Reazioni all'apertura di Starbucks Italia

Stavolta il nemico pubblico numero uno è Starbucks, reo di aver approdato in suolo italico con i suoi caffè improponibili. La cosa non è stata apprezzata da tutti e le reazioni sono state quantomeno fantasiose:

Noi abbiamo l'originale!!!

Ho trovato per caso questo delirio nell'evento "Inaugurazione Starbuks in Italia" dove un certo Jacopo ha esternato il suo pensiero:

"Startbucks e' stata inventata da uno stro**o che si stava bevendo un espresso in un bar di Milano, e ha avuto la grande idea di prendere del caffe' scadente col bicchiere di carta invece che in tazza e venderlo in America."

Starbucks è nata per portare in America qualcosa come la caffetteria italiana, dopo che il CEO aveva visitato i locali di Milano. Effettivamente ha ragione ma avrebbe potuto prenderlo come apprezzamento e omaggio...

"Noi abbiamo l'originale, non ce ne frega molto del fo***to caffe' con la cannella, venduto da persone tristi (perché lavorano in una catena) col cappellino verde."

Si ok non ti piace non andarci... Domino's pizza qui ha fallito miseramente, se fanno caffè tanto orrendo chiuderanno anche loro.


"Queste catene della min**ia arrivano, ci danno roba più scadente e più cara, si prendono i soldi e tolgono mercato alle attività locali."

Non possono togliere mercato se fanno prodotti scadenti che non piacciono, di nuovo cito Domino's pizza. Se ti fai mettere in difficoltà da gente che non ha mercato e offre prodotti scadenti significa che i tuoi sono più scadenti.

"Poi ci si lamenta che c'e' crisi. W i caffe' e i bar italiani. "

Che c'entra la crisi?

"Support the people not the corporations."

E' inutile menarsi i calli per strada con 'sta storia dei piccoli, della gente, delle multinazionali, della crisi. E' da sveglioni pensare che "i soldi che vanno all'estero non fanno girare l'economia" se dall'estero sono grandissimi estimatori di prodotti made in Italy e ne esportano a volontà.
L'importante è che il denaro circoli.

Commenti

  1. D'accordo su tutto, ma Nespresso è un marchio Nestlé, che è una società Svizzera..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Orcaccia la puttana... però quelli fanno il caffè italiano dai, passamela per mezzo buona

      Elimina
  2. Due o tre anni fa report fece vedere un servizio sul caffè che i bar servivano, spesso era cattivo perché non pulivano i filtri.
    Cioè bastava far passare un po' d'acqua bel filtro, facendo un "finto caffè", per migliorare il gusto del caffè.
    Poi non mi pare che i ristoranti siano morti all'arrivo dei McDonald's anzì qualcuno, parlo di un esperienza nata qui nel torinese, sì è inventato l'agriburgheria (MacBun che è "l'inglesizazzione" dell'espressione piemontese Mac Bun che vuol dire solo buono, bisogna però dire che a causa di un minaccia di azione legale da parte di MacDonald's ha dovuto "censurare" il suo nome portandolo a M**Bun).
    Questa esperienza è andata così bene che ha aperto 3 locali tra torino e provincia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uno che invece di piangere e sbraitare si è messo a fare qualcosa, e si è visto il risultato.

      Elimina
    2. Peraltro Mac Bun fa degli hamburger fantastici ed espone la tracciabilità della carne, solo fassone piemontese, che utilizza.
      Quando andiamo a Torino è una tappa fissa, hanno anche degli ottimi vini, tutta roba del territorio.

      Elimina
  3. Non ho niente contro Starbucks, da italiano amante del caffè ho qualcosa contro gli italiani che ci andranno perché "È STARBACS!1! SONO FIGOH!1!!" quando veramente potrebbero andare in un bar a godersi un caffè vero.

    Se poi vuole aprire pure Pizza Hut, che faccian pure. Se poi gli italiani ci vanno sono loro coglioni che si godono una pizza di merda solo perché ha il marchio di qualcosa che hanno sempre visto nei film e nelle serie TV, ma che colpa ne avrebbe Pizza Hut se la gente è scema?

    RispondiElimina
  4. Premessa: frequento spesso il sito, mi piace ciò che scrivete a differenza dei tanti, troppi siti "famosi" tutti a seguire mode animalarde-vegacazzare etc..
    Ho letto davvero degli articoli interessanti, che fanno infuriare tutti i coglioni vari.

    Ma questa volta ho da ridere, sulla questione "è colpa vostra se non lavorate, non della crisi" più o meno il messaggio che emerge.

    Due esempi, uno mio padre si è trovato licenziato (per chiusura attività) avendo 60 anni è essendo un paese dove se ne sbatte di chi perde il lavoro a quell'età si è trovato fermo senza lavoro, perchè ha sempre lavorato dall'età di 14 anni. (altro che animalardi) dopo 2 anni di depressione (non avevo idea che per la sua generazione il lavoro fosse cosi importante non solo per questione di denaro) ha ritrovato un lavoro grazie ad un amico, ha detto prendo te perchè molti giovani rifiutano di lavorare notte è fine settimana.
    Purtroppo anche se lavora da tanti anni, molti sono stati a nero. Quando hai una famiglia non puoi badare a certe cose. L'altro avevo un negozietto che vendeva articoli per la casa, non facevo i milioni ma campavo. Purtroppo tra negozi cinesi, supermercati è LA CRISI ho chiuso. Colpa dei cinesi? dei supermercati? di altri negozi? NO c'erano anche prima, ma con la crisi è stato impossibile resistere. Ahimè.. Le banche si che sono delle merde.

    Tutto quì. La crisi esiste, è dura è colpisce un 20% almeno. Il resto si aggrega piange è fotte. (non ha problemi)

    Un saluto è complimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uhm, tu dici che hai da ridire sul "è colpa vostra se non lavorate, non della crisi"...

      ...e poi porti l'esempio di tuo padre che ha trovato lavoro perché, cito, "molti giovani rifiutano di lavorare notte e fine settimana".

      Insomma stai dando ragione al buon PQ.

      Elimina
    2. Lo hai detto tu stesso: non colpisce tutta la popolazione.
      La crisi sfoltisce solamente le attività più deboli, principalmente perché appunto non hanno abbastanza soldi da sopportare la magra.

      E credimi se ti dico che fra i tanti che chiudono ci sono quelli che per anni hanno lavorato a cazzo di cane e si sono tenuti a galla solo grazie al benessere generale (o i contributi dello stato, ma quella è un'altra storia).

      Elimina
    3. Guga: Alla fine si, do ragione a PQ. volevo solo fare una precisazione. Volevo che venisse fatta da lui, da me, poco importa.

      Fabrizio L. Concordo, tanti hanno marciato IN MODO SCHIFOSO SULLA CRISI. Quando "solo" un 20-25% veramente la sente è HA la dignità di non lamentarsi. Il resto è ....

      Concordo anche sulle aziende che hanno resistito grazie a "favori di stato" evasione o sfruttando i lavoratori.

      Elimina

Posta un commento