Striscia fa propaganda occulta contro il solare
Ho già scritto molte volte come striscia con la scusa di fare "satira", sotto l'immagine di paladini della giustizia, in realtà facesse propaganda quasi spudorata per il suo padrone facendolo apparire simpatico, divertente e alla mano. Ed ecco che nuovamente corre in aiuto del suo padrone, scondinzolando verso il nucleare e ringhiando contro il solare!
Infatti hanno scovato una "supertruffa" ai danni dei contribuenti.
Secondo loro i contatori Enel degli impianti fotovoltaici domestici possono essere manomessi per far figurare una produzione di energia superiore, quindi incassare maggiori incentivi statali per la produzione di energia che in realtà non è stata prodotta.
Intervistano un "esperto di energia" pure, per far avvalorare la tesi.
Ovviamente, manco a dirlo, è una immensa cialtronata.
Un subdolo tentativo di demonizzare il fotovoltaico.
Anzitutto va specificato chi è il fantomatico "esperto di energia".
Alla faccia delle tante denunce di striscia, dello smascheramento dei raggiri, del casino fatto ai 14 fratelli che cantavano con una controfigura, l'esperto non è un esperto.
E' un amico personale di ricci, un collezionista di oggetti assurdi (scarpe meccaniche per esempio) e non è laureato, o diplomato, in nessuna materia energetica o tecnica.
Ovviamente stava li a recitare la parte anti-rinnovabili per l'amico Ricci che voleva soddisfare l'amico Silvio o direttamente qualche "affaccendato".
Veniamo poi alla parte tecnica.
Gli impianti fotovoltaici DEVONO produrre un certo tanto di energia.
Per cui la loro produzione è ben certa, non si può sgarrare più di tanto.
Dire che si manomette un contatore per far figurare una maggiore produzione di energia è una baggianata, chiunque se ne accorgerebbe subito.
Infatti una delibera del AEEG (88/07, 89/07, 90/07) un impianto che produce dal 30% in più a differenza delle stime presenti nelle tabelle UNI 10349 viene subito sottoposto a controllo.
Ho trovato questa notizia in questo indirizzo.
Nell'articolo troverete maggiori informazioni riguardo l'amico di Ricci.
Che dire, complimenti Antonio!
Screditare un settore che da lavoro a 150 mila persone, permette di creare energia pulita, permette a 120 mila famiglie di NON pagare l'energia elettrica e addirittura di GUADAGNARE sul surplus è vero e proprio terrorismo mediatico.
Questa gente è ormai tanto abituata a vendersi ai potenti di turno che non provano più nemmeno vergogna dello schifo che stanno facendo.
Le loro truffe sono ancora più meschine perché si guadagnano la fiducia della gente smascherando le piccole truffe altrui.
Peccato che loro sono i truffatori peggiori, con sei milioni di truffati al giorno.
Neanche in cento anni riusciranno mai a salvare tanti milioni di persone dalle truffe giornaliere.
Infatti hanno scovato una "supertruffa" ai danni dei contribuenti.
Secondo loro i contatori Enel degli impianti fotovoltaici domestici possono essere manomessi per far figurare una produzione di energia superiore, quindi incassare maggiori incentivi statali per la produzione di energia che in realtà non è stata prodotta.
Intervistano un "esperto di energia" pure, per far avvalorare la tesi.
Ovviamente, manco a dirlo, è una immensa cialtronata.
Un subdolo tentativo di demonizzare il fotovoltaico.
Anzitutto va specificato chi è il fantomatico "esperto di energia".
Alla faccia delle tante denunce di striscia, dello smascheramento dei raggiri, del casino fatto ai 14 fratelli che cantavano con una controfigura, l'esperto non è un esperto.
E' un amico personale di ricci, un collezionista di oggetti assurdi (scarpe meccaniche per esempio) e non è laureato, o diplomato, in nessuna materia energetica o tecnica.
Ovviamente stava li a recitare la parte anti-rinnovabili per l'amico Ricci che voleva soddisfare l'amico Silvio o direttamente qualche "affaccendato".
Veniamo poi alla parte tecnica.
Gli impianti fotovoltaici DEVONO produrre un certo tanto di energia.
Per cui la loro produzione è ben certa, non si può sgarrare più di tanto.
Sono stati condotti degli studi previa costruzione per avere un'idea dell'irraggiamento medio della zona, questo per evitare di costruire dove gli impianti non renderebbero bene.
Dire che si manomette un contatore per far figurare una maggiore produzione di energia è una baggianata, chiunque se ne accorgerebbe subito.
Infatti una delibera del AEEG (88/07, 89/07, 90/07) un impianto che produce dal 30% in più a differenza delle stime presenti nelle tabelle UNI 10349 viene subito sottoposto a controllo.
Ho trovato questa notizia in questo indirizzo.
Nell'articolo troverete maggiori informazioni riguardo l'amico di Ricci.
Che dire, complimenti Antonio!
Screditare un settore che da lavoro a 150 mila persone, permette di creare energia pulita, permette a 120 mila famiglie di NON pagare l'energia elettrica e addirittura di GUADAGNARE sul surplus è vero e proprio terrorismo mediatico.
Questa gente è ormai tanto abituata a vendersi ai potenti di turno che non provano più nemmeno vergogna dello schifo che stanno facendo.
Le loro truffe sono ancora più meschine perché si guadagnano la fiducia della gente smascherando le piccole truffe altrui.
Peccato che loro sono i truffatori peggiori, con sei milioni di truffati al giorno.
Neanche in cento anni riusciranno mai a salvare tanti milioni di persone dalle truffe giornaliere.
e che ti aspettavi dai servi del nano?? a me striscia fa vomitare e greggio mi sta sullo stomaco...
RispondiEliminaPeppe
Il servizio l'ho visto pure io (purtroppo): non si riusciva a capire come il raggiro funzionasse (e già qui l'odore di bufala è penetrante) e gli stessi termini e cifre parevano buttati lì per fare scena. E adesso finalmente ho la conferma che non parevano buttati lì per far scena: lo erano!
RispondiEliminaSolo che non riesco a vedere il nesso con una propaganda nuclearista. Sembra più una giustificazione alla soppressione degli incentivi per il fotovoltaico.
RispondiElimina@Peppe: Non mi aspettavo nulla di meno effettivamente.
RispondiEliminaGià da mesi stanno stralciando le palle sul maschilismo televisivo, facendo una disinformazione assurda
@Paolo: in pratica dicevano che comprare l'energia costa 15 centasimi al kilowatt, mentre venderla 45 (mi sembra mooooooooooolto strano, anche se probabilmente ci mangia molta gente raccomandata sopra) quindi, secondo loro, bastava modificare un cavo (non so come...) e immettere la corrente della rete, comprandola a 15 e rivendendola a 45...
RispondiEliminaLa propaganda sta nel fatto che se il fotovoltaico è una truffa, non è una soluzione, per produrre energia cosa resta?
Hanno parlato a sfavore del nucleare forse a striscia?
Potrebbe anche essere vero, le truffe non hanno limiti, anche nel fotovoltaico ed eolico ci mangia la mafia, e le persone quando possono fregare il prossimo, raramente si tirano indietro!
RispondiEliminaHo visto il servizio, e non viene detto proprio nulla di falso, purtroppo è verissimo che il costo del fotovoltaico ce lo ritroviamo tutti in bolletta(e gli unici che ci guadagnano, ai danni degli altri consumatori, sono quelle persone che decidono di istallarli, e soprattutto imprenditori del settore e banche.)
RispondiEliminaTutte cose che già sapevo, e anche la truffa per aumentare l'energia prodotta è del tutto verosimile, di sicuro ovviamente non lo faranno tutti, ma mi stupirei che nessuno lo facesse!
Come scritto nel post e nel sito che ha segnalato la cosa, le incongruenze di produzione energetica vengono subito verificate.
RispondiEliminaPotrebbe essere che lo facciano, ma se lo fanno vengono subito beccati.
E' ben diverso dal dire di "controllare tutti gli impianti installati"
"Infatti una delibera del AEEG (88/07, 89/07, 90/07) un impianto che produce dal 30% in più a differenza delle stime presenti nelle tabelle UNI 10349 viene subito sottoposto a controllo"
RispondiEliminaBasterebbe limitarsi al di sotto del 30% in più, e il gioco è fatto!
Poi questo Massimo Burzi dovrebbe essere un imprenditore nel campo energetico, e anche se è amico di Antonio Ricci, non significa automaticamente che racconti cazzate, anzi quel tipo di truffa è molto verosimile(ovviamente ci vorrebbero anche le prove che qualcuno lo fa davvero, prima di accusare), e denunciare le truffe ( o le vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da persone disoneste) è un classico di striscia.
Quindi i cretini del popolo viola, come al solito, dicono solo stronzate!
Tra l'altro credo che il governo Berlusconi c'abbia già rinunciato al nucleare, visto che la maggioranza dell'opinione pubblica è contraria.
RispondiEliminaCasomai quel servizio potrebbe servire per legittimare i tagli che il governo sta facendo agli incentivi del fotovoltaico!
Non ha rinunciato...
RispondiEliminaHo già scritto a riguardo: aspettano solo che la proverbiale memoria corta degli italioti telelobotomizzati faccia il suo corso...
Fra un anno risponderanno tutti "fukucosa?"
Quindi se un pannello in un paese produce di più di un altro non se ne accorgono?
La legge impone il controllo immediato per un 30% (caso più che ecclatante) ma non esclude affatto che si tengano d'occhio alcune variazioni meno importanti.
Tu rimarresti fermo senza fare nulla se un pannello fotovoltaico producesse il 29% in più del normale?
Non è verosimile come ipotesi...
Secondo me queste truffe si fanno eccome, tanto come fai a controllare variazioni minime in migliaia di impianti? è impossibile!
RispondiEliminaAnche un 10% in più all'anno, in un impianto casalingo magari corrisponde a qualche centinaio di euro(buttali via!), e in un impianto indistriale, a centinaia di migliaia(forse anche milioni)
Tanto in un business basato sul denaro degli altri(incentivi e prezzi dell'energia fissati per legge) in cui ci guadganano in molti e in cui anche i politici e chi deve controllare incassa mazzette, non credo che siano troppo fiscali, magari intervengono solo contro chi esagera e ruba oltre il 30%!
Poi indipendentemente da questo, secondo me eolico e fotovoltaico sono truffe a prescindere, anche nel resto d'europa, non solo in italia( perchè si tratta di un settore interamente parassitario, che si regge solo e unicamente sui soldi pubblici e dei consumatori, in un libero mercato senza incentivi sarebbero un fallimento)
Se ti interessa ti consiglio di leggere questo articolo: http://www.dailymail.co.uk/news/article-1361316/250bn-wind-power-industry-greatest-scam-age.html
Il fotovoltaico ed eolico una truffa?
RispondiEliminaE allora il settore automobilistico, non ha incentivi?
E i giornali venduti al regime, non prendono centinaia di MILIONI di euro all'anno?
Con il fotovoltaico invece possono beneficiarne TUTTI.
Con minore impatto ambientale si risparmiano parecchie risorse, quindi non vedo perchè dovrebbe essere una truffa prevenire e risparmiare denaro...
Riguardo i furti: se un impianto produce il 10% in più all'anno te ne accorgi. Non è per niente poco.
RispondiEliminaMa comunque, se si considerano i corrotti, allora non è sicuro nulla.
Demonizzare un settore in crescita e all'avanguardia con falsità è disinformazione
"E allora il settore automobilistico, non ha incentivi?
RispondiEliminaE i giornali venduti al regime, non prendono centinaia di MILIONI di euro all'anno?"
Infatti fosse per me non darei nemmeno incentivi per chi rottama l'automobile, o ai giornali, e in generale non darei soldi pubblici alle imprese private (a parte forse quei rarissimi casi in cui un finanziamento pubblici può avere una vera utilità sociale)
"Demonizzare un settore in crescita e all'avanguardia con falsità è disinformazione "
RispondiEliminaA parte che Striscia non ha demonizzato l'intero settore(infatti se ci fai caso, il giorno dopo il servizio incriminato, ce n'è un altro che mi pare di tutt'altro genere : http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12960 ), ma semplicemente ha fatto quello che fa sempre, anche in tanti altri casi di altro genere, cioè evidenziare una possibile falla del sistema, di cui tante persone in malafede potrebbero approfittare!
Per il resto, un settore che dipende dagli incentivi pubblici, non si può dire che sia in crescita, bisognerebbe vedere se riuscirebbero a crescere e fare profitti anche senza la "droga" degli incentivi. Ne dubito!
Secondo me sarebbe più intelligente investire nella ricerca di fonti alternative più efficienti, piuttosto che regalare miliardi per riempire l'italia di pannelli e pale eoliche poco efficienti e costruiti spesso con tecnologie già obsolete
Invece continuiamo a regalare miliardi ai petrolieri, a sprecare miliardi per l'inquinamento, a sprecare miliardi per curare le malattie dovute all'inquinamento, a sprecare miliardi per curarsi dai cancri dovuti all'inquinamento perchè sennò un tizio furbo ruba un euro di corrente prima che lo becchino...
RispondiEliminama guarda che il fotovoltaico e l'eolico, producono talmente poca energia, che non contribuiscono minimamente a ridurre l'inquinamento!( e tra l'altro anche la produzione di pannelli, inquina : http://www.aamterranuova.it/article2025.htm )
RispondiEliminaE comunque io non è che sono contrario all'eolico e al fotovoltaico, perchè qualche furbetto potrebbe guadagnarci qualcosa in più del normale, ma ero contrario anche prima, perchè credo che un sistema di produzione energetica costosissimo e inefficiente, non convenga a nessuno. A parte ovviamente agli imprenditori del settore, ai politici che porendono tangenti( http://www.livesicilia.it/2011/03/12/fotovoltaico-ce-ancheil-tariffario-delle-tangenti/ ) e alle banche che prestano denaro a usura !
http://www.enerblog.it/confronto-dei-costi-al-2015-delle-principali-tecnologie-elettriche.html
RispondiEliminaCome puoi vedere andando sul link sopra, e leggendo la tabella, il solare fotovoltaico è la fonte rinnovabile più inefficiente e costosa in assoluto, ecco perchè credo che è sbagliato incentivarlo, sarebbe molto meglio dare soldi pubblici alle Biomasse, o al solare termico(che è sempre molto più efficiente del fotovoltaico!)
A me risulta che l'eolico produca il 12% dell'energia europea...cifra che nei prossimi anni andrà a aumentare esponenzialmente
RispondiEliminainfatti se guardi la tabella, l'eolico se viene istallato in zone molto ventose(in italia, a parte poche zone, non tira molto vento), ha un buon rendimento, ma il solare fotovoltaico ha un costo altissimo!
RispondiEliminaSe l'olico fosse gestito come si deve in Sardegna faremmo tanta corrente da tenere accesa tutta europa.
RispondiEliminaTi dico solo che 100 chilometri orari è quasi nella norma per noi, parecchi giorni all'anno
Fino a qualche settimana fa avevo una migliore considerazione di Striscia la Notizia: mi sembrava fosse quanto meno moderata nelle sue posizioni. Il che, a fronte di un servizio notevole che forniva poteva essere pure tollerato.
RispondiEliminaDa quando hanno cominciato a schierarsi contro Repubblica e l'Espresso denunciando la macchina del fango nei loro confronti sono andati a perderci. Hanno manifestato solo il voler coprire il loro capo contestando, perfino, che le pubblicità di intimo avessero donne in intimo. Motivazioni risibili, specie a fronte del buco nell'acqua che hanno portato a casa con il sondaggio alle oltre 1200 giornaliste: solo 25 hanno aderito favorevolmente all'iniziativa.
Ah, dimenticavo: premesso che ritengo la Hunzincher molto brava e simpaticissima, vi ricordate la sua prima pubblicità? Quella dell'intimo Roberta, in cui si vedeva il suo bel sederino.
http://menteattuale.blogspot.com/2011/03/pubblicita-sessiste-non-e-il-peggiore.html
Dimenticavo: sull'eolico e sul fotovoltaico è ovvio che adesso occorra premere per ridare fiducia sul nucleare. Come si suol dire: fatti la nomea e vai a rubare.
RispondiEliminaL'uomo medio pensa che se striscia la notizia (voluto il minuscolo), che ci svela le peggiori truffe, ci dice che in fondo ci sono le truffe anche su fotovoltaico ed eolico sarà vero. E invece si cerca solo di dare la versione che piace più a Berlusconi.