Rosario "straker" Marcianò diffama Daniele Cereda

Il vecchio Straker (puppa) non perde l'abitudine di inventarsi cretinate sul conto del prossimo.
A volte è risultato imbarazzante al massimo mentre altre le ha sparate così grosse da essere quasi comico, strappando amare risate e sorrisi. Stavolta sta concentrando il gli sforzi diffamatori contro Daniele Cereda, persona che si espone personalmente per arginare il mare di vaccate che ruota attorno i vaccini.
Daniele Cereda controlla il mondo, secondo Rosario Marcianò.

La prima delle mirabolanti vaccate senza senso del "simpatico" straker è che è stato condannato perché Cereda conosce Bencivelli, la giornalista che Marcianò stesso ha diffamato senza remore, per chi non lo sapesse.

Come se questo non fosse già abbastanza campato per aria porta pure le "prove": partecipa ad una conferenza del CICAP in cui partecipa anche la Bencivelli.

Madonna che scoop! Roba da premio Pulitzer!
Quindi se Rosario Marcianò diffama pubblicamente una giornalista e viene condannato per tale diffamazione sarebbe per colpa del fatto che Daniele Cereda ha incontrato la Bencivelli durante una conferenza del CICAP.
Non vedo nessun senso logico in tutto questo...

La seconda, ma non meno grossa, vaccata è che Daniele Cereda è in qualche modo coinvolto, in contatto e in affari con Matteo Renzi.
Esatto, proprio lui.
Quindi secondo il complottista Daniele avrebbe assolutamente in mano il potere di far condannare il peracottaro terrazinato perché conosce Renzi.
Anche in questo caso non vedo alcun senso.

Ma come è arrivato a formulare questa teoria?
"Il signor Angelo Cereda era direttore della Tenaris ed è stato direttore della produzione dei tubi TAP" quindi "Renzi e la Tenaris- Confindustria quindi visita la Tenaris" e aggiunge "La Tenaris della famiglia Rocca paga 43 milioni e fa pace con il fisco italiano, che ne voleva 430".

E infine conclude con la prova schiacciante, lo scacco matto al disinformatore di stato Cereda:
"2+2 Renzi conosce Cereda senior e figlio"

Adesso si che è tutto più chiaro!
No a dire il vero no...
Ora, a parte il fatto che già così la cosa è tiratissima per i capelli, cioè essere direttore (?) in una azienda non ti rende il proprietario, che immagino siano quelli che hanno incontrato Renzi.
Ma ammettendo che questo signore ha incontrato UNA VOLTA il premier, che cosa dovrebbe significare?

Ma ora, a parte tutto questo che già rende quella di straker una boiata senza precedenti, aggiungo le informazioni che ha fornito lo stesso Daniele. Poche parole ma che distruggono il castello di carte diffamatorio messo su dal peracottaro sanremese:
"Mio padre non era direttore della Tenaris"

A confermare, ma non ce ne era bisogno, la veridicità della cosa arriva il buon David Puente con questo screen:


Insomma faceva gli Audit, tutt'altro che un direttore o un produttore di tubi del TAP.
Non è di certo la prima volta che il terrazzinato spara vaccate assurde, e non è di certo la prima volta che stalkera e diffama qualcuno con accanimento animalesco.

Ma piano piano i processi volgeranno a termine, e peggio si comporta peggio andranno i numerosi processi a suo carico.
E anche stavolta è passabile di denuncia, occhio straker prima o poi ci sbatti il muso.