Ex vegani su YouTube: la reazione assurda dei vegani estremisti
Negli ultimi anni, il veganismo ha acquisito sempre più popolarità, con milioni di persone che scelgono di eliminare completamente i prodotti di origine animale. Tuttavia, esiste una sottocategoria di vegani che, invece di vedere la dieta come una scelta personale, la trasformano in una crociata ideologica.
Quando due ex vegani hanno pubblicato un video su YouTube spiegando i motivi per cui hanno abbandonato la dieta vegetale, la reazione di alcuni utenti è stata tutt’altro che comprensiva.
La storia dei due ragazzi e il loro addio al veganismo
I due youtuber, dopo anni di dieta vegana, hanno iniziato a manifestare gravi problemi di salute. Tra i sintomi riportati:
Acne e irritabilità.
Perdita di peso e stanchezza cronica.
Disturbi intestinali e carenze nutrizionali.
Nonostante abbiano tentato di integrare la dieta con tutti gli alimenti disponibili all’interno del veganismo, i problemi di salute hanno continuato a peggiorare.
Alla fine, hanno consultato medici e nutrizionisti, che hanno suggerito loro di reintrodurre alimenti di origine animale per ristabilire un equilibrio.
Ovviamente, avendo un canale YouTube dedicato alla dieta vegana, hanno sentito il dovere di spiegare la loro scelta ai follower, pensando che ricevere critiche fosse il peggio che potesse accadere.
Si sbagliavano di grosso.
La reazione dei vegani estremisti: insulti e teorie del complotto
La risposta di alcuni utenti è stata delirante. Ecco alcuni commenti che dimostrano quanto possa essere fanatico un certo tipo di veganismo:
“Mi fate schifo! Vergognatevi!”
“Siete solo due stupidi...”
“Video pessimo... privo di fondamenta. Non avete la minima idea di che cosa sia il veganesimo.”
E poi arrivano le teorie del complotto:
“Bill Gates dice che bisogna sterminare il genere umano fino a lasciarne 300 milioni per poter vivere in equilibrio con questo pianeta.”
Ora, io non sono un esperto di geopolitica, ma cosa c’entra Bill Gates con due ragazzi che hanno problemi di salute?
E, soprattutto, dove ha mai detto questa cosa?
Negazione totale: il veganismo è perfetto, se stai male è colpa tua
Tra le risposte più assurde, spiccano quelle che negano qualsiasi correlazione tra la dieta e i problemi di salute:
“Il veganesimo è fattibile, se uno non ce la fa significa che non lo fa bene oppure che ha problemi di salute a prescindere dal veganesimo.”
Quindi, se qualcuno ha carenze nutrizionali, è perché non ha seguito bene la dieta, e non perché alcuni nutrienti sono difficili da ottenere solo con alimenti vegetali.
“State raccontando un sacco di balle, io sono vegano da 7 anni e sto benissimo!”
Ah, quindi se una persona sta bene, allora tutti devono stare bene?
La logica dietro queste affermazioni è ridicola, perché ignora il fatto che ogni corpo reagisce in modo diverso.
Il commento più inquietante: "Buona vita raga, speriamo sia l’ultimo"
Tra le varie reazioni, spunta anche un commento agghiacciante:
“Hehehe... che bel video inutile. Buona vita raga, speriamo sia l’ultimo.”
Quindi, se qualcuno cambia dieta, merita di morire?
Questo livello di fanatismo è spaventoso, e dimostra come alcuni vegani abbiano trasformato il loro stile alimentare in una setta ideologica, incapace di accettare il dissenso.
Perché i vegani estremisti negano l’evidenza?
La negazione della realtà e l’aggressività verso gli ex vegani derivano da una dinamica psicologica ben precisa.
La dieta vegana viene vista come un’identità, non solo come una scelta alimentare.
Abbandonare il veganismo equivale a tradire la causa.
Chi lascia la dieta è considerato un nemico, invece di una persona con esigenze fisiologiche diverse.
Il disagio psicologico spinge alcuni a negare qualsiasi problema legato alla dieta, anche di fronte all’evidenza scientifica.
Conclusione: il fanatismo vegano è un problema reale
Il veganismo può essere una scelta valida, ma quando diventa un’ideologia dogmatica, si trasforma in fanatismo.
Negare l’evidenza, insultare chi cambia idea e augurare la morte a chi abbandona la dieta sono atteggiamenti che danneggiano la causa vegana più di qualsiasi critica esterna.
Forse, invece di demonizzare chi smette di essere vegano, sarebbe più utile ascoltare le loro esperienze e capire cosa non ha funzionato.