Il Contenzioso Legale tra Big Red e Gabibbo: Plagio o Coincidenza?

Nel 2025, il dibattito sulla tutela delle opere dell’ingegno è più acceso che mai: tra intelligenza artificiale generativa, “dupe culture” e controversie su mascotte e personaggi iconici, i confini tra ispirazione e plagio sono sempre più sfumati. In questo contesto, il caso giudiziario tra Big Red, mascotte della Western Kentucky University, e il Gabibbo di Antonio Ricci torna a far parlare di sé come esempio emblematico di scontro tra creatività, diritto d’autore e cultura pop. Ripercorriamo la vicenda che ha attraversato oltre 15 anni di tribunali, tra accuse di plagio, sentenze definitive e colpi di scena legali.

La Nascita del Contenzioso

Il motivo è semplice ed è meglio riassumibile con un'immagine di "Big Red":

Big Red contro il Gabibbo


C'è una somiglianza. Per questo motivo, nel 2003, la Adfra (società oggi fallita di Gianfranco Strocchi, titolare del brevetto dell'antifurto Bullock, su cui Striscia la Notizia aveva realizzato alcuni servizi di raccolta di denunce di difetti compromettenti degli apparecchi), in qualità di titolare dei diritti di sfruttamento anche per l'Italia sul Big Red, ha instaurato un contenzioso. Hanno poi preso parte anche la Western Kentucky University, il suo licenziatario statunitense e Ralph Carey, ideatore della mascotte, per far accertare che il Gabibbo costituisse un plagio del Big Red, chiedendo un risarcimento di 250 milioni di dollari.

La Sentenza del 2017

Il contenzioso si è concluso nel 2017 quando la Corte di Cassazione ha rigettato l'accusa di plagio. Con quella sentenza, è stato stabilito che il Gabibbo non costituisce un plagio del Big Red e che il Big Red non raggiunge livelli di creatività tali da essere considerato un'opera dell'ingegno soggetta a diritto d'autore.

Il Nuovo Contenzioso e la Sua Risoluzione

Dopo la sconfitta, Ralph Carey ha iniziato un nuovo contenzioso per ottenere il riconoscimento come ideatore del Big Red e un risarcimento per lesione del proprio diritto non patrimoniale. Questo nuovo contenzioso è stato dichiarato nullo il 15 maggio 2021, e Carey è stato condannato al rimborso delle spese legali.

Inoltre, Carey è stato querelato per falso materiale in atto pubblico poiché i documenti presentati differivano da quelli depositati negli archivi dell'università del Kentucky, portando a una condanna.

Conclusione

In conclusione, il contenzioso tra Big Red e Gabibbo ha suscitato molte discussioni nel mondo legale e dei media. Anche se la Corte ha dichiarato che il Gabibbo non è un plagio di Big Red, questa vicenda ci ricorda l'importanza della tutela delle opere dell'ingegno. Cosa ne pensate di questa disputa legale? Condividete la vostra opinione nei commenti.

Fonti e approfondimenti:

Striscia la notizia: Riassunto ufficiale del contenzioso con commento di Antonio Ricci

DLA Piper: Analisi legale sui nuovi rischi legati a mascotte, design e proprietà intellettuale nell’era dell’AI e dei contenuti generati dagli utenti.

Ultimo aggiornamento: Giugno 2025
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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.