Ebbene si, è successo di nuovo: gli animalisti, dopo settimane di vessazioni ai danni di una ragazza, che chiamerò per comodità G.M. perché a detta loro maltrattava in modo continuativo i suoi conigli, sono riusciti ad esasperarla tanto che glieli ha consegnati, così da avere finalmente un po' di pace. Ebbene gli animalisti sono stati così solerti nell'accudire gli animali che adesso stanno cento volte meglio! No, scherzo: alcuni sono già morti
Cos'è, guardare il meteo non è cruelty free? Affacciarsi alla finestra e vedere che le cose si mettono male non è abbastanza ecologico? Trovare uno spazio dentro casa per metterci momentaneamente i conigli una volta visto il tempo da lupi non è green? Accudire seriamente i conigli di altri, a cui erano affezionati, non è bio?
Come gli animali sequestrati ad un allevatore, scoperti rinchiusi in gabbie minuscole e tenuti peggio di prigionieri di Guantanamo.
Il bello è che secondo loro li stanno diffamando, perché tenere dei conigli sotto pioggia, vento e gelo non è maltrattamento. Del resto chi di voi non apprezza stare a 3 gradi bagnato fradicio e col vento che gli ghiaccia le interiora?
Una vera e propria persecuzione ai danni di una innocente
Delle continue vessazioni da parte di decine di animalisti invasati che urlavano, con tanto di megafono fuori dall'abitazione della donna ne siamo già ben al corrente (leggi l'articolo linkato), quello di cui non siamo al corrente sono gli sviluppi successivi: ho già accennato al fatto che la ragazza angosciata e stremata ha consegnato i suoi conigli agli animalisti. Ed è da qua in poi che sono iniziati i guai per gli animali.
Conigli in mano agli invasati
I peraccottari hanno quindi allegramente preso in consegna i conigli tuonando che stavano andando in buone mani e li avevano salvati.
Li hanno portati dal veterinario per farli curare in quanto sostengono fossero malati, tutto da dimostrare, e poi li avrebbero dati in affidamento ad "una nuova famiglia". Parlano di famiglia ma di fatto non hanno fatto altro che consegnarli ad un animalista con le idee poco chiare, per scrivere un eufemismo.
Questo personaggio è stato un poco sbadato, e in giornate in cui il tempo fa schifo un po' in tutta Italia ha sbadatamente alloggiato i conigli vicino una finestra malmessa (forse non c'era nemmeno l'infisso!) e facile preda di freddo, gelo, vento e pioggia battente.

L'incidente metereologico
Il risultato è che due conigli sono morti al primo maltempo, alla prima pioggia seria, praticamente subito dopo che questi invasati ci hanno messo le loro lorde mani sopra.
Bella la scusa con cui si giustificano: l'abitazione è stata colpita da un "incidente metereologico".
Cos'è, guardare il meteo non è cruelty free? Affacciarsi alla finestra e vedere che le cose si mettono male non è abbastanza ecologico? Trovare uno spazio dentro casa per metterci momentaneamente i conigli una volta visto il tempo da lupi non è green? Accudire seriamente i conigli di altri, a cui erano affezionati, non è bio?
Ma loro non ci stanno e raccontano che non sono morti per colpa del fatto che l'animalista non abbia nemmeno provato ad alloggiarli in modo decente (poi urlano contro gli allevamenti, bella faccia tosta!) e li abbia lasciati sotto l'acqua durante una notte da lupi. No, ci mancherebbe!
L'estremista non ha mai colpe! La colpa è stata della proprietaria, G.M., che "ha consegnato i conigli già malati".
Ma non li avevano portati dal veterinario?
Ma non li avevano portati dal veterinario?
Conigli cagionevoli buttati al freddo e sotto l'acqua?!
A parte questo "piccolo dettaglio" della visita veterinaria, seriamente lasciare in quelle condizioni dei conigli già malati non è da irresponsabili, incompetenti, ignoranti e menefreghisti del benessere degli animali?
Chiedo solamente, sono solo curioso!
Perché solitamente un malato non lo metti in un capannone fatiscente, freddo e umido. Specialmente sapendo che ci sono piogge battenti e forte vento in arrivo.
L'estremismo si è dimostrato tante volte la sciagura degli animali
Sinceramente, non è la prima volta che gli "animalisti" fondamentalisti si sono dimostrati il destino peggiore per un animale. Ma nessuno batte ciglio.
Come gli animali sequestrati ad un allevatore, scoperti rinchiusi in gabbie minuscole e tenuti peggio di prigionieri di Guantanamo.
O quegli animali sequestrati senza motivo ai circhi, sempre rinchiusi in gabbie minuscole, malnutriti e che stanno li tutto il santo giorno senza poter fare un passo.
Oppure i topi rubati ad uno stabulario milanese, ammassati in condizioni igieniche pietose dentro un minuscolo cesso.
O quella giraffa fatta fuggire da un circo e morta di crepacuore per strada.
A questi e altri "incidenti", tutti documentati su questo sito, ci si aggiungono questi conigli, recuperati con la coercizione e poi lasciati morire come sacchi di spazzatura sotto pioggia e vento in una gelida notte tempestosa
Non c'è che dire: dei veri amanti degli animali! Loro si che li sanno trattare bene!
Non c'è che dire: dei veri amanti degli animali! Loro si che li sanno trattare bene!
Alla proprietaria però non ne erano morti
Strana cosa è che alla proprietaria, accusata di maltrattare gli animali, non ne erano morti.Nessuno, specialmente due in una notte sola, credo sia il record mondiale di negligenza in ogni caso: morti dopo poche ore dalla consegna.
Il bello è che secondo loro li stanno diffamando, perché tenere dei conigli sotto pioggia, vento e gelo non è maltrattamento. Del resto chi di voi non apprezza stare a 3 gradi bagnato fradicio e col vento che gli ghiaccia le interiora?