In piscina col "Burkini" per la libertà delle donne

Si lo so è un controsenso andare in giro bardati come sacchi di patate sbandierando una imposizione liberticida come fosse libertà. Però questa gente lo ha fatto veramente e ne va fiera pure. Una decina di imbecilli, francesi, è entrata in "burkini" dentro una piscina che vietava appunto il burkini in "segno di protesta" contro ovviamente un razzismo immaginario.
Analizziamo l'articolo che ho trovato, uno dei tanti:

"Blitz di una decina di militanti della locale Alliance citoyenne per contestare il regolamento interno degli impianti. "Non violiamo nessuna regola di igiene""

Credo che il problema in questo caso sia più l'igiene mentale che quella personale, in ogni caso più indumenti introduci in piscina più sporcizia ci butti dentro. Ovviamente essendo quelli vasconi composti in una sensibile percentuale di urina fa poca differenza.
Comunque l'articolo si contraddice successivamente: 

"Hanno voluto protestare così per rivendicare il diritto delle donne di entrare in acqua come vogliono, anche con il costume "integrale" tipico della cultura araba."

Tipico della cultura araba un paio di palle. Vedete, a me questi poveri mentecatti SJW/woke stanno tanto sullo stomaco perché sono degli ignoranti che vanno in giro a scassare al prossimo in base a realtà che esistono solo nella loro mente limitata. 

Fino agli anni '70 le donne nel mondo arabo erano libere di vestire come volevano, e infatti vestivano come le donne in Europa. Poi hanno preso il potere i fanatici religiosi e la libertà femminile è andata in malora. Perché mai delle donne difendono l'oppressione femminile?


Prendo in prestito le parole di Sherif El Sebaie, giornalista e storico egiziano:
"Novità introdotta dagli islamisti che piano piano hanno reso i normali costumi da bagno un tabù nel mondo arabo"

Insomma, se già il burqa è di per sé un'imposizione che annichilisce la donna, il burkini è il passo successivo che impedisce alle donne perfino di andare al mare in libertà.

"Le donne in burkini avevano spiegato questo "atto di disubbidienza civile" come una protesta contro i regolamenti delle piscine, che giudicano discriminatori. E avevano dichiarato che, entrando in acqua con quella tenuta, non violavano nessuna regola igienica o di sicurezza, spiegando di agire così "senza nessuna convinzione religiosa", ma solo per difendere "la libertà di tutte le donne"."

Eh si, vietare il burkini è discriminazione.
Avevano ragione i sudisti: impedirgli di avere schiavi era discriminatorio.
Come se organizzassero una marcia del KKK per i diritti degli afroamericani.
E queste sono FEMMINISTE. Cioè quelle che facevano campagne sostenendo che le donne possono vestirsi come vogliono perché devono essere libere e non toccate da qualsiasi pregiudizio.
Allo stesso tempo difendono sta porcata del burkini/burqa che impedisce alle donne di vestirsi come vogliono?



Ma che problemi hanno? Ma seriamente la gente non si accorge che questi stanno delirando?
TGCOM24 ma ci sono tante altre fonti