Arabia Saudita trasmette una guida su come picchiare la moglie

Per confutare le dichiarazioni che "l'islam è femminista" e il "velo salva le donne" che qualche asino raglia senza rimorso, in Arabia Saudita hanno creato una bella guida, trasmessa nel canale nazionale, su come picchiare la propria moglie:

Come picchiare la moglie, i documentari informativi in Arabia Saudita

Noi che siamo sessisti e maschilisti al massimo abbiamo Super Quark, con Piero e Alberto Angela, loro hanno Khaled, che ti insegna come picchiare efficacemente tua moglie per educarla ma senza infrangere le condizioni islamiche necessarie perché l'atto sia necessario!

Una di queste condizioni è disubbidire al marito, o "fare errori" nei suoi confronti. Constatando quindi che alcuni uomini non sanno bene come affrontare tale disubbidienza, pensando sia colpa di un trattamento non adeguato, si è resa necessaria la guida su come picchiarle per rimetterle al loro posto!
Quando si dice servizio di pubblica utilità!

Per prima cosa bisogna ricordarle quali sono i diritti dell'uomo e i doveri di una donna, secondo quanto dice Allah (cit eh). Poi bisogna ignorarla a letto, dandole le spalle o facendola dormire sul tappetto (come i cani, aggiungo io) o dormendoci lui, senza commettere l'errore di andarsene di casa facendo sapere a tutti che ci sono problemi matrimoniali ("Non lavare i panni in pubblico").

No, non è un frame del video, è un altra trasmissione, o un'altra puntata. Eh si, l'Italia è proprio sessista eh

Ma la ventata di progresso (e non è una battuta) arriva al terzo step: "Il problema del picchiare".
L'illuminato insegnante ci tiene a precisare che si picchia la donna per educarla, e non per sfogare la propria rabbia, altrimenti si va contro ai dettami dell'islam.
Per questo bisogna evitare di usare bastoni o oggetti affilati, come (dice) purtroppo alcuni fanno, ma bisogna usare bastoncini per pulirsi i denti (esatto) o un fazzoletto, perché l'obbiettivo è far sentire in colpa la moglie per come ha trattato il marito.

"Purtroppo alcune donne voglio vivere in modo eguale al proprio marito ... e questo è un problema grave" "In più una donna può commettere errori, altra cosa che può portare il marito a picchiarla ... e alcune donne provocano il marito dicendo Avanti, se sei uomo picchiami!".

C'è da dire che ha detto che a volte è la donna che alza le mani sul marito, ogni tanto si inalberano pure loro a quanto pare, e c'è anche da dire che per quanto a noi sembri parecchio arretrato almeno hanno invitato la gente a non pestare a sangue o accoltellare la moglie, il che è già qualcosa.

Ma in generale questa cosa fa intendere parecchio sulla mentalità di quel paese, e la condizione delle donne in genere nei paesi islamici.

Ebbene, per i "liberals" e le femministe i paesi islamici non sono sessisti, e lo sostengono perché 3 paesi a maggioranza islamica "hanno molta parità fra i sessi", si tratta di Senegal, Indonesia e Bangladesh.
Ora citare il Bangladesh, che ha pure un punteggio bassino di "parità", è una cretinata immensa visto che da quelle parti i lavoratori pigliano 50 centesimi al giorno, o giù di lì, e il PIL pro capite è di poco più di 700 dollari. Elogiare tale paese per la "parità di trattamento fra uomo e donna" ignorando completamente che entrambi i sessi sono sfruttati come stracci senza valore non può esistere.

Citano anche la Turchia come paese progressista, cosa che Erdogan ha da poco deciso di smentire alla grande con il suo golpe.

Come facciano a vedere sessismo nell'aria condizionata e nel chiedere "cosa c'è a pranzo" ma non in quei paesi dove la donna finisce in galera se viene violentata è incomprensibile, è oltre ogni forma di cecità da fanatismo che si è vista fino ad ora.

Notizia con tanto di video tradotto dal MEMRI
"Chiamare i paesi arabi sessisti è sbagliato"