Referto ospedaliero anti gay?

Nel foglio di dimissioni è riportato che è gay ed esplode la polemica. Una inutile, ridicola, ignorante e mendace polemica di fango. Ma ovviamente non mi sono mai limitato a dire "è una boiata" ma ho sempre spiegato e dimostrato perché lo è:

Questo tizio finisce in pronto soccorso per febbre e cefalea, viene mandato al reparto MALATTIE INFETTIVE e gli fanno una ANAMNESI, e qui scoppia il casino: hanno scritto che "è gay e ha un compagno stabile", diskrimatzioneh!!11!1

Uno undici a parte vediamo come altro hanno condito l'accaduto, prendendo spunto da "La Stampa":


"L’omosessualità segnalata dopo le allergie, scritta nero su bianco nella lettera di dimissione dall’ospedale. Come se fosse una malattia, come se avesse qualche rilevanza clinica."

CERTO che ha una rilevanza clinica, si parla di malattie infettive e per quanto qualcuno, molto poco intelligentemente, cerchi di far passare la questione come "omofobia" ci sono categorie che sono più esposte a certi contagi. Ergo è rilevante eccome se è omosessuale.
Perché non urlano alla discriminazione dei cuochi, visto che c'è scritto anche che è cuoco? E perché è scritto che è cuoco? Perché nell'anamnesi TUTTO è importante per capire eventuali fonti di contagio o la possibilità di aver trasmesso il contagio ad altri. Da qui il "compagno stabile" fra l'altro.

" l’incontro con un medico che, da subito, mette distanza, imprime un marchio: «Ah, lei è gay». Da lì una serie di comportamenti che l’uomo non riesce a comprendere fino in fondo, fino all’ultimo giorno, fino a quando non ha tenuto in mano quei tre fogli."

Ripeto: che è gay è rilevante nell'anamnesi visto che stava nel reparto malattie infettive. E questi comportamenti discriminatori li vediamo adesso:

"«Da subito, il medico che mi ha visitato si è posto in una maniera strana. Il mio compagno era in camera con me e ha chiesto a lui direttamente chi fosse. Ha risposto. Gli ha detto non proprio gentilmente di uscire dalla stanza."

Evidentemente non doveva stare lì, non gli ha sfiorato minimamente il cervello che non essendoci un legame di parentela, non essendo orario di visita e che il medico doveva lavorare lui era di troppo?
No eh.

"La prima cosa che poi ha domandato a me è stata: “Conferma che è il suo fidanzato?”. Penso che a marito e moglie nessuno chiederebbe mai questo tipo di conferma»"

Eh, lui pensa di no e la definisce discriminazione. Mah, mi sembra il tizio di un metro e cinquanta che ha sbroccato in un negozio di begel in America sostenendo che le commesse sorridevano perché lui è basso...
"Piccole discriminazioni, continue, fino al consiglio di vaccinarsi contro l’epatite"

Fammi capire, consigliare di vaccinarsi contro l'epatite è discriminatorio?

"«Ciò che mi ha più infastidito è stata la lettera di dimissione: alla terza riga è specificato che io sono omosessuale con compagno fisso. Cosa c’entra? Perché lo specifichi? È un dettaglio che posso decidere di tenere riservato, ma che adesso dovrò quantomeno condividere con il mio medico di base. E se lui non lo sapesse? E se io non volessi farlo sapere? Mi chiedo: ci sarà mai una anamnesi con scritto “eterossessuale con compagno stabile”?»"

Continua a farsi domande del mazzo vedo... SI, nelle anamnesi di un etero (che magari non crede nemmeno all'oroscopo!) ci sta tutto di lui: se è sessualmente attivo e con chi. Se va a tranvioni sudamericani o se incula gli asini (e lo dice o dimostra) ce lo scrivono, perché è RILEVANTE.
Il medico poi ha il segreto professionale, che mazzo c'entra il medico curante? Se poi discrimina lo denunci e cambi medico, che ci fa con un medico che lo discrimina?

Continuano dicendo che vogliono querelare l'ospedale (perché il medico ha fatto il suo dovere... complimenti) e che secondo l'avvocato "è duddo discriminatorio" e che "l'omosessualità non è considerata malattia dal 1990".
Cioè a proposito di analfabeti funzionali: leggono una ANAMNESI e capiscono "è malato di gayaggine". Ma come mazzo si fa?

Il meglio è questo: "C'è una violazione della privacy".
Guarda che il foglio di dimissioni mica lo devi sventolare in giro eh, è riservato fra medico e paziente e il medico ha l'obbligo della riservatezza. Ma seriamente ci sono avvocati che sparano boiate simili? Va bene che lui per prendersi lo stipendio manda in causa qualsiasi cosa, ma qua esageriamo e pure di molto.

"Consigliare il test per l'HIV è stigmatizzazione".

Certo, fa parte di quella "categoria" di persone più esposte al virus in assoluto e consigliargli di fare i test è stigma. Come no, lasciamo ammalare tutti i gay sennò si offendono, ma porca miseria oh...

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