giovedì 5 gennaio 2012

Paolo barnard sbaglia - parte 1

"Un vincente trova sempre la strada, un perdente trova sempre la scusa"
Lao Tzu

Da anni ormai stiamo in mezzo alla tempesta delle crisi finanziarie: prima hanno scazzato alcuni banchieri americani, che accecati dal vil denaro hanno fatto crollare diverse banche, poi c'è stata la crisi dei debiti sovrani che ha scatenato la crisi delle borse ecc ecc.
In questo periodo storico fatto di incertezze, ma soprattutto dove ci si chiede cosa abbia causato tutto questo trovano terreno fertile le ciarlatanerie di fantasiosi economisti della domenica.
Vediamo un pò di smontare queste fantastiche stronzate, iniziando da "il più grande crimine" del ciarlatano barnard (minuscola dovuta per educazione)

Iniziare un articolo, un post o un libro elettronico con una citazione è utile e da un tocco di classe.
Anche io ho iniziato a usare delle citazioni per sottolineare a grandi linee cosa si troverà nel testo che il lettore sta per leggere, ma ovviamente sono cose che vanno usate con la testa.
Si vede che per gli economisti della domenica iniziare con una vaccata gli mette il buonumore meglio di una sana dormita, infatti nel libercolo elettronico si trova la frase:

"Le elite sapevano che gli stati a moneta sovrana avrebbero potuto creare la piena occupazione senza problemi, in tutto il mondo, ma ciò gli avrebbe sottratto il potere. Dovevamo soffrire"
Ho l'impressione che a soffrire sia keynes piuttosto che sta manica di ignoranti!
Chiunque abbia studiato un minimo di economia sa che la piena occupazione è impossibile da ottenere.
E' una utopia vera e propria, tranne in casi particolari... infatti si ottiene la piena occupazione solo in piena guerra! Gli uomini al fronte e le donne a costruire armamenti, i vecchi e i bambini probabilmente morti o nascosti in qualche bunker.
E già qua casca l'asino, dovrei subito smettere di sorbirmi il suo libercolo visto che ha già ampiamente dimostrato di essere un caprone totalmente ignorante in economia.
Riguardo la sovranità della moneta posso citare l'esempio del Zimbabwe (e della Germania post prima guerra mondiale) di cui ho parlato molto tempo fa (scusate ma essendo uno degli articoli di esordio potrebbe essere piuttosto grezzo).
Una frase doppio fail, cominciamo bene! Inoltre il libercolo è scritto in un italiano maccheronico e con diversi errori di ortografia... non che io sia esente da errori, ma li faccio quando scrivo di fretta nel mio blog (correggibile in ogni momento), ma se dovessi fare un e book, ci metterei più impegno, anche perchè questo pontifica sulla salvezza dell'umanità!

Ma continuiamo:
Parla di una fantomatica economia perfetta dove tutti erano felici, però poi sono arrivati i "banchieri cattivi" e hanno distrutto tutto. Ogni riferimento storico a fatti o correnti del passato non esiste, ciò significa che sta spargendo menzogne che non stanno ne in cielo ne in terra.
Ovviamente i "banchieri cattivi" hanno messo su il neoliberismo elencando le conseguenze del "piano" portato da almeno 40 anni.

Anche io elencherò le conseguenze, con tanto di sbufalamento in grande stile:
"una gran parte della disoccupazione e sottoccupazione che abbiamo conosciuto - mantenute in vita senza un reale motivo, con le devastazioni sociali che ci hanno portato"
Ripeto: la disoccupazione è fisiologica, inoltre ai banchieri crea un danno avere molta popolazione che non ha lavoro e consuma poco: niente prestiti, niente leasing, niente conti in banca e relativo giro d'affari, niente mutui... piuttosto imbecilli questi banchieri, visto che si stanno danneggiando pesantemente da soli...
Una piccola nota sulla sottoccupazione: è una condizione lavorativa tornata attuale in questo periodo, grazie al precariato di gentaglia che si definisce economista ma che di economia non capisce un cazzo (come barnard), ma è una condizione che colpiva soprattutto i contadini.
Infatti l'inverno non potevano lavorare, il che creava sottoccupazione (lavori saltuari, di stagione, definiti molto velocemente). Forse il "caro" barnard vuole darmi a intendere che i contadini non potevano coltivare d'inverno per via del piano criminale dei "banchieri cattivi"?

"la perenne mancanza di fondi per lo stato sociale, cioè dall'assistenza sanitaria alle pensioni minime e molto altro - con l'enorme espansione di sacche di povertà urbana e le migliaia di morti anzitempo che abbiamo sofferto"
Ma che dice? A me non risulta che i fondi per la sanità e le pensioni manchino... certo, qualche politico infame ha fatto in modo di fare corposi tagli alla spesa sanitaria, ma mi pare che se vai in ospedale ti curano a meno di casi di malasanità, ma è un discorso a parte.
La povertà crescente è sempre legata al fatto che siamo governati da teste di cipolla che non capiscono un cazzo di economia, e comunque le favelas e baraccopoli degli italiani poveri ancora non circondano tutte le città principali...

"la discriminazione nell'accesso all'istruzione migliore, dove solo i pochi privilegiati hanno goduto di reali opportunità - con milioni di nostri giovani consegnati ad un futuro minore e ad una vita di frustrazioni"
Scusa un momento, ma la scuola fino al diploma è pubblica...
Certo, spese di libri e cancelleria ci sono, ma sono proibitive solo in zone dove c'è una miseria assurda (vedi certe zone distrutte dalla mafia), e anche le famiglie meno abbienti riescono a far diplomare i propri figli. Inoltre ci sono le borse di studio che aiutano nella laurea, le tasse degli atenei sono in parte coperte dallo stato (non come in america dove effettivamente si devono fare debiti per laurearsi).
Io non mi sono potuto laureare per motivi economici, questo è vero, ma per avere "un futuro minore" mi sarei dovuto fermare alla terza media...
Se vuole comunque gli presento parecchi laureati che non trovano lavoro comunque, e sono frustrati tanto quanto un diplomato...

Mi fermo, continuo in un secondo post successivamente, altrimenti la lettura diventa troppo pesante

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