Ci risiamo, assistiamo nuovamente alla discriminazione sessista di matrice femminista made in USA, che alcuni geni incompresi vogliono anche qui.
La faccenda in esame oggi è ancora più grottesca dei casi che ho trattato in precedenza:
Quella sera oltre ai due coinquilini degli atleti erano presenti anche due ragazze, bianche (poi spiego perché si sottolinea il colore della pelle). Tutti in quella casa hanno sentito cosa succedeva fra i tre, e tutti hanno confermato che era consensuale prima durante e dopo, in quanto lei non si era mai lamentata ma è passata da uno all'altro.
Anzi, era stata lei in prima persona a prendere iniziativa con entrambi... più consensuale di così...
La faccenda in esame oggi è ancora più grottesca dei casi che ho trattato in precedenza:
La festa privata
Nel 2014 una studentessa britannica della Università di Findlay, in Ohio, che nelle carte del tribunale viene chiamata solamente M.K. aveva stretto amicizia con due atleti neri della stessa università, Justin Browning e Alphonso Baity II (secondo). Abbiamo visto abbastanza film e telefilm americani per sapere che nelle scuole in America ci sono le squadre e chi ci gioca è "molto popolare". Una sera, durante una festa privata, si è trovata nella loro casa, che condividevano con altri due ragazzi, ed è andata a letto con entrambi, separatamente.
Quella sera oltre ai due coinquilini degli atleti erano presenti anche due ragazze, bianche (poi spiego perché si sottolinea il colore della pelle). Tutti in quella casa hanno sentito cosa succedeva fra i tre, e tutti hanno confermato che era consensuale prima durante e dopo, in quanto lei non si era mai lamentata ma è passata da uno all'altro.
Anzi, era stata lei in prima persona a prendere iniziativa con entrambi... più consensuale di così...
La mattina successiva la ragazza parlò con alcune sue conoscenti e non si lamentò di nulla, anzi si vantò bellamente dell'impresa. Appunto perché i due atleti sicuramente erano popolari.
All'improvviso l'accusa
Dieci giorni dopo M.K., nonostante da quella notte avesse parlato più volte amichevolmente con i ragazzi, li ha denunciati per violenza presso l'università, così de botto senza senso.
I due poveretti vennero intervistati dagli amministratori della scuola, senza che gli si venisse detto per quale motivo esatto. I coinquilini non vennero ascoltati perché i geni "presumevano avrebbero dato ragione ai due ragazzi", ma parlarono con le ragazze bianche che erano presenti quella sera, cosa che fa presagire una "sana" dose di razzismo.
Quando le ragazze confermarono la versione dei due atleti, cioè che lei aveva preso l'iniziativa ed era ovviamente consenziente e consensuale, queste vennero punite pesantemente: ad una venne tolto il suo lavoro part time mentre l'altra venne minacciata di espulsione. A quanto pare i membri della commissione avevano già deciso che erano colpevoli e guai a dire il contrario, bella giustizia!
Nonostante nessuno confermò la versione di M.K. e non ci fossero prove alcune, i "femministi" condannarono comunque i due studenti neri che vennero espulsi gratuitamente dalla scuola dopo appena 24 ore dalla falsa accusa. Senza che potessero nemmeno difendersi.
Nonostante nessuno confermò la versione di M.K. e non ci fossero prove alcune, i "femministi" condannarono comunque i due studenti neri che vennero espulsi gratuitamente dalla scuola dopo appena 24 ore dalla falsa accusa. Senza che potessero nemmeno difendersi.
Come se non bastasse vennero espulsi tramite email, che venne a tutti gli studenti dell'università diffamandoli di fatto come violentatori.
La citazione in giudizio
Ovviamente i due ragazzi hanno citato a giudizio l'università per discriminazione razziale e di genere, violazione del diritto alla difesa e diffamazione. Portando ovviamente una marea di prove, compresa la email, a differenza di quanto hanno fatto quelli dell'università. Anzi non proprio, perché le prove della loro innocenza c'erano, ma le hanno calpestate minacciando e rovinando i testimoni che andavano contro la loro idea preconcetta e distorta.
E questo è un campus universitario, parliamo del 2014, figurati cosa fanno oggi che hanno messo le loro mani OVUNQUE! Questa gente rappresenta tutto il contrario del diritto e della democrazia, lasciatelo dire!
M.K. ha controquerelato sostenendo che lei fosse troppo ubriaca per dare il consenso, anche se per 10 giorni è andata in giro vantandosi dell'impresa con altri studenti, chiedendo i danni per le "lesioni fisiche" che aveva riportato. Lesioni di cui non ha fornito prove.
La sua controquerela venne quasi subito respinta dal giudice James G. Carr per mancanza di prove definendole speculazioni.
Nel 2019 l'università ha fermato il processo raggiungendo un "accordo confidenziale" con i due ragazzi, ergo molto presumibilmente gli hanno sganciato una cifra tale da soddisfare i ragazzi evitando una condanna molto severa.
Opinioni degli esperti sulla questione
Nell'analizzare la faccenda il giornalista autore per Reason.com Robby Soave commentò così:
"La più incredibile violazione del giusto processo universitario che abbia mai visto."
Soave è noto per aver seguito numerosi casi simili in molte università americane, ne ha viste parecchie.
L'avvocato degli studenti accusati contro ogni prova Micheal M. Traven ha definito la condotta dell'università come: "Una farsa, in totale disprezzo delle politiche e procedure dell’ateneo"
L'avvocato degli studenti accusati contro ogni prova Micheal M. Traven ha definito la condotta dell'università come: "Una farsa, in totale disprezzo delle politiche e procedure dell’ateneo"
La pericolosa deriva ideologica oltre 10 anni dopo
Questo non è un caso isolato, di casi simili nelle università se ne contano tantissimi. Ma il problema è la mentalità di questa gente che negli anni si è espansa a macchia d'olio e ha corrotto tutti i settori del vivere civile.
Le università sono state le prime a cadere, laboratorio di propaganda silente con il beneplacito della politica di Obama prima e Biden dopo, ma ora hanno preso il controllo dei media, dei social, dell'industria di intrattenimento. Praticamente tutto ora è sotto la dittatura di questo pensiero estremo verso gli uomini.
Questi estremisti hanno ottenuto un potere devastante per gli uomini: riescono rovinare la vita a dei ragazzi basandosi sulla parola di una qualsiasi bugiarda, solo perché accusa gli uomini. Rendiamoci conto di cosa significa, alla faccia dello stato di diritto, avere un'accusa di violenza carnale sulle spalle agli occhi della società.
Questo NON è progresso, questa gente non vuole la parità dei diritti di donne, minoranze e disabili.
Fonte originale. Usa la wayback machine per leggerla oggi è stata rimossa.
Questo NON è progresso, questa gente non vuole la parità dei diritti di donne, minoranze e disabili.
Fonti e approfondimenti:
Fonte originale. Usa la wayback machine per leggerla oggi è stata rimossa.
Fonte alternativa parla dell'accordo fra i ragazzi e l'università