Il lavoratore anonimo di un salumificio
Ha furoreggiato su Facebook il post di un (ipotetico) ex lavoratore di un salumificio che vuole rimanere anonimo e non fa nemmeno il nome dell'azienda, che sostiene solamente sia "famosa in tutta Italia e nel mondo". Che secondo lui venderebbe letteralmente spazzatura agli ignari clienti. Vediamolo:
"Ho lavorato in un salumificio molto grande, per quasi un anno, che produce prosciutti cotti, salami, porchette, arrosti e altre robe simili ma mi asterrò dal dirvi la marca"
Non dice la marca sennò in tribunale gli aprono la galleria di base del san Gottardo là dove non batte il sole.
"Ogni giorni in questa fabbrica arrivano tir pieni di carne precedentemente frollata, quindi vecchia e spesso anche annerita e puzzolente con macchie blu qui e la..."
"Ogni giorni" si fanno errori e infatti questo "veterano" della salumeria confonde la carne frollata con quella marcia. E già qui sospetto che non riuscendo a distinguere la differenza fra la frollatura e la marcescenza stia raccontando le favole della buonanotte.
La frollatura dura a lungo, questo è vero, ma la carne viene conservata a temperature vicine a quelle di congelamento, quindi non marcisce. Vomiteremmo e cagheremmo tutti l'anima a mangiare carne marcia. Chissà perché non succede.
Inoltre se è vero che la carne cambia colore dovrebbe diventare verde o nera, non blu. Non ho nemmeno mai visto muffa blu sulla carne (la poca ammuffita che ho visto in vita mia, sprecare cibo è un delitto), nemmeno sopra la salsiccia stagionata. Insomma, se dico che non ci credo già alle prime parole tu pensi male?
"...che viene in gran parte destinata alla produzione di prosciutti cotti di varie qualità, tra le quali anche un tipo spacciato per naturale, consigliato persino ai bambini."
Qui la frase continua, ficcandoci in mezzo i bambini per incrementare il fattore shock. Più che una denuncia mi pare studiata per diventare virale.
"Ebbene tutti questi prosciutti vengono preparati nel seguente modo: La carne frollata (spalla e cosce), viene direttamente scongelata e gettata nella macchina siringatrice dove viene iniettato, tramite centinaia di aghi, un liquido contenente nitrati, farine e altre sostanze chimiche, preprato su una base di acqua riciclata e che dovrebbe essere destinata al solo uso industriale e quindi non potabile."
La frollatura non prevede la congelazione... le temperature sono basse ma non così tanto, se non mi sbaglio si parla di 3 gradi centigradi.
Fra l'altro non capisco che c'azzecca la farina con la salamoia, perché è quello che si fa con la siringatrice: si inietta salamoia. I nitrati ci potrebbero pure stare, è normale che vengano usati per evitare infezioni come quella botulinica (spoiler alert li troviamo pure negli alimenti vegetali). Sull'acqua non potabile è una dichiarazione sua, non posso esprimermi oltre.
"Praticamente sempre la stessa acqua putrida piena di sangue, sporcizie e residui chimici che rigira nel medesimo depuratore."
Mah, una frase che lascia il tempo che trova sinceramente. Il sangue poi chissà dove lo ha trovato visto che la carne viene dissanguata da subito, ancora prima di macellare il capo. Ma vabbè tutto aumenta i sospetti che questo non sappia di che cosa stia parlando.
"Una volta che questa carne viene gonfiata, praticamente del doppio, viene poi messa dentro ad altri macchinari, nel frattempo è diventata di un nero bluastro, come il colore di una carcassa in decomposizione."
Mai visto carne nero bluastra, ma potete sempre smentirmi. Che raddoppino il volume della carne con la salamoia mi pare un po' strano, ma non sono del settore e non so dare giudizi in merito.
"una volta miscelata dentro questi silos rotanti per diverse ore viene fuori di un colore rosa pallido e della consistenza simile a interiora dopo essere state vomitate."
Sta parlando della zangolatura, li mettono in una lavatrice per fare in modo che la salamoia si diffonda in tutto il prosciutto così da evitare che ci siano zone infette dal botulino.
Che la definisca "interiora vomitate" lascia intendere che qui si voglia shockare e non raccontare.
"Questa roba poi viene messa in degli stampi di plastica per forno e bollita a vapore assumendo un colore rosa tipico del prosciutto, il colore è dato dai nitrati altrimenti il prosciutto avrebbe un colore che va dal grigio arrosto alla mer*a."
Subito, non dopo un giorno intero, 24 ore. No no, fuori dalla lavatrice (si chiama così a quanto pare) e via subito schiaffato a bollire. Ok che pretendere una descrizione veritiera da chi vuole shockare è troppo, però...
"I salami invece vengono preparati macinando un mix di ritagli di carne zeppa di grasso e aggiungendo una serie di polveri chimiche che gli conferiranno quel tipico colore rossastro e lo faranno stagionare artificialmente nel giro di un paio di giorni. Dopo di che verranno spruzzati con altre sostanze chimiche che li faranno ammuffire esternamente e poi soffiati con un compressore per dare l'impressione della stagionatura."
Le polveri chimiche, magari ricavate dal DHMO!11!
Per il resto sinceramente non so che dire, sta stagionatura artificiale non so manco se esiste...
Arriva questo "che vuole rimanere anonimo" spara sta sequela di storie che nessuno può verificare se vere o se false e ci dobbiamo fidare. Fra l'altro il genio dice di averci lavorato solo un anno, finito di lavorare, cioè senza nemmeno più la scusa "ho assistito al crimine ma non ho detto niente sennò mi licenziavano", perché non ha denunciato tutto alle autorità?
Io voglio solo dire una cosa: i nitrati servono solamente a conservare la carne in modo che non si formi il botulino che è mortale. Non ha il potere metafisico arcaico alchemico di tramutare la carne marcia in carne fresca. Se cuoci della carne marcia quella non diventa come nuova ma semplicemente finisce di marcire e puzza come un'accidenti.
"Ho lavorato in un salumificio molto grande, per quasi un anno, che produce prosciutti cotti, salami, porchette, arrosti e altre robe simili ma mi asterrò dal dirvi la marca"
Non dice la marca sennò in tribunale gli aprono la galleria di base del san Gottardo là dove non batte il sole.
"Ogni giorni in questa fabbrica arrivano tir pieni di carne precedentemente frollata, quindi vecchia e spesso anche annerita e puzzolente con macchie blu qui e la..."
"Ogni giorni" si fanno errori e infatti questo "veterano" della salumeria confonde la carne frollata con quella marcia. E già qui sospetto che non riuscendo a distinguere la differenza fra la frollatura e la marcescenza stia raccontando le favole della buonanotte.
La frollatura dura a lungo, questo è vero, ma la carne viene conservata a temperature vicine a quelle di congelamento, quindi non marcisce. Vomiteremmo e cagheremmo tutti l'anima a mangiare carne marcia. Chissà perché non succede.
Inoltre se è vero che la carne cambia colore dovrebbe diventare verde o nera, non blu. Non ho nemmeno mai visto muffa blu sulla carne (la poca ammuffita che ho visto in vita mia, sprecare cibo è un delitto), nemmeno sopra la salsiccia stagionata. Insomma, se dico che non ci credo già alle prime parole tu pensi male?
"...che viene in gran parte destinata alla produzione di prosciutti cotti di varie qualità, tra le quali anche un tipo spacciato per naturale, consigliato persino ai bambini."
Qui la frase continua, ficcandoci in mezzo i bambini per incrementare il fattore shock. Più che una denuncia mi pare studiata per diventare virale.
"Ebbene tutti questi prosciutti vengono preparati nel seguente modo: La carne frollata (spalla e cosce), viene direttamente scongelata e gettata nella macchina siringatrice dove viene iniettato, tramite centinaia di aghi, un liquido contenente nitrati, farine e altre sostanze chimiche, preprato su una base di acqua riciclata e che dovrebbe essere destinata al solo uso industriale e quindi non potabile."
La frollatura non prevede la congelazione... le temperature sono basse ma non così tanto, se non mi sbaglio si parla di 3 gradi centigradi.
Insomma, o in quello stabilimento combinano un casino della madonna con carne frollata tramite congelamento (lol) e marcita nel mentre (roba che la devono tenere quanti anni? Molto economico non c'è che dire).
Fra l'altro non capisco che c'azzecca la farina con la salamoia, perché è quello che si fa con la siringatrice: si inietta salamoia. I nitrati ci potrebbero pure stare, è normale che vengano usati per evitare infezioni come quella botulinica (spoiler alert li troviamo pure negli alimenti vegetali). Sull'acqua non potabile è una dichiarazione sua, non posso esprimermi oltre.
"Praticamente sempre la stessa acqua putrida piena di sangue, sporcizie e residui chimici che rigira nel medesimo depuratore."
Mah, una frase che lascia il tempo che trova sinceramente. Il sangue poi chissà dove lo ha trovato visto che la carne viene dissanguata da subito, ancora prima di macellare il capo. Ma vabbè tutto aumenta i sospetti che questo non sappia di che cosa stia parlando.
"Una volta che questa carne viene gonfiata, praticamente del doppio, viene poi messa dentro ad altri macchinari, nel frattempo è diventata di un nero bluastro, come il colore di una carcassa in decomposizione."
Mai visto carne nero bluastra, ma potete sempre smentirmi. Che raddoppino il volume della carne con la salamoia mi pare un po' strano, ma non sono del settore e non so dare giudizi in merito.
"una volta miscelata dentro questi silos rotanti per diverse ore viene fuori di un colore rosa pallido e della consistenza simile a interiora dopo essere state vomitate."
Sta parlando della zangolatura, li mettono in una lavatrice per fare in modo che la salamoia si diffonda in tutto il prosciutto così da evitare che ci siano zone infette dal botulino.
Che la definisca "interiora vomitate" lascia intendere che qui si voglia shockare e non raccontare.
"Questa roba poi viene messa in degli stampi di plastica per forno e bollita a vapore assumendo un colore rosa tipico del prosciutto, il colore è dato dai nitrati altrimenti il prosciutto avrebbe un colore che va dal grigio arrosto alla mer*a."
Subito, non dopo un giorno intero, 24 ore. No no, fuori dalla lavatrice (si chiama così a quanto pare) e via subito schiaffato a bollire. Ok che pretendere una descrizione veritiera da chi vuole shockare è troppo, però...
"I salami invece vengono preparati macinando un mix di ritagli di carne zeppa di grasso e aggiungendo una serie di polveri chimiche che gli conferiranno quel tipico colore rossastro e lo faranno stagionare artificialmente nel giro di un paio di giorni. Dopo di che verranno spruzzati con altre sostanze chimiche che li faranno ammuffire esternamente e poi soffiati con un compressore per dare l'impressione della stagionatura."
Le polveri chimiche, magari ricavate dal DHMO!11!
Per il resto sinceramente non so che dire, sta stagionatura artificiale non so manco se esiste...
Insomma questi prendono roba marcia, la lavorano con schifo e nella melma, la impiastricciano di feccia e la rivendono ancora più schifosa e marcia di prima, ma la gente non se ne accorge e dice che è buona perché "ci stanno le polveri chimiche!".
Sicuro! Nessun controllo sanitario poi nel corso dei decenni, niente di niente.
Sicuro! Nessun controllo sanitario poi nel corso dei decenni, niente di niente.
Arriva questo "che vuole rimanere anonimo" spara sta sequela di storie che nessuno può verificare se vere o se false e ci dobbiamo fidare. Fra l'altro il genio dice di averci lavorato solo un anno, finito di lavorare, cioè senza nemmeno più la scusa "ho assistito al crimine ma non ho detto niente sennò mi licenziavano", perché non ha denunciato tutto alle autorità?
Io voglio solo dire una cosa: i nitrati servono solamente a conservare la carne in modo che non si formi il botulino che è mortale. Non ha il potere metafisico arcaico alchemico di tramutare la carne marcia in carne fresca. Se cuoci della carne marcia quella non diventa come nuova ma semplicemente finisce di marcire e puzza come un'accidenti.
Tutto quello raccontato in quel testo è una baggianata colossale!
Guarda, ho lavorato per anni in varie ditte alimentari attorno Parma (Cirio, Parmalat, varie ditte che inscatolavano pomodoro, salumifici e prosciuttifici vari), e ti assicuro che non era neanche lontanamente cosi', nemmeno nei posti piu' tristi e miseri. O quello lavorava in un posto tipo Angola, Zaire o Napoli, oppure e' il tipico vegano contapalle.
RispondiEliminaNon so, così su due piedi direi che è un contapalle.
EliminaMa magari sono malfidato io :D
https://sinapsinews.info/2017/10/06/tg1-porta-lorrore-dellallevamento-intensivo-polli-nelle-case-degli-italiani/
Eliminahttps://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/17/pordenone-prosciutti-san-daniele-dop-contraffatti-103-indagati-sequestrati-270mila-salumi/4564293/
X Rettiliano Verace.
Le truffe alimentari le fanno ovunque. Che tristezza mi fanno quelli come te che vedono il male solo altrove e poi non vedono la merda sotto i propri piedi.
Non ho messo altri articoli perché capisco che contro il razzismo c'è poco da fare. Mica dico che a NAPOLI non ci sono problemi, anzi, ma basta con questi luoghi comuni.
Buona giornata.
PS Parmalat e Cirio sono un bell'esempio di onestà.
E' arrivato il napoletano...
EliminaAhahahahah mi fai morire parliamo di accoglienza e poi... Non ti preoccupare tolgo il disturbo visto che anche il moderatore non prende le distanze da certe affermazioni.
EliminaUn vegamerda che cerca di tirare l'acqua al suo mulino. Non ha mai visto un salumificio nemmeno da fuori, questo qui; è già tanto se non ha inziccato il suo articolo di fotoscioppaggi sensazionalistici come si usava una volta. E noi facciamo un impietoso raffronto: all'inizio degli anni 2000 i vegani erano circa l'1% del totale, adesso non arrivano nemmeno più allo 0,4% - e certo, quando le balle che sparano diventano così plateali anche i più rintronati tra gli indecisi non ci cascano più.
RispondiEliminaSalgono e scendono. Intortano un po' di diversamente svegli e dopo qualche mese che questi stanno male e spendono l'ira di dio tornano a mangiare carne.
EliminaPrima o poi i gonzi finiranno...
Prima o poi i gonzi finiranno.
EliminaNO fabrizio morto un gonzo ne nascono altri 2, come spiegheresti altrimenti i cinque stalle?
La madre degli idioti...
EliminaQuesto ha lavorato dove dice come io sono stato premiato del Nobel per la fisica.
RispondiEliminaCirca la frollatura, se non ricordo male, si viaggia tra i 0-4° per un tempo variabile dal taglio/tipo di carne (solitamente 10gg).
Io la uso con la selvaggina per levare la maggior parte del gusto di "selvatico" anche se a dire il vero, una volta rientrato e pulite le prede sbatto tutto nel congelatore.
Eh infatti, ha descritto malissimo la produzione, come se ne avesse solo sentito parlare (e non avesse capito un cazzo)
Elimina@rettiliano verace indovina?
RispondiEliminaE' UN POVERO COGLIONE DECEREBRATO OSSIA UN VEGANO INCAPACE E CONTAPALLE
Ora che ci penso, quello di cui parlava il vegazzo e' il "carne separata meccanicamente", una vera schifezza fatta triturando finemente gli scarti di macelleria. Il problema e' che tale roba non e' venduta come prosciutto vero, ma solo come prosciutto di pessima qualita' da hard discount o per fare gli hot dog:
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Carne_separata_meccanicamente
Come al solito i vegazzi si inventano un mare di cazzate quando basterebbe dire la verita'. Se qualcuno di voi vedesse il modo in cui vengono fatti hot dog e simili gli verrebbe da vomitare.
Io gli hot dog me li mangio ancora, e con gusto, aggiungerei.
Eliminacomunque il colore al prosciutto cotto in qualche modo bisogna darlo ..se no avrebbe il color del bollito... che può andar bene con la pearà ...non certo per essere affettato...
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