Secondo Repubblica gli agriturismi sono sovranisti

Dopo Paw Patrol fascista abbiamo una nuova etichetta del razzo, stavolta regalata non dagli americani ma dai nostri connazionali, più precisamente da Repubblica (nientepopodimeno) che sostiene senza nemmeno un briciolo di vergogna che gli agriturismi richiamano al sovranismo.

E non sto esagerando, la prima cosa che voglio fare è mostrare lo screen della condivisione su Facebook:


Il SOVRANISMO arriva in agriturismo, allarme!
L'autarchia regna sovrana, sta tornando il fascismo! Milano in fiamme, Milano in fiamme!
Uno undici centoundici.

Aggiungo questo stralcio con cui iniziano l'articolo, se così vogliamo chiamarlo dandogli dignità:
"Più autarchia di così: il consiglio regionale della Lombardia ha approvato una norma, proposta dal centrodestra, per imporre vino e pesce solo di provenienza lombarda negli agriturismo della regione"

Ora mi devono spiegare, questi diversamente colti, cosa mazzo si dovrebbe servire in un agriturismo se sono nati proprio per servire tipicità locali autoprodotte o comunque della regione?
Come mazzo si fa a definire "autarchia" una cosa del genere? Come razzo fai a definirla in quel modo se gli agriturismi esistono da oltre 40 anni?

Agriturismo: recarsi in una azienda agricola per mangiare prodotti locali.
Finora alcune regioni davano ampio spazio di manovra agli agriturismi, che potevano servire un buon 30% o più di prodotti "estranei", o più popolarmente detti "del supermercato" (e qui io lascio perdere l'agriturismo e vado al supermercato per conto mio, che spendo pure meno). In molte regioni hanno dato un bel giro di vite a queste regole diminuendo questa percentuale. Solo prodotti della zona, meglio se autoprodotti, e così va molto meglio lo dico da cliente.

Cosa c'è di male?
Dove è il "sovranismo"?

Si sfiora il ridicolo, anzi direi che ormai ci stanno dentro fino al collo, come appunto descrivere degli agriturismi come fossero qualcosa di "sovranista" solo perché si usa il buonsenso.
Infatti, leggendo il testo, si dice solo che è stato votato un provvedimento che obbliga gli agriturismi locali a servire l'80% del cibo di produzione regionale. Chilometro 0 o quasi.
Quindi oltre che ridicoli sono pure degli incoerenti che la metà basta: un giorno elogiano Greta, l'altro il km0 è il pericolosissimo sovranismo e magari pure fascismo.
Ma saranno rognoni?

Fra l'altro pure l'opposizione era d'accordo con loro, solo non ha votato a favore ma si è astenuta perché avrebbero preferito un giro di vite più stringente sui posti letto (agriturismi che di fatto sono hotel con ristorante ma con tassazione agevolata).

Quello che mi fa ridere è che questi giornalai hanno preteso l'articolo 13 (o 14 o che muzzo era) alla UE perché i social li PAGASSERO per le anteprime di queste boiate immonde.
"Il nostro lavoro deve essere valorizzato i social ci arrubbane traffiko se vogliamo continuare ad offrire un servizio di giornalismo di alta qualitAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA...

Il giornalismo è andato, non si trovano praticamente più fonti super partes e per capire qualcosa di cosa succede devi leggere non più una sola campana ma 10 campane, perché ognuno la racconta come meglio gli fa comodo.
Che schifo.

Dimenticavo: articolo originale