L'afrofuture e i biglietti maggiorati per i bianchi

Il Festival "Afrofuture" si tiene a Detroit, patria del Banco Dei Pugni e già sappiamo quanti pazzi squilibrati circolano in quella zona, e i geniacci degli organizzatori hanno avuto la brillante idea di raddoppiare il biglietto di ingresso ai bianchi. Razzismo bello e buono.

I tizi si definiscono "afrofuturisti", che è una corrente filosofica nera che punta all'uguaglianza superando il concetto di razza. E direi che hanno sbombolato di brutto la loro stessa filosofia...
Se fai pagare di più della gente solo perché è caucasica non è un progressista antirazzista, sei un razzista che discrimina chi è diverso.

Chi pensa che "non è razzismo se è contro i bianchi" è un coglione conclamato e senza speranza di redenzione alcuna.

La notizia si è sparsa dopo la rapper Tiny Jag ha denunciato pubblicamente la porcata che stavano facendo e si è ritirata e dissociata dal festival, commentando così:

"Un mio amico non colorato* mi ha detto che l'AfroFuture chiede alle "persone non di colore" di pagare il doppio. Questo non combacia con le mie idee o quelle del Tiny Jag Team. Non parteciperò in questo spettacolo. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso o triggerato"

Usano spesso POC, people of color, e non POC, quindi ho tradotto in quel modo.
E già qui siamo di fronte alla prima, grandiosa puttanata siderale fatta da questi depravati:
Colpire amici di altri.

Cosa avrebbero voluto promuovere questi rincoglioniti, la ghettizzazione? La discriminazione basandosi sul colore della pelle? Seriamente stiamo tornando a fare discorsi simili?

La rapper ha anche sottolineato come lei sia "birazziale" avendo una nonna bianca e che si è "triggerata" perché la mossa fa sentire qualcuno come non benvenuto.
Ed è così, se fai pagare il doppio stai proprio lanciando quel messaggio.
Come quella caffetteria vegan-femminista che faceva pagare di più gli uomini: gli uomini non sono andati e hanno fallito. Fortunatamente visto che le discriminazioni pare non siano punite se le vittime sono i soliti maschi bianchi.



Chi ospita l'evento ha così invitato gli organizzatori a togliere quella porcheria e correggere il tiro, perché è vietato discriminare chiunque (e meno male).
Così dopo il backlash delle loro azioni "contro i ricchi bianchi della classe privilegiata e ricca", dopo aver scoperto che non potevano farlo, hanno ritrattato millantando minacce da "suprematisti bianchi" non identificati.

Però hanno lasciato la "possibilità" ai bianchi di pagare di più per "riconoscere" l'iniquità storica.
Ho l'impressione che in America non finiranno mai di "ripagare" e "riconoscere" per lo schiavismo.
Questi, dopo oltre 150 anni, ancora stanno a chiedere soldi marciando sulla faccenda, e finché ci saranno degli stronzi che per sensi di colpa per qualcosa che non hanno fatto loro (fra l'altro la fine della schiavitù la volle Lincoln che di certo nero non mi sembra) continueranno a dar ragione a 'ste pagliacciate, queste continueranno a esistere.

Si può credere quello che si vuole, ma questi chiedono SOLDI per le "iniquità", mica chiedono che qualcuno chieda scusa, anche perché il governo federale ha chiesto scusa formalmente nel 2008, tardi ma lo hanno fatto.

Il passato è passato, le scuse formali ci sono state, che altro vogliono?
Continuare a rimestare nel passato non porterà a nulla, non si possono cambiare i fatti, non c'è la macchina del tempo. Quindi perché continuare? Vogliono solo trarne profitto? O vogliono, non in maniera collaterale, infiammare nuovamente le tensioni sociali e razziali?

Se facessero tutti così avremmo la Germania che salta al collo della Francia passando nuovamente dall'invasione della Polonia. Giusto per far visualizzare meglio quanto è nocivo continuare su questa falsariga.

Fra l'altro un torto non annulla un altro torto, discriminare i bianchi, odiarli, deumanizzarli è lo stesso identico comportamento che hanno tenuto contro i neri. Chi trova giusta la cosa è un coglione.

Fonte