Uccide l'amica per 9 milioni di dollari

Succede in America: una ragazza di 18 anni conosce in chat un tizio che sostiene di essere miliardario e avere gusti "particolari". Quindi lei da brava adolescente coscienziosa ha iniziato ad assecondare questi vizi, probabilmente in odor di soldi. Quindi dopo diverse disavventure online, fra cui immagini sconce di minorenni inviate al "miliardario", lui le chiede di uccidere una persona mostrandogli i filmati dell'omicidio promettendole nove milioni di dollari in caso l'avesse fatto.
Lei, scaltrissima, Denali Brehmer si organizza insieme a quattro poveri imbecilli pari a lei suoi amici, di cui due minorenni, per tendere una trappola alla sua migliore amica, Cynthia Hoffman di 19 anni.
La poveretta era la vittima perfetta in quanto aveva un leggero ritardo mentale.
Una volta che i criminali avevano preparato un piano secondo loro perfetto hanno fatto la loro mossa.

Invitano Cynthia Hoffman ad una festa fra amici, che erano i quattro assassini. Ma non c'è mai stata alcuna festa. Hanno preso e portato la ragazza in un bosco, nel mentre messaggiavano con la madre
della vittima con il suo cellulare per farle credere che in realtà l'avessero lasciata in un parco vicino.


Una volta arrivati abbastanza lontani dalla civiltà hanno legato mani e piedi la povera Cynthia (qui sotto in foto) e avviato una videochiamata con il sedicente miliardario per mostrargli tutto. A questo punto prendono e le sparano alla nuca, uccidendola sul posto, tutto mentre il deviato e degenere mandante guardava attraverso la telecamera.


Un'esecuzione macabra come quelle delle foibe.
Il corpo di Cynthia viene buttano nel fiume, gli assassini erano proprio convinti di essere così furbi da farla franca e diventare ricchi.

Anzi, l'assassina è così stupida che non solo era convinta che quel mentecatto deviato, a cui inviava fotografie di nudo di una bambina di otto anni su sua richiesta, fosse realmente miliardario, ma era anche convinta l'avrebbe sposata.

La polizia indaga sulla sparizione della povera fanciulla innocente e ovviamente indagano sulle persone che l'hanno vista viva per ultime. Scoprono così l'omicidio, perché i cretini si erano organizzati via messaggi che sono facilmente rintracciabili.
Altrettanto facilmente rintracciano il mandante "miliardario" svelando che si trattava di un 21enne disoccupato Darin Schilmiller, soggetto oltremodo disturbato mentalmente. E la cosa non stupisce visto le richieste che faceva.

L'assassina si è accorta quindi di aver fatto una boiata, ma solo dopo aver scoperto che non vedrà il becco d'un quattrino né sposerà il "principe pedofilo azzurro", e ha scritto da qualche parte "se potessi tornare indietro sistemerei tutto". Certo, perché era inimmaginabile che quello era solo uno spostato mentale e che nessuno ti paga nove milioni per un omicidio, specialmente uno sconosciuto sul web che non hai mai visto.

Qualcuno si è permesso di dire che l'assassina è stata plagiata. No, non è il termine giusto.

Uno plagiato viene derubato dei suoi soldi che sgancia a qualcuno credendo in una storia che non è vera.
Uno plagiato può essere fregato in molti modi.
Ma in questo caso ha ucciso a sangue freddo, senza pietà, premeditando e pianificando insieme a dei complici per avere soldi in cambio non lo fa perché plagiata.

No non è stata plagiata, si tratta di una persona senza scrupoli, senza morale, senza coscienza.
Al limite è stata raggirata, cioè non ha visto i soldi promessi per le malefatte.
Prego, non giustifichiamo una porcheria simile simile, soprattutto se tale giustificazione rischia di farle ottenere qualche sconto di pena.

Sono stati imputati in 4: Schilmiller il mandande, Brehmer e due dei suoi complici, gli altri due non sono imputabili perché all'epoca dei fatti avevano meno di 14 anni. Al momento hanno chiesto 99 anni di galera per ognuno di quei orridi assassini.