Il vaccino contro il cancro — o meglio, i vaccini terapeutici a mRNA contro alcuni tipi di tumore — sono una delle notizie più promettenti degli ultimi anni. Non si tratta di una cura miracolosa né di una prevenzione universale, ma di una tecnologia avanzata che permette al sistema immunitario di riconoscere e attaccare cellule tumorali specifiche, riducendo il rischio di recidiva.
Eppure, come spesso accade, la reazione sui social è stata tutt’altro che razionale.
🤯 Il complottismo non ha bisogno di coerenza, solo di un bersaglio
Nei commenti sotto la notizia, si leggono frasi che oscillano tra il tragicomico e il surreale:
“Scommettiamo che in Italia sarà illegale?”
“Non sapremo mai se è stato scoperto un vaccino” — scritto sotto l’annuncio del vaccino.
“Il cancro si cura con le erbette, la chemio è solo business” — salvo poi gridare al complotto quando arriva una terapia che ridurrebbe l’uso di farmaci.
"Ma ancora vi fidate? Illusi!"
"Noooo, disgrazia! E chi lo dice ora alle case farmaceutiche?" Probabilmente tale ricerca è portata avanti anche da loro.
Questi cortocircuiti logici mostrano una cosa sola: non importa cosa succeda, per alcuni sarà sempre una cospirazione. Se non c’è cura, è perché “ci vogliono malati”. Se la cura arriva, è “troppo bella per essere vera”. E se si parla di vaccino, scatta il riflesso pavloviano del sospetto.
🧠 Pensiero critico cercasi
Il problema non è il dubbio — che è sano — ma l’incapacità di distinguere tra scetticismo e negazione sistematica. Il vaccino anticancro è in fase avanzata di sperimentazione clinica, con risultati incoraggianti nel trattamento del melanoma. Non è una pozione magica, ma un passo concreto nella medicina personalizzata.
Eppure, per alcuni, la realtà scientifica è meno credibile di un meme su Facebook.
📌 Conclusione: non serve credere, serve capire
Non è necessario fidarsi ciecamente della scienza. Ma è necessario capire come funziona, distinguere tra opinioni e fatti, e soprattutto evitare di gridare al complotto per sport.
Perché se ogni progresso viene accolto con sospetto, non è la scienza a perdere — siamo noi.
2025: Passi da gigante
🧬 Negli ultimi anni, la ricerca sui vaccini terapeutici contro il cancro ha compiuto progressi straordinari, ben oltre quanto si conosceva nel 2016. Oggi sono oltre 40 i vaccini a mRNA in fase di sperimentazione clinica per tumori come melanoma, colon-retto, pancreas, polmone e mammella.Tutto questo a riprova che lo scetticismo era mal riposto.