Le contraddizioni dei complottisti

Ormai l'ho notato da tempo, e non credo di essere l'unico: molti non fanno altro che sbraitare su siti web, canali youtube e conferenze che ci sono "grossi interessi economici" dietro qualsiasi cosa stanno personalmente prendendo di mira, ovviamente i media nascondono tutto, manovrati da gente potentissima e occulta che controlla l'intero pianeta.

Parto subito con il complottista medio, stile "losai", "coscienza sveglia" e "scienza di confine".
Il complottista medio sfoggia una malcelata allergia a qualsiasi tipo di lavoro, e la manifesta parlando di signoraggio "lavoreremmo solo due ore al giorno" bancario, le grandi "ci rendono schiavi a vita" aziende oppure le terribili "arrivi alla pensione svuotato e senza aver vissuto" multinazionali.

Non che io voglia difendere banchieri o multinazionali, dipende da realtà a realtà: ci sono i cani così come ci sono gli onesti.

Il punto è che il lavoro li infastidisce tanto che non fanno altro che sputare sul concetto stesso di lavoro, ma lo fanno intascando bei soldoni da Google (multinazionale) che mostra pubblicità di grosse aziende.

Passiamo ai complottisti maggiori, quelli che millantano una censura totale e continua dei media in stile "1984" di Orwell.
Secondo loro qualsiasi cosa sia di pubblico dominio è falsa. Tutto. Addirittura uno di questi ha affermato che il cielo è blu per via delle sostanze chimiche che spargono dagli aerei, roba da matti.
Secondo me sono tutti dei gran...

Accendi la televisione non fai altro che trovarti bombardato di stronzate del solito ciarlatano di turno.
E parlano di scie chimiche, e parlano di complotti bancari, e parlano di alternative alla "vivisezione", e parlano di beveroni che curano il cancro...
Insomma, i media non fanno altro che parlare di queste cretinate che non sono mai state scientificamente provate ma continuano a parlare di "media manovrati".
Adesso che ci penso è solamente l'ennesima negazione della realtà, per loro è ordinaria amministrazione.

Veniamo ora ai ciarlatani di professione, quelli che "mi hanno censurato perché ho ragione sveglia".
Ultimo caso la dottoressa comparsa nel famoso servizio delle iene, di una seguitissima emittente nazionale censurata dai poteri forti ma che mostra comunque 'ste baggianate, che parlava del beverone vegan crudista e "alcalino" che cura il cancro.

Ebbene, dice di essere stata licenziata e ora si sta facendo un bel tour nazionale di conferenze, biglietto di ingresso 180 euro. L'hanno proprio rovinata non c'è che dire.
Ora, a parte il fatto che se sei veramente un filantropo non ti fai pagare tanto, a parte l'esclamare "alla faccia dei guadagni delle case farmaceutiche", qua c'è da sottolineare una cosa: non è stata licenziata.
E' una bufala messa in giro da lei stessa per far presa sui somari che credono al complotto.

Come disse LeFou: se dici una cosa hai bisogno di una prova, ma se dici che quella cosa è stata censurata tutti ci crederanno senza chiedere prove.
E comunque non è nemmeno impiegata, ma fa solo un lavoro di consulenza una volta ogni due settimane. Finora non le ho sentito dire niente di vero, come apre bocca bercia menzogne.

Aggiungo anche una bella immagine sull'antivaccinista per eccellenza: wakefield

Venne pagato 400 mila sterline (quasi mezzo milione di euro) per pubblicare la farsa sul vaccino dannoso, ingaggiato da degli avvocati che cercavano una scusa per far causa all'azienda produttrice.
La beffa?
I dementi che vengono pascolati come caproni da complottisti e ciarlatani accusano ME, e gli altri debunker, di essere PREZZOLATI. Secondo loro io vengo pagato per nascondere la verità.
Qua quelli che guadagnano sono ben altri, altroché.

Ki ti paka?
A me nessuno, ma pare che a Wakefield qualcuno lo abbia pagato profumatamente.
Certe associazioni contro la "vivisezione" hanno raddoppiato l'attivo di bilancio parlando di Green Hill.
Certi incassano bei soldi con vendite di libri, dvd, conferenze e donazioni.
Il giro d'affari del complottismo è talmente alto che ci hanno dedicato una trasmissione televisiva intera, ora con tanto di rivista in edicola (in un periodo in cui tante riviste storiche chiudono per via di crisi e avvento di internet a banda larga).
Il tariffario della Petris

Nel mondo ci sono grosse aziende che speculano sulla pelle della gente?
Ovvio che si, da che mondo è mondo gli avidi infami esistono e fanno sempre di tutto per avvantaggiarsi sfruttando il prossimo.
Si può parlare di complottismo a livello mondiale?
Credo di no, ci sono troppe forze politiche ed economiche a livello mondiale perché qualcuno possa controllare tutto.
Questa gente che si spaccia per portatrice della verità può fare qualcosa di concreto e migliorare il mondo?
Ovvio che no, questa gente è della stessa pasta di chi specula sulla pelle della gente, solo in maniera molto più limitata rispetto chi bersagliano. Altrimenti non chiederebbero cifre folli per raccontare baggianate assurde.

Fra l'altro fanno tantissimi danni: ci sono grandi multinazionali, banchieri, miliardari che si sono arricchiti alle spalle della povera gente e vuole continuare così ma ormai questi buffoni hanno reso il parlarne così ridicolo che si viene immediatamente associati a loro.
Non sono riuscito a raccontare la storia del monopolio di diamanti messo su da "DeBeers" senza che qualcuno arrivasse a dire "mi sembrano fesserie complottiste".