Il razzismo e la violenza di chi accusava Trump di razzismo e violenza

No, non è un post per difendere Trump, che un bel po' di idee malsane le ha, è per attaccare i politicamente corretti di 'sta ceppa, che hanno nauseato il mondo con la loro ipocrisia.
Dopo l'elezione di Trump infatti, dopo mesi passati a urlare "sessismo, razzismo, violenza" si sono dimostrati razzisti, sessisti e violenti...

Le proteste dei social justice warriors

O come li chiamano in america "liberals". Dopo che Trump ha vinto le elezioni si sono riversati per strada centinaia di persone in città e campus universitari a fare "proteste pacifiche", e per pacifiche intendono bruciare bandiere e vandalismo, urlando insulti razzisti e cori contro Trump.

Perché a differenza di quanto dicono questi poveri mentecatti, è razzismo anche se te la prendi con i bianchi. Quelli che accusavano Trump di razzismo e sessismo infatti sono i primi razzisti e sessisti, principalmente contro gli uomini caucasici.
Ma vediamo alcuni esempi:




Noncuranti della manifesta ipocrisia insistono a fomentare razzismo contro i bianchi, il sessismo contro gli uomini, il tutto con la scusa che i "bianchi" sarebbero dei maledetti "razzisti e sessisti".
Qua si va al di là del bue che dà del cornuto all'asino, o all'asino che dà del somaro al cavallo, qui ci troviamo di fronte a un fenomeno che sinceramente non riesco nemmeno a concepire, è come vedere degli assassini caricare dei monaci con la scusa che i monaci siano assassini.

Ipocriti fino al midollo sicuro lo sono, ma di sicuro hanno dei grossi problemi di comprendonio.