Amicopolis il social network che ti porta al suicidio

Quando qualcuno offre guadagni stellari facili devi sempre diffidare, perché non si è mai visto nessuno che ti regala soldi giusto perché gli andava. E' anche questo caso, in cui questo "social network" promette di farti guadagnare cifre ingenti con il semplice utilizzo quotidiano. Anzi no, non è come Tsu che in confronto a questi era una pioggerella fresca, questi ti chiedono di versare soldi per guadagnare...

Il versamento minimo consisteva in 318 euro e ti garantivano (il gatto e la volpe) una rendita del 6% mensile per 24 mesi con una soglia di pagamento però di 300 euro.
In pratica "guadagnavi" 19 euro al mese e ci impiegavi circa 16 mesi per recuperare il malloppo pagato.

Secondo voi il sito è durato 16 mesi? Ovviamente no, leggo una recensione positiva del Settembre 2018, recensione lasciata da una persona che purtroppo è venuta a mancare, motivo: questa truffa.

Si perché non si limitavano mica a fregare 300 euro alla gente... troppo poco!
Si erano inventati i "pacchetti" (che in realtà è pacco contropacco e paccotto) di quasi 8000 euro che garantivano il 10% mensile e quelli da 16000 euro che garantivano il 13% mensile.


Come potevano generare quei soldi? Beh i pacchetti erano di "pubblicità", tu usando il social network e finanziandolo guadagnavi una percentuale della pubblicità. Due banner demmerda che puoi ancora vedere (per poco, sito sequestrato) cercando "amicopolis" su google.

Ora io lo so bene che due bannerini cacati che ruotano ogni tot secondi non possono generare cifre ingenti pubblicitarie, men che meno possono generare 2000 e rotti euro mensili A SINGOLO UTENTE. Sta baracca di blog a malapena genera 3 euro al mese, figuriamoci un po'.

Questo ovviamente la vittima della truffa non lo può sapere, ci casca e gli regala i suoi soldi.
Sappiamo tutti come funzionano questi schemi: per qualche mese ti danno gli interessi, che tanto vengono pagati dai nuovi che si iscrivono compresi amici e familiari dei precedenti gabbati, poi spariscono col maltolto e chi ha versato decine di migliaia di euro si trova con il culo in terra.

Il sequestro della baracca e burattini è arrivato troppo tardi per le vittime della truffa, che come accennavo prima alcune si sono tolte la vita dalla disperazione, rimane però da ricordare la regola aurea numero uno: nessuno regala soldi, se dicono che li regalano è una truffa.
Guadagni troppo alti sono truffe, basti pensare che gli investimenti SICURI che rendono di più alla posta garantiscono il 2% ANNUI, parlare di 10% MENSILE è FOLLE.

Insomma, sempre in campana signori.
Mi spiace solo non aver sentito parlare prima della cosa, avrei tentato di mettere in guardia qualcuno, ma di casi simili ne ho visti parecchi, tipo quello dei bitcoin di cui scrissi qualche tempo fa.