sabato 27 aprile 2019

No atleti africani alla maratona di Trieste

Le urla al razzismo non si sono fatte attendere, ma è veramente un caso di razzismo? A mio parere no, ma ovviamente argomento questo parere. Le parole del presidente dell'associazione che organizza la maratona ha chiaramente spiegato il perché della scelta, ma essendo il Friuli regione a maggioranza leghista è partito l'embolo a qualcuno.

Le dichiarazioni del presidente dell'associazione sono state queste:
"Basta mercimoni . Quest'anno abbiamo deciso di prendere soltanto atleti europei per dare uno stop affinché vengano presi dei provvedimenti che regolamentino quello che è attualmente un mercimonio di atleti africani di altissimo valore, che vengono semplicemente sfruttati e questa è una cosa che non possiamo più accettare"


Quindi sulla carta (la sfera di cristallo e la voglia di fare processi alle intenzioni non li ho) non si tratta di razzismo, anzi, si vogliono difendere i diritti di atleti che vengono sfruttati come animali da soma sfruttando dei vuoti giuridici. La cosa dovrebbe rientrare ampiamente fra le azioni elogiate dalla sinistra: contro lo sfruttamento di un lavoratore e contro lo schiavismo.

Ho trovato un video di Pierpaolo Roberti che spiega meglio la cosa: l'anno scorso un manager, che era stato pagato per l'ingaggio, ha preso e abbandonato un atleta keniota a Trieste. Il disgraziato non aveva soldi in tasca (tutti i soldi li aveva pigliati il manager), non aveva dove dormire e non aveva un biglietto per tornare a casa in Kenya, così l'associazione se ne è presa cura e gli ha pagato il biglietto aereo per tornare a casa, alla faccia dei "rasisti nasisti fasisti commercialisti e divorzisti".

In ogni caso la decisione è stata presa dal presidente di una associazione, e adesso torniamo a quanto sarebbe molto di sinistra:

La sinistra ha protestato, per loro i ne*reri e lo sfruttamento sembrano essere diventati cosa buona e giusta "purché non si escludano gli africani", che suona tanto come "ma si, mettiamo anche loro nei lager così sono rappresentati anche loro".

La cosa non ha senso alcuno, tranne a livello propagandistico politico: urlano al razzismo contro il nemico leghista.
Io lo dico chiaro e tondo: se considerate lo sfruttamento cosa buona e giusta e lo schiavismo come pratica da difendere e incoraggiare datemi pure del razzista ma io vi do dei coglioni.

Ma fra l'altro la decisione è stata presa dal presidente di una associazione, dicevo prima, non dai politici.
Che mazzo c'entra tirarli in mezzo? Ma forse sto facendo domande troppo logiche, nella logica della tifoseria da stadio non c'è spazio per il ragionamento logico.

Perché non credo alle parole di protesta contro questa scelta e tengo un atteggiamento al limite dubbioso e non di certezza totale?

Perché ogni santa volta che ho detto che accoglienza dei bisognosi è un conto mentre imbarcare gente a caso per stiparla in "centri di accoglienza" che spesso sono dei tuguri mettendo in mano gli africani a gente senza scrupoli che lucrava allegramente sui contributi statali lasciandoli nel degrado totale (ricordate quella ragazza morta in un centro, giovanissima, che non era stata vista da un medico da settimane?) e magari si mettevano d'accordo con caporali o "imprenditori" per farli sgobbare tutto il giorno in campagna per due spicci rendendoli di fatto schiavi mi è stato dato del razzista nazista fascista leghista e ogni epiteto deleterio si poteva immaginare o inventare.

Ecco, se questa gente non distingue fra accoglienza e tratta dei neri ho dei seri dubbi che possano capire dove razzo punta il loro deretano e finiscano a cacare a testa in giù giulivi e impettiti, scusate se non mi accodo alla masnada che urla "razzismo" a pazzo di cane e pure quando cade la neve (perché è bianca!!11!), anche perché devo essere sincero: dopo tutte le fake news o le esagerazioni atroci che hanno tirato fuori solo per sputare sui propri connazionali, dopo tutte le volte che mi sono preso del nazista e razzista per aver dissentito di mezza virgola con quella gente, devo dire candidamente che hanno rotto i coglioni esattamente come gli altri bufalari.

Si può dire o è razzista anche questo?
Non fa nulla, non me ne frega un mazzo.
Anche se so bene che continuando così creeranno del vero razzismo, e quando tenteranno di denunciarlo nessuno gli crederà...
Ma anche allora potranno sempre urlare al maskio bianko patriarkale da eliminare quindi la cosa non li preoccupa.

A distanza di qualche ora leggo un articolo di David Puente: gli africani possono gareggiare tranquillamente però non vengono INVITATI, appunto per arginare lo sfruttamento di quei poveracci visto che non si fa così nemmeno con il bestiame.
Insomma, avevo avuto l'impressione giusta...

ANSA

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