Svizzera, trattato di Dublino e immigrati picchiati e legati

Leggo la notizia: coppia di immigrati con figlia maltrattati, legati, picchiati e minacciati di non avere più la figlia durante l'estradizione in Italia secondo i trattati di Dublino. Vedo dei commenti: "è falso la Svizzera non è in UE!".
La Svizzera non è entrata nell'Unione Europea, la Svizzera ha mantenuto la sua moneta. La Svizzera è neutrale. Però la Svizzera nel 2005 è entrata nel trattato di Dublino, o Convenzione di Dublino:


In verde i paesi extra UE che aderiscono al trattato di Dublino, come si vede nella pagina Wikipedia mostrata. Quindi la notizia non è improbabile solo perché la Svizzera non sta nella UE, e questa è tolta dal conto.

Veniamo alla storia in sé: perquisiti, legati, picchiati, ricattati con la figlia e rispediti nel paese di accoglienza, che è il nostro. Non starò a descrivere per filo e per segno la questione, tanto si legge già sui giornali, però qualcuno ha messo in dubbio che sia successo sul serio.

Non credo sia falsa, del resto casi simili e altrettanto degradanti ce ne sono stati e ce ne saranno parecchi. Sul fatto che li abbiano "trattati come bestie e umiliati" può starci, li stavano respingendo e checché ne dicano i nostri "woke" l'Italia è ben più civile della maggior parte dei paesi europei.

Ricordo che qualcuno di quei geni fece polemica perché durante un respingimento i nostri agenti legarono e imbavagliarono un tizio. Ma quel tizio si agitava, picchiava, mordeva e una volta immobilizzato insultava e sputava sangue sugli altri passeggeri.

Che qualcuno abbia preso precauzioni "eccessive" in merito a questi respingimenti mi sembra molto plausibile, che siano ben poco gentili ed accomodanti anche.

Non dimentichiamoci che la Germania li seda prima di riportarceli e che la Francia li abbandona nei boschi senza meta, la Svizzera stessa qualche anno fa li portava nei week end o di notte scarcandoli come buste di spazzatura per strada.

Però siamo noi italiani quelli cattivi, facciamocelo raccontare un altro paio di milioni di volte.

Fonte