I volti del male - Recensione primo volume l'odio sterminatore

 Quando vidi la prima volta lo spot televisivo di questa raccolta di libri in vendita in edicola mi sono fatto grandi aspettative. Specialmente leggendo di uscite dedicate a Vlad Tepes e Jack lo squartatore.
Leggere dei resoconti dettagliati su questi personaggi mi affascinava non poco, così ho subito comprato la prima edizione e l'ho letta più velocemente possibile.
La prima uscita, l'odio sterminatore di Aldolf Hitler, è ovviamente incentrato sulle sue azioni distruttive e sul suo profilo psicologico. Il libro è redatto sotto forma di racconto storico che in poche pagine, circa 140 in totale, racconta i fatti sulla vita, le azioni e la dipartita del dittatore tedesco.

Come è asceso al potere, come ha influenzato le persone, come è stato aiutato e infine come è decaduto alla fine dei suoi giorni.

I volti del male edicola

Il racconto in sé scorre abbastanza facilmente, anche se devo fare una critica ai primi capitoli, in particolar modo un dialogo è stato buttato lì in maniera molto banale giusto per sbattere in faccia una scarrellata di dati storici sulla gioventù del "pittore austriaco": sembra che i due personaggi quasi quasi non esistano, talmente sono immobili e impassibili, con nessun cenno a nient'altro che non siano i resoconti sul passato del protagonista. Difetto che fortunatamente nei capitoli successivi non è presente.

A parte questo piccolo singhiozzo, come dicevo prima, il racconto scorre facilmente ma per la natura storica biografica dell'opera e per il vasto pubblico a cui si rivolge non è una lettura esaltante. Non dico sia scritto male, nemmeno quel "singhiozzo" è insormontabile, ma non è di certo un capolavoro letterario.
Semplicemente "si lascia leggere" senza lode né infamia, probabile scelta dell'autrice per rendere l'opera digeribile da tutti.

La qualità del contenuto è buona ma ha qualche lacuna. Mi spiego:
Per la maggior parte del testo le informazioni e fatti storici sono precisi e dettagliati, ma alcune vicissitudini sono a malapena accennate e relegate a contorno fumoso del quadro generale, altri fatti riguardo la vita stessa di Hitler sono completamente assenti.

L'autrice ha preso molto spazio per enfatizzare l'inferno che Hitler ha fatto passare al popolo ebraico in particolare, raccontandolo dal punto di vista di due famiglie di deportati tedeschi. Una breve per introduzione e l'altra più articolata che racconta l'escalation di odio nei loro riguardi man mano che passava il tempo e i nazisti acquisivano potere.

Era praticamente d'obbligo aggiungere questi punti di vista perché a raccontare in maniera sterile le gesta di una persona senza sottolinearne le conseguenze ha un altissimo rischio di far immedesimare il lettore con il protagonista.

Un esempio è la famosa puntata di Black Mirror con protagonista un molestatore di bambini, ma è riscontrabile anche in un episodio di JoJo Diamond is Unbreakable: narrato dal punto di vista del "villain" di turno quasi ti porta a parteggiare per lui fino a quando non ti mostra che il suo "voglio solo vivere tranquillo" in realtà si tratta di vivere tranquillamente uccidendo innocenti a destra e a manca.

Avrei preferito trovare alcune pagine in più per leggere di tutte le sfaccettature personali e storiche per meglio comprendere come ha fatto un uomo solo a salire al potere in quel modo e scatenare eventi che hanno influenzato la vita del mondo intero, la cui eredità nefasta continua a vivere al giorno d'oggi.

In conclusione si tratta sicuramente di un libro che vale la pena leggere le cui lacune alla fine dei conti non sono poi così numerose e sono perdonabili. Se posso azzardarmi a fare una stima potrei definirlo al di sopra del "livello scolastico" di nozioni e informazioni con poche carenze. Specialmente se si tiene conto che si parla di un libro che è tutt'altro che una enciclopedia.

Concludo ribadendo che la scrittura è leggera e comprensibile da tutti (sinceramente avrei preferito fosse leggermente più ricercata ma è un'opinione personale) e non ho trovato un refuso che fosse uno. 
Non un errore di battitura, non una virgola fuori posto. Nulla di nulla, pulito e lindo.

Per il prezzo che ha è una lettura consigliata, specialmente per chi non ha mai approfondito troppo la questione. Chi è un appassionato di storia e avido consumatore di libri e informazioni potrebbe trovare pochi o nessun spunto inedito, ma probabilmente già lo immaginava.