Inventa sedia contro il manspreading e vince un premio

Una "femminista" ha vinto un premio, pure monetario, per aver inventato una sedia che "ferma il manspreading". Questa sedia costringe gli uomini a sedersi con le gambe attaccate fra di loro.
Vediamo un po' di analizzare quanto ritardo galoppante è racchiuso in una cosa che sembra così piccola e semplice?

Prima di tutto parliamo del "manspreading":
E' un concetto filosofico ritardato nato dal "diritto delle donne" di non vedersi sottratto spazio vitale nei mezzi pubblici, infatti gli uomini allargando le gambe stavano di fatto "occupando due posti".
"Non è che una battaglia di civiltà" dicevano agli albori di questa puttanata.

La gente non ha accolto bene codesta boiata e ha risposto con decine e decine di scatti di donne sui mezzi pubblici che occupavano perfino quattro posti insieme:


Vistesi sputtanate le pulzelle hanno iniziato ad elaborare una serie di supergazzore bitumate per superare la controffensiva "patriarcale maschilista": aprire le gambe è un segno di supremazia che gli uomini lanciano alle donne mostrando i genitali.

A parte che uno può anche allargare le gambe e comunque siccome è vestito tu non vedi i genitali, a meno di vestiti particolari, questa boiata ha permesso al "manspreading" di fuoriuscire dalla "battaglia di civiltà sui mezzi pubblici" e approdare a situazioni di tutti i giorni: se allarghi le gambe quando ti siedi sei un oppressore patriarcale.

Se gli ricordi che gli uomini hanno un'anatomia differente da quella delle donne e che se stringono le gambe si fanno male, ti danno del "transofobo" (uno undici centoundici) perché "ci sono anche donne con le palle".



Bene, fatto il ripassino sulla boiata in sé vediamo la "soluzione" ad un problema che non esiste:


La sedia che costringe i maschi bianchi patriarcali a chiudere le gambe, provocandosi alla lunga serissime lesioni all'inguine. Ma si sa, essendo tutti potenziali stupratori se lo meritano!

Notare l'espressione del mentecatto che si è prestato alla pagliacciata avvilente
Affiancata alla sedia per maski bianki c'è la sedia per le donzelle che fa allargare le gambe.
Ricordiamo infatti che secondo il delirio SJW femminazi è sbagliato solo se lo fa un uomo, perché al contrario è segno di forza e indipendenza. Undici.

Codesta sedia non solo è stata applaudita da una masnada di babbuini lobotomizzati, ma ha anche vinto il "belmond award" come talento emergente (da una vasca di merda e piscio emergente) e hanno pure dato alla disagiata infame un premio di mille sterline.
Meglio foraggiare un po' i disadattati così continuano la guerra ai "maski".

L'articolo de L'independent (che brutta fine hanno fatto) si conclude con "tutte le iniziative contro il manspreading". Esatto, non ne hanno parlato sottolineando il ritardo e il disagio interiore di questa gentaglia ma hanno elogiato il tutto, ponendo molta enfasi sul fatto che la polizia di New York abbia arrestato gente che si è rifiutata di spappolarsi i genitali per fare contente le naziste della passera.

Poi cantano la filastrocca del "siamo per la parità". E come no.
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