Dottoressa del Kuwait cura l'omosessualità con la medicina profetica

Che consiste in una supposta. Detta così suona male però posso assicurare che è pure peggio. Una dottoressa, se così si può definire, Mariam Al-Sohel sostiene di aver trovato la cura per l'omosessualità tramite la medicina profetica.

Secondo l'accademica a causare certi impulsi sarebbero dei vermi che si annidano nell'intestino che si nutrono di seme maschile umano. Esatto, quindi "nei libri" ha trovato la medicina "profetica" che uccide tali vermi curando quindi l'omosessualità.

La medicina ovviamente vale sia per uomini che per donne, e consiste in due affari malfatti e deformi di color marrone da conficcare nel deretano. Manco le supposte come si deve riesce a confezionare...

E questo delirio non lo ha sparato su qualche bloggerello, anche perché si parla di una "accademica", ma in televisione!

Con tanto di conduttrici che dicono "sia lodato... OMISSIS" (ma sapete chi) per l'incredibile scoperta scientifica e progresso medico nel contrastare i vermi del culo rotto.
Non mi è molto chiara l'origine di questi vermi, dice che una volta che si viene "attaccati sessualmente" e quegli impulsi perdurano allora si sono sviluppati i vermi. O qualcosa del genere.

Beh di certo non c'è da aspettarsi chissà quali spiegazioni dettagliate da gente che sragiona in quel modo.
Ovviamente il trattamento non consiste solo nella supposta ma anche nella dieta!
Eh si, l'uomo deve essere purificato con certi cibi: prima una rotazione fra diversi tipi finendo con il dolce e poi deve mangiare "cibi che si mettono sotto terra" e cibi "amari", per cibi amari intende che non abbiano sale o zucchero.
I cibi sotterranei aumentano la stabilità mentre quelli amari aumentano la mascolinità. L'obiettivo e rendere l'uomo più muscoloso e mascolino così da non essere nuovamente vittima dei vermi del culo rotto.

Ora a noi può anche sembrare comica questa cosa, ma provate a immaginare di vivere in un paese dove i medici sparano stronzate assurde come questa invece di fare vera ricerca. Di come trattano gli omo lo sappiamo bene, nonostante qualcuno insista a sostenere che loro sono femministi (questa fa più ridere delle supposte).