Credo che, purtroppo, siano pochi quelli che non sanno chi è Rosario Muniz, personaggio sopra le righe portato alla ribalta da Andrea Diprè.
Il suo peculiare aspetto fisico si sposa benissimo con il trash made in Italy. Così il nostro prode ha deciso di tentare la fortuna su Youtube. Ma non è andata come pensava.
Ovviamente la discoteca si riempiva a stantuffo, non rimaneva un centimetro quadro libero, ma non c'era da aspettarsi altro.
Posso capire la curiosità di osservare il personaggio dal vivo, ma pagare 50 euro per farlo è oltre ogni immaginazione.
Il suo peculiare aspetto fisico si sposa benissimo con il trash made in Italy. Così il nostro prode ha deciso di tentare la fortuna su Youtube. Ma non è andata come pensava.
Rosario Muniz non faceva un bello spettacolo
La "carriera" di Rosaio Muniz, anche se il suo vero nome è Rosario Scorpipiniti, è iniziata con video grotteschi in cui, con una non meglio specificata sostanza giallastra fra le labbra, ripeteva il suo tormentone "Ho la f..." mentre girava nudo in macchina. Assolutamente senza senso.Il passo da qua alla "celebrità", io la chiamo infamia, è stato molto breve, e anche grazie ai video fatti con Diprè (tantissimi) e con altri youtuber noti ha preso il volo andando ad atterrare nell'olimpo dei personaggi trash italiani più riconoscibili.
Fama che, purtroppo per lui a quanto pare, ha trasceso i limiti di tempo e piattaforma e si è riaccesa grazie all'utenza di TikTok che ha ricaricato i suoi "classici" sulla piattaforma.
Ma il suo stile era troppo estremo. Non è un bel personaggio, ne "stilisticamente", né da ascoltare, visto che dice poco oltre i suoi tormentoni, canticchia qualche motivetto che conosce solo lui e fa poco altro.
Ma il suo stile era troppo estremo. Non è un bel personaggio, ne "stilisticamente", né da ascoltare, visto che dice poco oltre i suoi tormentoni, canticchia qualche motivetto che conosce solo lui e fa poco altro.
Inaspettato "successo"
La cosa più "curiosa" è che c'è gente che pagava fior di quattrini per vedere questo personaggio dal vivo dire i suoi due o tre tormentoni mentre probabilmente è "elegantemente" vestito come nei suoi video.
E non pagavano nemmeno poco. Lo chiamavano a fare "serate" in discoteca, come i tronisti della televisione (altra bella categoria), pagate a suon di 6000 euro, con gente che spende 50 euro solo per entrare a vedere un personaggio vestito in modo improponibile che ripete tormentoni già conosciuti.
Ovviamente la discoteca si riempiva a stantuffo, non rimaneva un centimetro quadro libero, ma non c'era da aspettarsi altro.
Posso capire la curiosità di osservare il personaggio dal vivo, ma pagare 50 euro per farlo è oltre ogni immaginazione.
Lui mirava ad una carriera diversa
Dopo alcuni anni in cui ha "cavalcato il successo", in cui ha anche preso parte ad un film (anche più di uno) Rosario è semplicemente sparito. Ha smesso di cercare collaborazioni, ha smesso di pubblicare video. Svanito nel nulla.
Quando i giovani, che come dicevo prima lo hanno riscoperto tramite la ripubblicazione dei suoi video su TikTok, lo riconoscevano per strada e gli ripetevano i vecchi tormentoni, lui cercava sempre di dileguarsi, e se questi non desistevano cercava di farli zittire facendo notare che non erano attenzioni gradite.
Questo perché come emerso da recenti interviste Rosario in realtà puntava a diventare un attore, ma afferma di essersi rivolto alle persone sbagliate. Dichiara che Andrea Diprè e altri suoi collaboratori lo hanno convinto a prestarsi alle scene raccapriccianti che abbiamo visto tutti, con la promessa che la fama acquisita gli avrebbe aperto le porte del mondo del cinema.
Ammette di essere stato troppo ingenuo a crederci e sostiene che quei video gli hanno rovinato la vita, oltre a non avergli dato nessuno slancio per la sua "carriera". Per chi osservava da fuori era ovvio: chi mai prenderebbe un personaggio così legato al trash, quello più estremo e volgare, per una produzione seria?
La notizia della morte
Approfittando della ricerca di privacy di Muniz quel *personaggio controverso* (consiglio dell'avvocato) di Andrea Diprè (che oggi se la passa veramente male, come da lui stesso dichiarato) ha dato la notizia della sua morte, ma è una notizia assolutamente falsa in quanto lui continua a pubblicare video sui suoi profili social, su cui si è reinventato.
Reinventato ma anche contraddetto le sue interviste: ha infatti abbracciato nuovamente il trash, anche se in parte.
Instagram e merchandise
Rosario Muniz oggi continua a pubblicare contenuti su Instagram (anche su Youtube ma su questa piattaforma ha uno scarso seguito). Nonostante sembri abbia "riabbracciato" il trash con alcune canzoni volutamente sopra le righe, giusto parlando per eufemismi, e merchandise di magliette, felpe e berretti che riportano i suoi "tormentoni", però i contenuti medi sono molto meno grotteschi rispetto quelli a cui eravamo abituati, quasi normali.Ha anche pubblicato dei video in cui fa delle foto con i suoi fan, ragazzini giovanissimi, molto puliti devo dire.
Insomma sembra essersi distanziato dagli eccessi del passato, fatti più per inganno che per volontà, ma sembra che infine non abbia buttato via la "fama" acquisita e stia cercando di trarne qualcosa di positivo.