Cassidy Boon querela chi l'ha salvata dall'annegamento

Il furore causato dal video di Cassidy Boon in cui afferma di aver querelato per violenza l'uomo che l'ha salvata dall'annegamento, mi ha portato ad approfondire la cosa visto che sentivo un certo odorino. 

Cassidy Boon e il femminismo assurdo

Questa ventenne sostiene di scrivere per una testata giornalistica e ha recentemente aperto un canale youtube, in cui ha caricato due video a dir poco ridicoli, quello di cui parlo è il primo.

Racconta come ha rischiato di affogare al lago dopo aver battuto la testa e perso i sensi, rinvenendo mentre un tizio le faceva il massaggio cardiaco che le ha detto che è stata fortunata che era nei paraggi. Allora lei, in uno slancio imprevebile, afferma di averlo querelato per violenza, perché lui non aveva il suo consenso di toccarla, soprattutto il petto.
Definisce la sua una importante battaglia femminista per fermare questi "crimini" e "abusi".


La cosa pare essere oltraggiosa, stupidissima, di una cretinaggine disarmante.

E lo è, infatti la biondina, nonostante il flame e la marea di insulti presi, stava semplicemente facendo satira... si vede chiaramente che sta recitando, talmente male che si scambia l'audio del video con il cane del vicino che non sta mai in silenzio.
Anche il giornale per cui dice di lavorare (con pochissimi articoli, roba fatta tre o quattro persone) è di stampo satirico, senza equivoci e a partire dalla pagina di presentazione.

Infatti gli altri suoi articoli (e un video) sono: "ho assoldato dei sicari per pestare mio padre il giorno della festa del papà, così da fargli capire cosa passano le donne" e "Mangiare Vegemite è razzista verso gli aborigeni perché è nero". Quello della querela a chi l'ha salvata lo abbiamo già visto. Insomma, il tripudio della demenza. Troppo, perché faccia sul serio, né lei né gli altri del "giornale".

Satira

Lei non si chiama nemmeno Cassidy Boon, ma è il nome del personaggio che interpreta. Il giornale per cui dice ci lavorare non esiste nemmeno più. La ragazza ha presto smesso di prestarsi a questi video perché stava attirando a sé troppa rabbia e odio.