Quando erano i "woke" a lamentarsi del colore della pelle di un attore

A distanza di giorni si sente ancora dire "razzismo" per la questione di Ariel nera, con una serie di fallacie logiche argomentazioni che definire ridicole è fare un complimento.
Ovviamente il sempreverde è "siete razzisti", e visto che si tratta di una calunnia anche piuttosto grave ci tengo a ricordare tutte le volte che i "woke" si sono lamentati del colore della pelle di uno o più attori:
Aladdin: Quando uscì il live action di Aladino i prodi guerrieri da tastiera si distinsero in una ridicola manifestazione di indignazione gratuita ovviamente fine a sé stessa.
Secondo loro infatti gli attori non erano affatto somiglianti alla "gente del posto", cioè più o meno il mediorientale (le notti d'oriente son calde lo sai più calde che mai...) o il vicino oriente.
Secondo loro gli attori erano "troppo bianchi".
Peccato che, come avevo già sottolineato, la quasi totalità degli attori fossero originari orientali, mediorientali o di zone limitrofe (un francese non è un italiano però non c'è tutta sta differenza fra un francese ed un italiano no?
Oltre all'ipocrisia insomma sono anche ignoranti come pesche marce.


Il padre di Serena Williams: Qualcuno ebbe la geniale idea di fare un film sul padre delle sorelle Williams: Richard. Attore scelto per interpretarlo: Will Smith.
RAZZISMO!!! Anzi COLORISMO!!! Will Smith non è ABBASTANZA NERO.
Che dire...

La mummia: il remake che non ho guardato (nonostante la presenza di Tom Cruise) perché non se ne sentiva il bisogno, è stato criticato perché "razzista" in quanto, sostengono i SJW o "woke", la principessa è "troppo bianca" e dovevano prendere una egiziana.
Peccato che l'attrice è algerina, di un paese africano come l'Egitto insomma, e nemmeno così tanto lontano alla fin fine...

Però poi è capitato che facessero Ariel nera, in questo caso stravolgendo un personaggio già esistente e basato sul folklore di un paese europeo, e subito i "woke", gli stessi che hanno spammato le boiate riportate qui sopra (e credo pure di essermene dimenticate alcune), sono sbucati dalla tazza del cesso con queste affermazioni:
"E' ridicolo sindacare sul colore della pelle di un personaggio, siete razzisti"
Sotto uno scrosciante applauso di altri cerebrolesi come loro.

Certo, invece lamentarsi che degli arabi non sono abbastanza arabi per interpretare arabi e che un nero non è abbastanza nero per interpretare un nero è cosa buona e giusta.
Ma andassero tutti a zappare, loro, l'elogio di Achille nero e Machiavelli pure, gli asterischi le schwa d'emme ma soprattutto l'incoerenza totale e l'ipocrisia rampante.