe in giro da questi "signori" che capiscono di economia tanto quanto un caprone capisce di fisica quantistica.
Quindi veniamo a Barnard e alle sue fantastiche vaccate:

Il contante:
Il fuffaro in questione va in giro a sostenere che il contante quasi non esiste più.
Infatti, a suo dire, nelle filiali delle banche non c'è contante, tranne quello per il funzionamento quotidiano (sempre secondo lui) infatti quando qualcuno ritira del contante dal bancomat o allo sportello la banca centrale stampa il denaro e lo invia ai cittadini.

Nell'articolo precedente ho spiegato perché nelle filiali delle banche c'è "poco" contante: questo tende ad essere reinvestito e in ogni caso non lo tengono lì bello pronto e accumulato rischiando una rapina!
Infatti i portavalori vanno e vengono che è una meraviglia.
Ma credere che quando chiedi di ritirare il denaro quelli telefonano e lo fanno stampare è veramente un'emerita cretinata, ma di quelle pantagrueliche!

Mi chiedo che mente infantile abbia questo tizio qua per sostenere una tale baggianata.
Se io ritiro i soldi alla cassa o al bancomat li sto ritirando immediatamente, come fa a credere che in quel momento la banca centrale riceve l'ordine, stampa il denaro (poi spiega perché) e lo invia al cittadino?
Al limite della fantascienza, manco avessero il teletrasporto alla Star Trek dentro ogni bancomat e stampassero denaro alla velocità della luce.

Perché secondo lui stampano il denaro invece di inviarlo?
Perché il ciarlatano è convinto che la banca centrale detenga i depositi delle altre banche (vero solo in parte, vedi riserva frazionaria nella parte 2) e che quindi ogni movimento di denaro passa di li. Le banche inviano le banconote alla banca centrale, ma non per conservarle, come noi poveri co*lioni che abbiamo studiato economia crediamo, ma per distruggerle!

Il ciarlatano infatti sostiene che la banca centrale, avendo potere di stampare denaro a costi irrisori, piuttosto che tenere le banconote ammassate da una parte fa prima a stamparle.
Te la senti di prenderti la briga di spiegargli che tenere ammassata carta da stampare, inchiostri speciali, filigrane e macchinari occupa molto più spazio delle banconote già pronte?
Perché ho la sensazione che non ascolterebbe!

Ogni cosa che spara non sta ne in cielo ne in terra, priva di ogni logica viene presa per buona solo da masse di caproni più ignoranti di lui (e purtroppo abbondano).
Probabilmente ha sentito che le vecchie banconote vengono distrutte, ma è normale prassi, lo si fa da sempre per evitare banconote troppo sgualcite in circolo.

Fra l'altro molte volte quando ritiri soldi in banca puoi notare che alcune banconote sono nuovissime, mentre altre lo sono meno. Quindi se hanno già circolato è impossibile siano appena state stampate.

Il cavallo di battaglia di questo ciarlatano è "l'inventarsi la moneta".
Come ho già detto decine di volte, la moneta non si inventa assolutamente, altrimenti ci sarebbe una inflazione mostruosa (e i fatti storici mi danno ragione). Ma è molto difficile per tale ciarlatano ammettere questa cosa, infatti il suo castello di vaccate si basa su questo dogma.

In poche parole propina aria fritta priva di logica basata su una menzogna priva di logica e smentita dalla realtà. 

Il resto del delirio di Barnard parla del funzionamento delle banche, che cosa sono le tasse e a cosa servono e tante altre cosucce di cui è inutile sottolineare la scarsa credibilità di quanto scritto in quanto il geniaccio che ha redatto il libercolo non sa una ceppa di niente.

A riprova di questo c'è la sezione sulle tasse: non fa distinzioni fra tasse e tributi e sostiene che le tasse hanno usi assurdi e campati per aria. Questa boiata se l'è letteralmente inventata per giustificare la sua teoria secondo cui adesso veniamo tassati per colpa delle banche. Come se i tributi e le tasse non esistessero anche ai tempi dell'antica Roma, quando le banche nemmeno esistevano...

Sottolineo l'ultima vaccata poi chiudo qui, altrimenti ci vorrebbero mesi per sbufalare il mare di assurdità propinate:
Parla della piena occupazione negli stati "a moneta sovrana", dove gli stipendi vengono decisi per dare la piena occupazione: in pratica se ci sono 1000 operai pagati 1000 euro al mese, e 200 disoccupati, abbassando lo stipendio a 800 euro al mese agli occupati si potranno impiegare anche i restanti 200, annullando la disoccupazione.

In realtà tale teoria economica non è come funzionano gli stati "a moneta sovrana", come sostiene il cialtrone, ma è semplicemente la teoria classica SMENTITA CATEGORICAMENTE dalla crisi del '29. Dopo di essa prevalse la teoria Keynesiana, ma immagino che il professorone non la conosca affatto.

Keynes sosteneva che i salari NON dovevano scendere, altrimenti si sarebbe rovinata l'economia, e che la disoccupazione si doveva combattere con interventi statali che creavano nuovi posti di lavoro. La crisi del 29 è stata risolta grazie a tale teoria, e causata dalla teoria che quel cialtrone ignorante di Barnard propone come miracolo economico moderno.
Il che da solo basta a definire la bontà dei suoi "studi".

Senza contare che quella "piena occupazione" in realtà creerebbe solamente gente più povera.
Pensaci bene: per dare uno stipendio al 20% di disoccupati si rende ancora più povero il restante 80% che già sicuramente faceva fatica ad arrivare alla fine del mese. Che hai ottenuto? Che hai risolto un problema creandone un altro.

Il resto è fuffa.

I fatti storici smentiscono categoricamente quanto propinato da questo personaggio, qualsiasi persona dotata di un minimo di buonsenso dovrebbe bollare le teorie di Barnard per quello che sono: fantasia campata per aria