Dottoressa del Kuwait cura l'omosessualità con la medicina profetica

Supposte miracolose e vermi immaginari: la "cura" per l’omosessualità secondo Mariam Al-Sohel

Nel vasto panorama delle pseudoscienze, ogni tanto spunta una teoria talmente assurda da farci dubitare del progresso umano. Questa volta, il premio per la scoperta più bizzarra va alla dottoressa Mariam Al-Sohel, che ha proposto una cura per l’omosessualità basata sulla cosiddetta medicina profetica.

E no, non si tratta di un nuovo farmaco rivoluzionario, ma di supposte. Sì, hai letto bene.

La teoria dei vermi e la supposta miracolosa

Secondo Al-Sohel, l’omosessualità sarebbe causata da vermi intestinali che si nutrono di sperma umano. La soluzione? Un trattamento che prevede l’uso di supposte speciali, progettate per eliminare questi parassiti e, di conseguenza, "curare" l’orientamento sessuale.

Ma non finisce qui! Il trattamento non si limita alle supposte: è accompagnato da una dieta purificatrice, che prevede:

  • Cibi sotterranei, per aumentare la stabilità.

  • Cibi amari, privi di sale e zucchero, per rafforzare la mascolinità.

Insomma, un mix tra pseudoscienza, superstizione e un pizzico di fantasia medievale.


Dalla TV alla realtà: quando la pseudoscienza diventa pericolosa

Questa teoria non è stata presentata in un oscuro forum complottista, ma in televisione, con tanto di conduttrici che lodavano la "scoperta".

Il problema non è solo la totale assenza di basi scientifiche, ma il fatto che idee del genere possano alimentare discriminazione e pratiche dannose. In alcuni paesi, l’omosessualità è ancora considerata un crimine, e teorie come questa rischiano di giustificare trattamenti inumani.

La medicina profetica e il ritorno alla pseudoscienza

Mariam Al-Sohel sostiene che la sua "cura" sia basata sulla medicina profetica, un concetto che mescola credenze religiose con pratiche mediche discutibili.

Secondo questa logica, l’omosessualità non sarebbe una normale variante dell’orientamento umano, ma una malattia trasmessa attraverso abusi sessuali, che porta allo sviluppo dei famigerati vermi intestinali.

Ora, tralasciando il fatto che non esiste alcuna prova scientifica di questa teoria, viene da chiedersi:

  • Dove sarebbero questi vermi? Qualcuno li ha mai visti?

  • Perché si nutrono solo di sperma umano? Hanno una dieta selettiva?

  • Come mai nessun biologo ha mai documentato la loro esistenza?

Domande che, ovviamente, rimarranno senza risposta.

Le conseguenze di queste teorie assurde

Sebbene possa sembrare una barzelletta, il problema è che teorie del genere vengono prese sul serio in alcuni contesti.

  • Alimentano discriminazione e violenza contro le persone LGBTQ+.

  • Giustificano trattamenti inumani, spacciandoli per cure mediche.

  • Distolgono l’attenzione dalla vera ricerca scientifica, dando spazio a idee prive di fondamento.

Conclusione: tra ironia e preoccupazione

Se da un lato questa "cura" sembra uscita da un manuale di medicina del Medioevo, dall’altro è inquietante pensare che venga presa sul serio in alcuni contesti.

La scienza ha fatto passi da gigante, ma a quanto pare c’è ancora chi preferisce supposte magiche e diete esoteriche alla ricerca basata su dati reali.

Nel frattempo, possiamo solo sperare che nessuno decida di brevettare questa trovata, perché il mondo ha già abbastanza problemi senza dover affrontare l’era delle supposte anti-vermi dell’orientamento sessuale.

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