Carne rossa e tumore: se il salame è pericoloso, anche urinare lo è (secondo logica salutista)

Dopo aver confutato varie affermazioni comuni a molti gruppi vegani, ho intuito come solitamente prendono qualcosa di reale e lo ingigantiscono rendendolo allarmante. Come hanno fatto con la carne rossa e il rischio di tumore. Così ho deciso di descrivere esattamente come fanno loro qualcosa che però si presta meno a questo tipo di "retorica", così da rendere ancora più palese l'immensa distanza dalla realtà che contraddistingue le loro dichiarazioni.

La logica salutista sullo smegma

Prendiamo ad esempio (e magari ci faccio pure un po' di informazione, perché non tutti lo conoscono) lo smegma.

Cos'è lo smegma?
Si tratta delle secrezioni dei genitali (sia maschili che femminili) in cui si concentrano sebo, cellule epiteliali morte e residui di urina (descrizione più dettagliata).

In caso di scarsa igiene intima (e molti non sanno affatto come ci si lava a dovere, occhio) può causare infiammazioni, a causa dei batteri che ci proliferano, e come ben sappiamo infiammazioni troppo frequenti aumentano il rischio di ammalarsi di cancro. Per molti anni infatti si riteneva fosse lo smegma stesso la causa diretta del cancro delle zone intime.
Oltre al rischio di cancro può indurre alla fimosi, cerviciti e vaginiti.
Insomma, è molto poco salutare.

Cosa consigliano quindi i medici? Semplicemente di avere cura nell'igiene intima.

Ma ovviamente non mi voglio limitare a questo, entriamo quindi nella "loro ottica": descrivo lo smegma come lo descriverebbero loro.

Lo smegma come lo descriverebbe la retorica salutista

Questo virgolettato è il punto di vista dell'immaginario "salutista" contro lo smegma:

"Lo smegma è una piaga che è la causa primaria del cancro al pene e carcinoma della cervice.
Causa anche infiammazioni varie, cerviciti e vaginiti, e nel maschio la fimosi.
E' un prodotto di secrezione dei genitali composto da sebo, urina e cellule epiteliali morte.

E' chiaro e lampante che per evitare gravi problemi di salute che non basta pisciare il meno possibile, bisogna proprio smettere di farlo. Ogni volta che si va al bagno si rischia un tumore!
Come moltissimi studi scientifici hanno dimostrato vivere senza pisciare è possibilissimo!

E' pieno di atleti olimpionici salutisti apisciatori che hanno fatto questa importantissima scelta di vita! Alcuni di loro hanno perfino venduto i loro reni a qualche stolto che ancora si ostina a credere nella superata e barbara pratica (evolvetevi!).

Quindi tutti quei dottori e finti scienziati pagati dalla lobby dei bidet non vanno ascoltati! Chi dice che non pisciare è un rischio per la salute mente, è pagato, vuole farti ammalare per venderti le medicine, per venderti il water ed il bidet!!!1

Sono scelte radicali ma encomiabili, anche perché si aiuta l'ambiente!!1

Come ben sappiamo l'urina contiene sostanze dannose per l'ambiente, infatti agli allevatori viene vietato di spargere la loro urina fresca, e devono farla stagionare, perché altrimenti il terreno viene inquinato, insieme alle falde acquifere!!1

Gli apiscioni stanno salvando il mondo oltre che loro stessi!1
Un cavernicolo inquina in media 10 falde acquifere l'anno, falde acquifere che un apiscione NON inquina!!1


GO GREEN, GO APISCION!!!11!!"

Questa retorica appare per quello che è

Parlare dello smegma usando la retorica vegana la fa sembrare ridicola, è innegabile.

Ma stranamente quando questa retorica è applicata in ambito alimentare e salutista, come il consumo di alimenti di origine animale, gli omega 3, la vitamina B12, la carne rossa e il collegamento con i tumori, stranamente si ammanta di un'aura di credibilità e scienza. Almeno credo, perché sono in molti a crederci.

Tanta gente è convinta che se mangi un panino al prosciutto hai già le ore contate, che la vitamina B12 non esiste ed è stata "inventata dalla lobby della carne".
Parlano di studi scientifici inesistenti o che esistono ma se ci si prende la briga di leggerli questi dicono tutt'altro di quanto affermano, spesso il contrario.

La loro retorica infatti è tanto fallace quanto ben studiata: non nasce a caso, fa leva su paure reali semplificando la realtà.

Per questo motivo continuo a sostenere che la scelta vegana è insindacabile se è presa a titolo personale e per ragioni etiche sempre personali, ma ogni tentativo di imporla al prossimo tramite mistificazione è assolutamente da condannare.

Esempio di questo tipo di retorica

Per non lasciare l'impressione che sto parlando di ipotesi o sparate di personaggi isolati porto l'esempio primario di questo tipo di retorica: The China Study.
Questo libro, ampiamente confutato da numerosi studi indipendenti, sostiene come le proteine di origine animale facciano ammalare di cancro. Ha continuato per tantissimi anni ad essere il fondamento delle convinzioni di molti "salutisti" che lo hanno usato come fonte per affermare che "se mangi carne e formaggio muori di sicuro".

È vero che consumare troppa carne rossa o insaccati fa male alla salute, ma si parla di abuso appunto di carni rosse e insaccati, dire che non bisogna toccare alcun tipo di cibo come tutti i tipi di carne e formaggio equivale a dire che pisciare ti uccide di tumore.

Allego altri articoli interni sulla questione:

Fonti e approfondimenti

Nota: tutti i link sono stati selezionati per offrire una panoramica equilibrata tra affermazioni radicali e fonti scientifiche verificate. L’obiettivo è stimolare un confronto critico e informato.

Domande frequenti

La carne rossa provoca davvero il tumore?
No, non in modo diretto. L'AIRC e l'OMS indicano che un consumo eccessivo di carne rossa e carni lavorate può aumentare il rischio, ma non esiste una correlazione assoluta. Il rischio dipende da quantità, frequenza e stile di vita.
Cos'è il China Study e perché è controverso?
Il China Study è uno studio epidemiologico spesso citato in ambienti vegani per sostenere che le proteine animali causino il cancro. Tuttavia, è stato ampiamente criticato per selezione dei dati e conclusioni non supportate. Analisi indipendenti, come quella di Denise Minger, ne hanno evidenziato i limiti metodologici.
La scelta vegana è salutare?
Può esserlo, se ben bilanciata e integrata con nutrienti essenziali come la vitamina B12. Tuttavia, non è l’unica via per stare in salute e non dovrebbe essere imposta agli altri attraverso retoriche allarmistiche o distorsioni scientifiche.
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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.