"Salvini e Di Maio hanno distrutto l'Italia" ma è un articolo fazioso...

Mi capita per caso di fronte un articolo, se così si può definire, de Linkiesta che titola come riportato qui sopra: Salvini e Di Maio hanno distrutto l'Italia. Vado a leggere e paventano scenari disastrosi molto poco allegri e gaudi. Vado poi a leggere la fonte, da loro stessi linkata (il DEF) e...
Deja vù... quel malinconico profumino di propaganda basata su fonti che non si sono lette... ah che bei ricordi!
Ma andiamo con ordine.
L'articolo, se così si può continuare a definire, esordisce con "il reddito di cittadinanza crea nuovi disoccupati e quota cento fa crollare i salari" e subito i miei sensi di ragno mi hanno solleticato.
Come chi mi segue da tempo ben saprà io di economia qualcosa la so, ne ho masticato solo le basi però tanto mi basta per capire quando qualcuno cerca di prendermi per il culo o dice la verità.

Ecco, la prima cosa che mi sono domandato è stata: con quale nesso il RDC crea disoccupazione e quota 100 fa crollare i salari?


I miei sospetti di stare a leggere un articolo, continuiamo a chiamarlo così per educazione, fazioso si sono ingrossati nel leggere il seguito: "o Salvini e Di Maio non hanno letto il DEF redatto da Tria o hanno bevuto il siero della verità e hanno finalmente deciso di mettere nero su bianco il loro fallimento".

Ora io non sono nessuno, ma se un GIORNALISTA invece di SPIEGARE le sue affermazioni esordisce con spot propagandistici non sta facendo il suo lavoro.
Perché io mi aspettavo di vedere questa correlazione fra quota 100 e crollo dei salari (crollo eh, ricorda bene questo termine: CROLLO) così come il nesso fra RDC (che non mi piace) e aumento della disoccupazione, insomma un po' di INFORMAZIONE seria e non sfoghi da blogger adolescente.

Così sono andato a leggermi le fonti, il DEF da loro stesso linkato accennavo prima, e i miei sospetti sono stati confermati: articolo, se così vogliamo definirlo, più fazioso di chi ti mandava nei gulag siberiani.

"A pagina 23 dimostrano come non cambia nulla"
Effettivamente i cambiamenti previsti sono di minore entità, proprio minima: tasso di disoccupazione diminuito solo dello 0,01%, PIL cresciuto rispetto al "non fare nulla" solo dello 0,01% annuo.
Però c'è un però.

A pagina 26 scopro che le previsioni sul RDC sono calcolate a parte, insomma le due manovre hanno delle stime ovviamente separate fra di loro.
Che è una base su cui poi calcolare l'impatto, appunto, delle varie manovre.
Impatto che, secondo il documento da loro linkato, prevede un ulteriore aumento del PIL seppur non molto elevato e un aumento dell'occupazione, anche se effettivamente si prevede un leggero aumento della disoccupazione in parallelo.

Questo giornalista descrive come negativo un aumento del tasso di partecipazione al lavoro, un aumento dei disoccupati parallelo all'aumento degli occupati. Che aumentano i disoccupati può significare che chi prima non cercava lavoro si è rimesso a cercarlo. Anzi, visto che è uno dei requisiti per il RDC direi che la previsione è proprio basata su questo fatto.

Poco più avanti l'infamante della quota 100, e come qui sopra le cose non stanno esattamente come raccontato nell'articolo, se così vogliamo definirlo, di linkiesta...
"CROLLANO I SALARI" hanno tuonato leggendo che ci sarà una contrazione dei salari.
Iniziale, che poi aumenteranno.

Sarà che è previsto un iniziale aumento della disoccupazione (perché pensare che i posti di lavoro verranno immediatamente riassegnati, diciamola così, è fin troppo ingenuo e fantascientifico) e basano su quello l'iniziale diminuzione dei salari medi, o sarà che gente con molta anzianità in busta paga prende di più dei neo assunti?

Però per loro "crollano i salari", crollano eh... e hanno dimenticato di dire che la sostituzione annullerà la diminuzione dei posti di lavoro... vabbè son ragazzi, è un bloggherello... ah no son giornalisti.

Ora, non sta a me dire se queste manovre sono buone o cattive, lo dirà il tempo.
Perché appunto sono manovre a medio lungo termine: non vedi i loro risultati da un giorno all'altro, così come non puoi urlare al "disastro" il giorno dopo che li hanno messi in atto senza formulare un minimo la teoria che lo dimostrerebbe.

Se le loro previsioni dovessero essere veritiere il PIL aumenterebbe del 1% aumenterebbero i consumi e ci sarebbero meno disoccupati in generale, se per loro tanto basta a urlare alla distruzione del paese non oso immaginare cosa sarebbero capaci di fare.

E lo dico io che quando c'è stato da criticare Salvini non mi sono tirato indietro e non mi sono mai risparmiato critiche nemmeno ai cinque stelle (tanto che un poveretto voleva denunciarmi per come li definivo), ma non posso certo starmene zitto a guardare gente che disinforma in questo modo.

L'abuso del giornalismo per fare propaganda e opposizione politica deve essere fermato.
E possiamo farlo noi ignorando le testate schierate in modo estremo in modo che perdano via via sempre più soldi e facendo quindi "selezione naturale" di quelle migliori e più affidabili.

Linkiesta
La bozza del DEF che hanno usato come fonte