Povero Lino Banfi reo di essere stato eletto rappresentante Unesco

E' successo che Di Maio ha nominato Lino Banfi rappresentante dell'Italia all'Unesco, fra tanti altri, e subito è partito un gioco al massacro fatto di battute da terza elementare e vere e proprie bufale.
Ma che gli ha fatto di male questo disgraziato per meritarsi tanto odio?
Fermo restando che la posizione di Banfi, all'anagrafe Pasquale Zagaria, è di rappresentanza, e che la decisione possa piacere o meno c'era veramente bisogno di sparare a zero su di lui?
La domanda è ovviamente retorica perché pur di avere una scusa per dar contro a Di Maio si è massacrato un poveraccio che si è trovato lì senza nemmeno averlo chiesto.

E lo dico da persona che i cinque stelle li digerisce molto male e chi mi conosce lo sa bene.


Insomma il tifo da stadio ormai impera e non ci sono praticamente più persone in grado di ragionare con la propria testa. I cervelli si sono sciolti e non c'è più rimedio.
Il fatto che Banfi abbia fatto dei film comici non lo rende un povero cretino incapace.

Ci tengo a ricordare l'impegno decennale dell'attore, di quelle che molti sembrano definire un uomo indegno, nella solidarietà. Con numerose visite in luoghi sperduti e poveri, donazioni di suo denaro, raccolte fondi e campagne di solidarietà come testimonial.

Sono sicuro che praticamente tutti quelli che gli hanno dato contro non hanno mai mosso un dito a parte usare hashtag ridicoli su twitter. Manica di mentecatti.

Quindi ok distruggere e screditare l'attore sulla base personale è una boiata e forse qualche geniaccio tifoso si è reso conto della cosa, ecco quindi che parte la bufala:
"Basta plurilaureati!"
Secondo la bufala il povero Lino avrebbe fatto delle dichiarazioni contro i laureati, contro la cultura:
"Basta laureati, adesso porterò il sorriso!".

E via di insulti, lamentale, polemiche (il vero sport nazionale, altro che calcio) e distruzione della persona da parte di gente che fino a ieri sbraitava di togliere il diritto di voto a chi credeva alle bufale.
Che delusione vedere gente che sembrava intelligente e schierata contro le bufale iniziare a divulgarle e sfruttarle per creare un'immagine fittizia solo perché gli faceva politicamente comodo.

In realtà Pasquale Zagaria ha detto tutt'altro, come riportato da Maicolongel su BUTAC:
"…in questi casi l’UNESCO, credo che le commissioni fino adesso si siano fatte con persone che sono plurilaureate in questo, in quell’altro, conoscono bene la geografia, conoscono bene i posti, i siti, gli ????, tutte cose che io non so, io voglio solo portare un sorriso dovunque. Anche nei posti più seri."

Frase che, se a leggerla è una persona normale, traspira umiltà.
Sa bene di non essere all'altezza degli altri e decide di dare il suo contributo come gli viene meglio, secondo le sue capacità e conoscenze.

Adatto al ruolo?
Forse no, ma non è una motivazione per demolire una persona attribuendogli frasi mai dette scatenando l'odio e il linciaggio.