Le scie chimiche esistono?

Ormai da molti anni si sente parlare della teoria delle scie chimiche. Magari l'argomento ha pure stufato. Io so di certo che mi sono stufato di ricevere insulti e minacce da parte dei cammelli (grandi bevitori di balle, alias complottisti) quindi cerco di dare un piccolo contributo per distruggere quell'arroganza che quei grandissimi ignoranti dimostrano nei confronti di chi, a differenza di loro, sa usare il cervello.

Secondo la teoria le scie degli aerei che solcano il cielo sarebbero frutto non di condensazione, ma di esperimenti segreti, non sarebbero quindi composte da condensa ma da diverse sostanze, da qui il nome "scie chimiche".
Il primo a parlarne fu un canadese, gestore di una radio amatoriale privata.
Il radioamatore sosteneva che il carburante degli aerei era miscelato con qualche pesticida o qualche altro potente veleno. Successivamente venne introdotta nel primo abbozzo di internet, ancora in fasce, e la teoria dilagò a macchia d'olio.
Con il passaparola naturalmente la teoria ha preso ormai connotati fantascientifici: se già la prima teoria fosse campata in aria (se si mischia qualcosa con il carburante l'aereo cade a terra) il prodotto finale è oggettivamente oltre qualsiasi difesa.
Questo non ha fermato certamente la gente che ormai da anni ha fatto di questa teoria la propria gallina dalle uova d'ora. Infatti, nonostante le smentite dei piloti, metereologi e scienziati questi seguitano a diffondere mezzo internet le loro balle. Come convincono i gonzi che quello che dicono è realtà? Calunnie.
Piloti, metereologi, scienziati e chiunque altro smentisca le fantasiose affermazioni dei sciachimisti viene etichettato come disinformatore pagato per nascondere la verità. Per verità intendono la LORO, naturalmente.

Porgo anche all'attenzione dei lettori i video fatti in "onore" di straker stesso:
Onestà e sincerità, Le virtù perse
Insulti razzisti e minacce gravi

E con questo credo che sia facile farsi un'idea sulla serietà di questa persona.

Per ora è tutto, sennò rischio di diventare palloso