Lei è una ragazza che ha instagram, twitch e altre robe, insomma è una delle tante "personalità del web". Vegana da quattro anni, agli inizi Agosto annuncia di aver smesso di esserlo spiegando le sue ragioni su un video.
Ho visto il video, anzi lo allego proprio qui in caso siate abbastanza ferrati da seguire il discorso in inglese:
Il discorso è molto lungo, parte dal raccontare quanto puzzassero le scoregge nei primi mesi, racconta gli sfoghi sulla pelle mostrando un viso devastato dalle bolle e pustole, poi inizia con quello che "peggiorava sempre di più":
Depressione, disturbi alimentari (Binge eating principalmente ma anche altri), la pelle man mano è peggiorata con delle enormi pustole sul viso, si seccava e addirittura spaccava.
Situazione peggiorata soprattutto nell'ultimo anno (quando le riserve ormai erano finite?) non riusciva più a mangiare molta frutta perché la sua pelle diventava secchissima e pruriginosa e piena di bolle nella zona del mento e ai lati delle labbra.
I suoi capelli continuavano ad assottigliarsi ed indebolirsi, spaccandosi in due e spezzandosi.
Per tutto il tempo aveva mani, piedi, naso e labbra freddi.
Era ossessionata dal cibo e giudicava gli altri perché non mangiavano come lei (questa è una piaga mooooolto diffusa) e ad un certo punto non ha più avuto il ciclo (per chi non lo sapesse l'amenorrea è un sintomo di grave malnutrizione o sottopeso).
Specialmente nell'ultimo anno il suo ventre era costantemente gonfio, pieno di gas e aria che la costringevano a ruttare e scoreggiare in continuazione.
I muscoli delle sue cosce erano molto più grossi e forti prima della dieta vegana.
Denti sensibilissimi e dolori alle giunture specialmente negli ultimi sei mesi di dieta vegarda.
Continui e multipli disturbi dell'alimentazione, bisogno costante di "disintossicarsi" per liberarsi della depressione, gonfiore o acne.
Poi la svolta!
Ha mangiato un uovo.
Tanto è bastato perché si sentisse meglio. E racconta anche di come ha sempre ritenuto gli ex vegani dei pazzi per aver raccontato la stessa cosa, ma ha constatato che è vera.
Nei tre giorni successivi sorrideva sempre, era contenta, si era lasciata alle spalle quella depressione che la tormentava da anni e non riusciva a smettere di pensare di mangiare carne.
Così dopo un po' ha smesso di essere vegana.
Nei giorni successivi ha subito notato come il suo ventre fosse normale e non rigonfio di gas e aria.
Finiti i disturbi alimentari e l'ossessione per il cibo, ma soprattutto si sentiva più felice.
In tre giorni ha perso 3 kg e dice di aver fatto le migliori cagate degli ultimi anni (Troppe fibre rendono stitici, lo sanno cani e porci) l'acne della pelle si è ridotto del 99%.
Dopo 3 settimane ha poi pubblicato una foto del prima e dopo. Tre settimane eh:
Meno gonfia, la pelle è palesemente più sana e non ha più tutti quei bubboni...
Insomma, una trasformazione simile significa una sola cosa: tutti i suoi problemi erano dovuti a carenze alimentari. Ergo la dieta vegana, chcché ne dicano i laureati in sitarelli anonimi o in libercoli truffaldini, non è equilibrata. Punto.
Sicuramente testimonianze come questa fanno ben capire perché certi soggetti sono sempre cupi, depressi, infuriati, rabbiosi, ossessionati dal cibo e piangono vedendo un animale.
Ovviamente la ragazza è stata inondata dall'odio dei suoi ex "colleghi" vegani, o meglio vegamerda, che l'accusano di mentire, di essere scema, di essere sanissimi (tanto che se uno smette di essere vegano vanno fuori di testa come se gli cambiasse qualcosa... eh si) e il solito repertorio che conosciamo fin troppo bene.
Concludo allegando il mio ebook sulla questione vegani, animalismo, salute, maltrattamenti animali, inquinamento e tutto il repertorio menzognero e truffaldino della propaganda vegana.
Il suo account Instagram risale al 2015, assolutamente non sta trollando e non è una trovata pubblicitaria.
Ho visto il video, anzi lo allego proprio qui in caso siate abbastanza ferrati da seguire il discorso in inglese:
Il discorso è molto lungo, parte dal raccontare quanto puzzassero le scoregge nei primi mesi, racconta gli sfoghi sulla pelle mostrando un viso devastato dalle bolle e pustole, poi inizia con quello che "peggiorava sempre di più":
Depressione, disturbi alimentari (Binge eating principalmente ma anche altri), la pelle man mano è peggiorata con delle enormi pustole sul viso, si seccava e addirittura spaccava.
Situazione peggiorata soprattutto nell'ultimo anno (quando le riserve ormai erano finite?) non riusciva più a mangiare molta frutta perché la sua pelle diventava secchissima e pruriginosa e piena di bolle nella zona del mento e ai lati delle labbra.
I suoi capelli continuavano ad assottigliarsi ed indebolirsi, spaccandosi in due e spezzandosi.
Per tutto il tempo aveva mani, piedi, naso e labbra freddi.
Era ossessionata dal cibo e giudicava gli altri perché non mangiavano come lei (questa è una piaga mooooolto diffusa) e ad un certo punto non ha più avuto il ciclo (per chi non lo sapesse l'amenorrea è un sintomo di grave malnutrizione o sottopeso).
Specialmente nell'ultimo anno il suo ventre era costantemente gonfio, pieno di gas e aria che la costringevano a ruttare e scoreggiare in continuazione.
I muscoli delle sue cosce erano molto più grossi e forti prima della dieta vegana.
Denti sensibilissimi e dolori alle giunture specialmente negli ultimi sei mesi di dieta vegarda.
Continui e multipli disturbi dell'alimentazione, bisogno costante di "disintossicarsi" per liberarsi della depressione, gonfiore o acne.
Poi la svolta!
Ha mangiato un uovo.
Tanto è bastato perché si sentisse meglio. E racconta anche di come ha sempre ritenuto gli ex vegani dei pazzi per aver raccontato la stessa cosa, ma ha constatato che è vera.
Nei tre giorni successivi sorrideva sempre, era contenta, si era lasciata alle spalle quella depressione che la tormentava da anni e non riusciva a smettere di pensare di mangiare carne.
Così dopo un po' ha smesso di essere vegana.
Nei giorni successivi ha subito notato come il suo ventre fosse normale e non rigonfio di gas e aria.
Finiti i disturbi alimentari e l'ossessione per il cibo, ma soprattutto si sentiva più felice.
In tre giorni ha perso 3 kg e dice di aver fatto le migliori cagate degli ultimi anni (Troppe fibre rendono stitici, lo sanno cani e porci) l'acne della pelle si è ridotto del 99%.
Dopo 3 settimane ha poi pubblicato una foto del prima e dopo. Tre settimane eh:
Meno gonfia, la pelle è palesemente più sana e non ha più tutti quei bubboni...
Insomma, una trasformazione simile significa una sola cosa: tutti i suoi problemi erano dovuti a carenze alimentari. Ergo la dieta vegana, chcché ne dicano i laureati in sitarelli anonimi o in libercoli truffaldini, non è equilibrata. Punto.
Sicuramente testimonianze come questa fanno ben capire perché certi soggetti sono sempre cupi, depressi, infuriati, rabbiosi, ossessionati dal cibo e piangono vedendo un animale.
Ovviamente la ragazza è stata inondata dall'odio dei suoi ex "colleghi" vegani, o meglio vegamerda, che l'accusano di mentire, di essere scema, di essere sanissimi (tanto che se uno smette di essere vegano vanno fuori di testa come se gli cambiasse qualcosa... eh si) e il solito repertorio che conosciamo fin troppo bene.
Concludo allegando il mio ebook sulla questione vegani, animalismo, salute, maltrattamenti animali, inquinamento e tutto il repertorio menzognero e truffaldino della propaganda vegana.
Il suo account Instagram risale al 2015, assolutamente non sta trollando e non è una trovata pubblicitaria.