L'Influencer Jessy Taylor piange il ban da Instagram perché non sa lavorare

Nel meraviglioso mondo degli influencer, dove il talento è opzionale e la capacità di attirare attenzione è tutto, ogni tanto spunta una storia che sembra uscita da una sitcom mal scritta. Il caso di Jessy Taylor, l’Instagrammer che ha pianto disperata dopo la chiusura del suo account, è uno di questi.

Quando il sogno dell’influencer si trasforma in incubo

Jessy Taylor, una giovane di Tampa, Florida, aveva accumulato oltre 130.000 follower su Instagram, costruendo la sua carriera digitale su contenuti che, a quanto pare, non erano esattamente memorabili. Poi, un giorno, il suo account è stato misteriosamente cancellato, e lei ha reagito con un video su YouTube in cui dichiarava di essere “nulla senza il suo seguito”.

Nel video, tra lacrime e disperazione, ha spiegato che:

  • Non ha competenze lavorative e non potrebbe mai fare un lavoro normale.

  • Ha 25.000 dollari di debiti e non può permettersi di tornare a scuola.

  • Faceva la prostituta, ma ora guadagna solo online e non vuole tornare a quella vita.

Insomma, un dramma degno di un reality show.



Ma perché le hanno chiuso l’account?

La domanda sorge spontanea: Instagram ha deciso di eliminarla per puro sadismo o c’era un motivo?

A quanto pare, Jessy non era esattamente un esempio di comportamento impeccabile.

  • Durante una live stream, avrebbe insultato una ragazza nera chiamandola hoodrat, un termine dispregiativo.

  • Avrebbe ripetuto più volte “sì, sono razzista”, il che non è esattamente il modo migliore per mantenere un profilo pubblico.

  • In passato, avrebbe mischiato varechina con shampoo, rovinando i capelli di una ragazza, un gesto che le è costato un ordine restrittivo.

Quindi, forse il ban non è stato proprio un fulmine a ciel sereno.

Una foto del suo, ennesimo, instagram. Credo durerà poco.

Il ritorno (breve) su Instagram

Nonostante il ban, Jessy ha provato a ricreare il suo account, ma è stato nuovamente eliminato il 13 aprile.

Le ipotesi sulla nuova chiusura sono molteplici:

  • Era già bannata, quindi il nuovo account è stato rimosso automaticamente.

  • Ha comprato follower, una pratica comune tra gli influencer disperati.

  • Ha semplicemente attirato l’odio di tutti, il che non sarebbe sorprendente.

Il problema della fama senza merito

Jessy Taylor è l’esempio perfetto di come la fama basata sul nulla sia destinata a crollare. Molti influencer emergono grazie a talento, creatività o contenuti di valore. Altri, invece, cercano di scalare la vetta a forza di scandali, sperando che l’attenzione negativa si trasformi in opportunità.

Ma il problema è che la notorietà senza credibilità non porta lontano. Chi mai sponsorizzerebbe una persona che dice “faccio questo perché non so fare niente”?

Conclusione: il fuoco di paglia della fama online

Il caso di Jessy Taylor dimostra che essere un influencer non significa semplicemente avere follower. Serve credibilità, contenuti di valore e un minimo di buon senso.

Cercare di emergere con scandali e polemiche può funzionare per un breve periodo, ma alla lunga porta solo a un crollo inevitabile.

E, a quanto pare, Jessy ha imparato questa lezione nel modo più duro.

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