Rosario Muniz ha "recitato" in un film

Se conosci il personaggio trash orripilante e nauseabondo chiamato Rosario Muniz puoi già immaginare che razza di roba possa essere il film di cui è (quasi) protagonista.
Se non lo conosci basta citare il titolo: "Dottore, ho la figa nel culo".
Il direttore di cotanto capolavoro di arte cinematografica è Andy Casanova, persona di cui non so un'assoluto nulla cosmico ma immagino il resto dei suoi lavori avendo visto questo.
Ma a quanto dicono in giro pare essere un regista rinomato nel suo ambito (luci rosse), cosa che se dovesse essere reale c'è solo da domandarsi: perché ha fatto un film con quel fenomeno da baraccone? Mistero.

Come per me è un mistero sapere quanto Rosario abbia preso per questo film, che definire umiliante è un eufemismo, anche se non è di molto peggio rispetto ai video che ha caricato sul web.

Già solo questa foto fa schifo in maniera infinita...

Nella pellicola a luci rosse il signor Muniz viene ritratto nudo, con una vestaglia da notte femminile, con un pannolone, viene frustato al culo, hanno perfino finto di "incaprettarlo" con un fallo di gomma (per fortuna fingono, visto che avevo il terrore di vedere quello schifo immondo).

La parte più umiliante l'hanno tenuta per il gran finale: gli sturano il deretano con uno sturalavandini.
Sinceramente non farei una cosa così degradante nemmeno per 5 milioni di euro, meglio morto.
Continuo a domandarmi per quale motivo continua a rincarare la dose di umiliazione a cui si sottopone.

Ne sconsiglio caldamente la visione, non farlo. Fa unicamente schifo, non c'è proprio alcun elemento che si salva. Zero, nisba, nulla di nulla. Da buttare via tutto, è un'esperienza da evitare.