Come riconoscere le foto generate da IA evitando fake news

Negli ultimi anni, le fake news sono diventate sempre più sofisticate, sfruttando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale generativa per creare contenuti ingannevoli. Tra le strategie più diffuse per dare credibilità a false informazioni troviamo la produzione di immagini AI-generated, ovvero volti umani e scenari artificiali realizzati da reti neurali.

Queste immagini, estremamente realistiche, vengono spesso utilizzate per manipolare l’opinione pubblica, creare profili falsi sui social media e persino truffare gli utenti online. Con il miglioramento delle tecnologie di deep learning, risulta sempre più difficile distinguere un'immagine artificiale da una reale. Vediamo quindi come riconoscere le immagini generate da IA e quali sono i segnali chiave per individuare una possibile truffa.

Come vengono create le immagini generate da IA?

Le immagini AI-generated vengono prodotte da sofisticate reti neurali, come Generative Adversarial Networks (GANs), che generano volti altamente realistici combinando milioni di campioni di immagini. Uno dei siti più celebri in questo settore è This Person Does Not Exist, che mostra volti completamente artificiali ogni volta che la pagina viene ricaricata.

Negli ultimi anni, però, queste tecnologie si sono evolute e ora strumenti avanzati come DALL·E, Midjourney e Stable Diffusion permettono di creare non solo volti umani, ma anche scene, ambienti e persino oggetti inventati, aumentando il rischio di manipolazione delle informazioni.

Molte fake news sfruttano queste immagini per rendere più credibili le loro storie, accompagnandole con testi ingannevoli e diffondendole rapidamente sui social media. Vediamo ora i segnali principali per riconoscere un volto generato da IA e smascherare potenziali manipolazioni.

5 segnali per riconoscere un volto generato dall’intelligenza artificiale

🔎 1. L’immagine è sempre un primo piano perfetto

La maggior parte delle immagini AI-generated, soprattutto quelle di volti umani, segue una struttura fissa:

  • Primo piano perfetto e centrato sul viso.

  • Minima porzione del corpo visibile (spalle e poco altro).

  • Nessun contesto dettagliato intorno al soggetto.

Se l’immagine è troppo perfetta e non include dettagli contestuali, potrebbe essere stata generata da IA.

Riconoscere i ritratti generati da IA

🌿 2. Lo sfondo sembra innaturale o confuso

Uno degli errori più comuni delle immagini AI-generated riguarda lo sfondo. Poiché le reti neurali si concentrano principalmente sul viso, gli elementi circostanti spesso risultano:

  • Distorti o irregolari.

  • Completamente irreali, con oggetti che sembrano fluttuare o essere fusi insieme.

  • Strutture impossibili, come mobili deformati, paesaggi senza logica o architetture incongruenti.

Se lo sfondo appare artificiale o incoerente, potrebbe essere un segnale che l'immagine è stata creata da IA.


A volte fanno proprio paura:

👁 3. Pupille e occhi asimmetrici

Gli occhi sono uno dei dettagli più difficili da generare per un'intelligenza artificiale. Nei volti AI-generated, spesso si notano:

  • Pupille di forma irregolare o leggermente sfalsate.

  • Differenze nella grandezza degli occhi.

  • Effetti di luce non coerenti.

Se gli occhi sembrano innaturali o uno è leggermente diverso dall’altro, potrebbe trattarsi di un volto generato artificialmente.

🕶 4. Occhiali con riflessi innaturali

Se il soggetto indossa occhiali, osserva attentamente le lenti. L’IA ha difficoltà a generare riflessi coerenti, e spesso si notano:

  • Riflessi diversi tra la lente destra e quella sinistra.

  • Elementi impossibili riflessi nella lente, come oggetti che non esistono nello sfondo.

  • Parti degli occhiali che sembrano svanire o fondersi con il volto.

Se gli occhiali appaiono strani o riflettono elementi illogici, è un chiaro segnale di manipolazione.



A volte gli occhiali svaniscono a metà strada:

🤖 5. Anomalie nella simmetria del viso

L'IA cerca di generare volti simmetrici, ma a volte si notano dettagli innaturali, come:

  • Orecchie di forme diverse o con bordi sfocati.

  • Capelli che sembrano innaturali, con ciocche che si fondono tra loro.

  • Parti del volto leggermente deformate.

Se il viso presenta piccole distorsioni, potrebbe trattarsi di un’immagine creata da un’intelligenza artificiale.

Come proteggersi dalle fake news con immagini AI-generated

Vista la crescente diffusione di volti artificiali e foto manipolate, è fondamentale adottare strategie per verificare l’autenticità delle immagini. Ecco alcuni metodi utili:

Utilizzare strumenti di verifica delle immagini Puoi controllare se una foto è autentica con Google Reverse Image Search () o con TinEye (), che permettono di confrontare l’immagine con quelle presenti nel web.

Osservare attentamente i dettagli Prima di credere a una foto, analizza gli occhi, lo sfondo, gli occhiali e la simmetria per individuare possibili distorsioni.

Verificare la fonte Assicurati che l’immagine provenga da una fonte affidabile e controlla se ci sono notizie correlate.

Diffidare da contenuti sensazionalistici Le fake news spesso puntano su titoli estremi e immagini che cercano di suscitare emozioni forti. Se un contenuto sembra esagerato, potrebbe trattarsi di manipolazione.

Conclusioni: perché è importante riconoscere le immagini AI-generated?

L'intelligenza artificiale è una tecnologia straordinaria che può essere usata per arte, design e innovazione, ma purtroppo viene anche sfruttata per diffondere fake news e truffe online. Essere consapevoli delle strategie usate per manipolare le immagini ci permette di evitare inganni e di navigare il web in modo più sicuro.

Grazie ai progressi della tecnologia, le immagini generate dall’IA continueranno a migliorare, rendendo sempre più difficile distinguere un volto artificiale da uno reale. Ma con gli strumenti giusti e un po’ di attenzione, possiamo imparare a riconoscere i falsi e proteggere noi stessi dalle fake news.

Ultimo aggiornamento: Giugno 2025

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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.