Le panzane dei "fat acceptance"

Chi sono quelli del "fat acceptance movement" e in cosa consiste la loro "filosofia", che sembra anche partire bene ma si conclude in maniera scellerata:

Storia

Il fat acceptance movement è nato negli anni '60, con il nome "fat power", in risposta alla credenza che le persone obese interferivano negativamente con la produttività lavorativa degli Stati Uniti. La prima manifestazione, definita "fat-in" (al posto di sit-in immagino). vedeva 500 persone che mangiavano, portavano in giro fotografie di Sofia Loren e bruciavano libri di diete. Invece di bruciare grassi. No non in quel senso.
Nasce anche il termine Big Beautiful Woman e varie associazioni mirate ad ottenere rispetto e qualcosa del genere.

Nonostante sia partito con buone intenzioni, cioè combattere il bullismo ed il mobbing verso gli obesi, è deragliato totalmente approdando nell'incitare le persone a smettere di provare a migliorarsi e "accettare il proprio corpo".

Tutto molto sbagliato

Prima di tutto vanno specificate diverse cose riguardo questo movimento, che è diventato di un estremismo assurdo.
Fra l'altro c'è una differenza fra curvy e obesità...

Mettiamo subito in chiaro che deridere qualcuno per il fatto di essere grasso è infantile oltre che imbecille.

Ma spronare qualcuno a dimagrire non è un'offesa di per sé, magari te lo dice qualcuno che ti vuole bene e pensa alla sua salute.
E proprio riguardo questo punto che il "fat acceptance" inizia con l'estremismo: "obeso non significa poco sano".

Il che è una balla colossale, dannosissima per la salute della persona!
L'obesità fa male, tanto che l'obesità è una delle principali cause di morte : fa male al cuore; fa male agli organi interni, schiacciati dall'adipe; fa male alle articolazioni, sottoposte a pesi per cui non sono adatte; aumenta tantissimo il rischio di diabete, non si riesce più a respirare normalmente. Per non parlare del muoversi, quando si è obesi si fa fatica a fare tutto.

E' questa la prima baggianata fatale del movimento: normalizzare quello che non è normale.

Oggi abbiamo tantissime persone estremamente obese che vengono assolutamente convinte con il mantra "Non è vero che avrò una cattiva salute, non è vero che lo dici per il mio bene, mi stai discriminando per il peso".

Sono arrivati a definire la medicina come "fatphobic", cioè che odia i grassi, solo perché si parla dei rischi dell'obesità. E' questo che intendevo dire con sono partiti con un intento buono e sono deragliati completamente. Specialmente perché il movimento spesso fa rientrare il consiglio medico di dimagrire come parte della discriminazione e ormai questi gruppi hanno preso un certo potere lobbistico.

La loro "argomentazione" a riguardo consiste nel giustificare la condizione di obesità come fattore genetico a cui è impossibile porre rimedio quindi qualsiasi indicazione o consiglio a dimagrire si tramuta in una violenza psicologica verso l'obeso che non riuscirà mai a cambiare perché lui "esiste in quel modo". Infatti molti di loro vanno in giro a dire "sta attaccando il mio diritto ad esistere".
Sinceramente non capisco il senso di questa cosa...

In realtà se ci sono problemi ormonali si può andare dal medico per arginare il problema. Conosco diverse persone con problemi ormonali: La prima riesce a mantenere un peso normale; la seconda si tiene a bada ed è riuscita a perdere anche 40 kg con una buona dieta e l'esercizio fisico; La terza riesce a non ingrassare in modo esagerato, tenendosi in sovrappeso e non obesa.
Insomma nessuno che pesa 300 kg come certi americani...

Fra l'altro dai dati emerge che solo il 2-5% della popolazione obesa soffre di disfunzioni ormonali.

Per cui c'è un problema di fondo, insomma non è vero che chi è sovrappeso o obeso non può farci nulla a priori. Ed è qui il vero crimine:
Una conoscente mi disse che per colpa di chi aveva attorno non aveva mai pensato di dimagrire perché tutte le dicevano "ma non preoccuparti!" "Ma no, stai benissimo!" e lei stessa si era convinta di non dover cambiare nulla. Ma finì con il rovinarsi le articolazioni delle ginocchia e sta ancora soffrendo per questo nonostante l'allarme l'abbia convinta a perdere molto peso. Facciamo attenzione: rispetto per la persona (dal mio punto di vista finché se lo merita, ma io son io), ma attenzione a non favorire comportamenti dannosi. Cosa che si fa troppo spesso.

Ma ovviamente bisogna fare delle precisazioni, specialmente su "le diete sono inutili" e che fare esercizio è inutile, che tanto sbandierano questi personaggi.
Ebbene non mi è difficile affermare che non hanno tutti i torti.

Da un lato è vero, molto spesso le diete che vengono proposte ma soprattutto vendute sono inutili, anzi dannose. E' uno stupido business messo su con un marketing che è fuorviante a dir poco, al limite della truffa.
La dieta di quelle riviste di gossip da "800 calorie al giorno" mangiando carote e verdure non solo NON SERVE a un tubo di niente, è dannosa! 
Una dieta simile manda l'organismo "in allarme" che vedendosi morire di fame va in "risparmio energetico" riducendo il metabolismo basale. Inoltre una dieta simile non va ad intaccare solo le riserve di grasso, ma intacca anche la muscolatura e qui casca l'asino: i muscoli, la massa magra, hanno un importantissimo ruolo nel metabolismo: ogni kg di muscolo aumenta di 25-50 kcal bruciate al giorno.
Quindi con diete drastiche simili ci si sta condannando a ingrassare peggio di prima, perché si riduce tantissimo il metabolismo basale e per forza di cose in queste condizioni si metterà su peso più facilmente. Inoltre esteticamente meno massa magra ha un impatto notevole, anche psicologico.

L'unica cosa da fare è un radicale cambiamento di stile di vita. Permanente. Insomma mangiare bene, sano ed equilibrato senza affamarsi e senza rinunciare a nulla e nel contempo fare attività fisica sia aerobica (ma leggera) sia anaerobica (sempre leggera, non c'è bisogno di diventare Hulk Hogan) e aspettarsi un dimagrimento in tempi lunghi.
Anche l'eccesso di attività fisica unicamente basata sull'aerobica pesante è dannosa: consuma la muscolatura a lungo andare e sappiamo già a cosa questo porta.

Il fatto che esistono delle diete inutili non deve giustificare la gente ad abbandonarsi e ingrassare a dismisura o rimanere obesa. Non è una questione di bellezza, ci sono uomini che adorano le donne obese, ma di salute, anche se si disinforma su questo punto, e ripeto è gravissimo.

Vogliamo parlare della derisione o commenti sul corpo che offendono la persona?
Ma certo, ed è proprio il punto principale di quello che voglio dire, e la prima cosa che mi fa stare antipatici molti degli adepti di questa accozzaglia di menzogne:

Quante volte abbiamo sentito "I veri uomini vogliono le curve, le ossa diamole ai cani"?
Ci sono le variabili: "Le vere donne hanno le curve" e anche altre che ora non mi vengono in mente.
Ora, parliamoci francamente, quanto son ipocrite da 1 a 100 quelle che si lamentano dei commenti sul loro fisico e per giustificarsi denigrano e distruggono la dignità e l'immagine delle ragazze magre?

Perché bisogna essere imbecilli totali per non rendersi conto che se tu stai male perché ti insultano basandosi sul tuo aspetto molto probabilmente sta male anche la ragazza magra che viene paragonata ai sacchetti di ossa, al cibo per cani o perfino ne viene negata la femminilità.

E badate bene che questa storiella delle "ossa ai cani" è talmente radicata che molti lo dicono senza nemmeno pensarci, e lo facevo anche io, fino a quando non mi è stato fatto notare da una ragazza d'oro che lei ci stava molto male quando sentiva queste cose.

Ma perché si combatte l'obesità?
Vediamo i dati: in Europa l'obesità è causa dell'80% dei casi di diabete di tipo II, del 55% delle malattie ipertensive degli adulti e del 35% delle cardiopatie ischemiche.
COME si può dire che l'obesità è sana se è causa di numerosi problemi di salute e una delle principali cause di morte (fra alcol e fumo).

L'unica cosa salvabile del movimento è il punto sulla dignità umana e che si può essere felici anche da grassi. Se la costituzione, i problemi ormonali o di salute impediscono di dimagrire al peso forma, si porta pazienza e si va avanti sereni, così pure mentre si sta dimagrendo si deve stare sereni e puntare ad una perdita naturale e graduale invece di rovinarsi la salute per dimagrire in fretta.