Ragazza abusa del ragazzo dell'amica: condannato

Una ragazza ha approfittato del ragazzo della sua amica mentre era ubriaco ma vistasi insultata per il tradimento ha accusato il ragazzo di stupro ottenendo la sua condanna ed espulsione dal college.
Hanno punito la vittima, esatto. Vediamo cosa è successo:

Lei lo violenta, lui viene condannato



Il ragazzo, rimasto anonimo e chiamato "John Doe", ha accompagnato alla stanza del dormitorio la coinquilina e amica della sua ragazza dopo una sera in cui aveva bevuto tantissimo alcol.
Lei lo ha invitato a entrare e lui è collassato sul divano. Era quindi rimasto solo con l'amica della ragazza nella sua stanza e ubriaco fradicio, lei ne ha subito approffittato per abbassargli le braghe e fargli una pompa. Lui era talmente ubriaco da non ricordare nemmeno nulla di quanto accaduto.

Quando però si è venuto a sapere quello che aveva fatto con il ragazzo della sua amica e si è sparsa la voce, l'accusatrice ha perso tutti gli amici ed è stata messa in disparte dal gruppo.

Dopo qualche tempo lei ha stretto amicizia con gente che fa parte di un gruppo di persone che difendono le vittime di assalti e abusi e inizia la sua campagna scrivendo un articolo in cui menziona l'accaduto parlandone come "iniziato come qualcosa di consensuale ma finito in modo molto differente dal consensuale", dove giocava il ruolo della vittima non creduta dalla gente dalla mentalità limitata.

Così, ben 21 mesi dopo l'accaduto, un'altra amica di AS (l'accusatrice) una dei leader dei difensori delle vittime del campus, ha parlato dell'accaduto con Doe chiedendogli se avesse maltrattato la ragazza, affermando poi che quella conversazione valeva come una confessione. Cosa assurda visto che primo lui era la vittima e secondo nemmeno ricordava cosa fosse successo.
Nonostante questo lei ha spronato AS ad accusarlo di stupro, dopo ben 21 mesi dall'accaduto.

Ma non è andata dalla polizia, né ha portato prove convincenti dell'avvenuto stupro. Ha solo detto che a riprova della cosa ha chiesto ad una amica di dormire con lei perché shoccata dall'accaduto.

Ma a smentire tale dichiarazione ci sono i messaggi che ha mandato quella sera, uno ad un ragazzo che le piaceva e con cui aveva flirtato tutta la sera, e l'altro ad una amica. Proprio quest'ultimo la sbugiarda in pieno perché recitava: "ho fatto una c***ata, la mia amica non mi parlerà più visto che è ovvio che non ero lì per sbaglio a guardare".

Quindi ricapitoliamo: questa ragazza si è portata in stanza il fidanzato dell'amica e coinquilina che era ubriaco perso e non capiva più nulla, gli ha fatto quello che voleva per poi denunciarlo in una sorta di vendetta visto che aveva perso la faccia e gli amici.
Rovinando quel povero disgraziato, perché le femministe estremiste hanno preteso regole assurde per casi di "abusi" nei campus universitari.

In poche parole se ti porti a letto una ragazza ubriaca finisci in galera per violenza, ma se ad essere ubriaco è il ragazzo finisce comunque lui in galera. Le femministe estremiste addossano sempre e comunque la colpa agli uomini, non importa cosa succeda, e ditemi voi se questa è giustizia, uguaglianza, parità di diritti o le altre cose di cui si riempiono la bocca.

Fonte, che riporta ad altre fonti, tutte in inglese