Se ti dà fastidio la puzza, sei fascista: il nuovo standard della demenza giornalistica
Nel vasto universo delle teorie assurde, The Guardian ha deciso di offrire al mondo una perla che potrebbe ridefinire il concetto di idiozia scientifica: uno studio sostiene che chi prova disgusto per gli odori corporei tende ad avere opinioni autoritarie di destra.
Sì, avete letto bene. Se vi infastidisce l’odore di sudore, urina o feci, potreste essere potenzialmente dei piccoli dittatori in erba.
Se avete mai pensato di mettere un deodorante o di usare acqua e sapone, occhio! Potreste essere nel mirino della nuova caccia alle streghe della scienza woke.
L’assurda teoria del “fascismo olfattivo”
Lo studio, condotto da ricercatori dell’Università di Stoccolma, suggerisce che il disgusto per gli odori corporei potrebbe essere biologicamente collegato a una mentalità autoritaria.
Secondo i ricercatori: > “Le persone che hanno una forte reazione ai cattivi odori tendono ad avere opinioni politiche più conservatrici”.
E non è finita! Lo studio ha anche trovato una correlazione tra il disgusto per gli odori e il supporto per Donald Trump durante la sua candidatura presidenziale.
Ora, io non sono uno scienziato, ma mi chiedo: l’odore del sudore ha una tessera di partito?
Il metodo scientifico… se così si può chiamare
Lo studio è stato condotto su 750 persone reclutate online, che hanno risposto a domande su:
Il loro grado di tolleranza agli odori corporei.
Le loro opinioni politiche.
Ora, provate a immaginare uno studio in cui si chiede:
“Ti dà fastidio il vomito? Ti piace l’odore di piedi sudati?”
“Per caso hai opinioni politiche di destra?”
E, come per magia, si trova una correlazione!
Seguendo questa logica, potremmo fare uno studio in cui chiediamo ai criminali se gli piacciono i carciofi: se troviamo anche una minima correlazione, significa che i carciofi spingono alla criminalità?
Perché solo l’autoritarismo di destra?
Curiosamente, lo studio non ha analizzato l’autoritarismo di sinistra.
Forse perché hanno notato quanto puzzano i punkabbestia dei centri sociali e hanno concluso che a sinistra la puzza non dà fastidio?
Dulcis in fundo: lo stesso autore smonta lo studio
La parte migliore arriva alla fine dell’articolo di The Guardian, quando lo stesso autore dello studio, Jonas Olofsson, dichiara: > “Le scoperte significano che non è possibile valutare con precisione l'autoritarismo di una persona, o le sue idee politiche, basandosi sulle reazioni agli odori corporei. Gli effetti sono labili”.
Aspetta, aspetta. Quindi:
Lo studio afferma che chi odia la puzza è più autoritario.
Lo studio collega il disgusto per gli odori al supporto per Trump.
Lo stesso autore dello studio ammette che i risultati sono inconcludenti.
Eppure, The Guardian ha deciso di pubblicare un articolo che suona più come una barzelletta mal riuscita.
Conclusione: quando la scienza diventa satira involontaria
Se il disgusto per il sudore è un indicatore di autoritarismo, allora chiunque abbia mai usato un deodorante potrebbe essere sospettato di tendenze fasciste.
Forse il prossimo studio ci dirà che chi preferisce l’acqua potabile al liquame è un estremista.
Articolo originale. Chi mi chiede la fonte nei commenti è probabilmente un collaboratore di Olofsson.